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Terra

Terra!

...un posto meraviglioso...




Pensando al mio gattino Wilson....


E se io me ne andrò,
mentre tu sei ancora qui...
Sappi che io continuo a vivere,
vibrando con diversa intensità,
dietro un sottile velo che il tuo sguardo
non può attraversare


(dalla poesia "Ascensione" di Colleen Corah Hitchcock")









SE UN SOLO CANE ABBAIA AD UN OMBRA,
DIECIMILA CANI NE FANNO UNA REALTÀ.

-- E.Cioran

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Questi sono alcuni dei miei gatti:



Se tu vuoi bene a un fiore che sta in una stella, è dolce, la notte, guardare il cielo --Antoine de Saint-Exupéry



Il gatto Rusty

E' un gattone tigrato di quasi otto anni; li compie il 10 marzo sarebbe molto felice di ricevere i vostri auguri. Potete indirizzarli a me: lo vedo quasi tutti i giorni e gli riferirò le vostre sincere e spontanee parole.

La gatta Robin

E' una gatta bianca e nera leggermente sovrappeso. chiacchiera in continuazione e adora dormire nel letto altrui. Apprezzata d'inverno, lo è un po' meno nei mesi estivi. Ama l'erba (quella per i gatti...).

La gatta Speedy

E' una bellissima gattina tutta grigia, dal carattere incantevole. La sua storia è molto triste ed avventurosa. Sicuramente ve la racconterò perché sento che siete già impazienti...




Se fosse possibile incrociare l'uomo col gatto, la cosa migliorerebbe l'uomo, ma di certo peggiorerebbe il gatto. (Mark Twain)




BENVENUTI SULLA MIA TERRA!
Sentitevi liberi di muovervi a vostro piacimento...





SEMPLICITÀ







I limoni

Ascoltami, i poeti laureati
si muovono soltanto fra le piante
dai nomi poco usati: bossi ligustri o acanti.
Io, per me, amo le strade che riescono agli erbosi
fossi dove in pozzanghere
mezze seccate agguantano i ragazzi
qualche sparuta anguilla:
le viuzze che seguono i ciglioni,
discendono tra i ciuffi delle canne
e mettono negli orti, tra gli alberi dei limoni.

Meglio se le gazzarre degli uccelli
si spengono inghiottite dall'azzurro:
più chiaro si ascolta il sussurro
dei rami amici nell'aria che quasi non si muove,
e i sensi di quest'odore
che non sa staccarsi da terra
e piove in petto una dolcezza inquieta.
Qui delle divertite passioni
per miracolo tace la guerra,
qui tocca anche a noi poveri la nostra parte di ricchezza
ed è l'odore dei limoni.

Vedi, in questi silenzi in cui le cose
s'abbandonano e sembrano vicine
a tradire il loro ultimo segreto,
talora ci si aspetta
di scoprire uno sbaglio di Natura,
il punto morto del mondo, l'anello che non tiene,
il filo da disbrogliare che finalmente ci metta
nel mezzo di una verità.
Lo sguardo fruga d'intorno,
la mente indaga accorda disunisce nel profumo che dilaga
quando il giorno più languisce.
Sono i silenzi in cui si vede
in ogni ombra umana che si allontana
qualche disturbata Divinità.

Ma l'illusione manca e ci riporta il tempo
nelle città rumorose dove l'azzurro si mostra
soltanto a pezzi, in alto, tra le cimase.
La pioggia stanca la terra, di poi; s'affolta
il tedio dell'inverno sulle case,
la luce si fa avara - amara l'anima.
Quando un giorno da un malchiuso portone
tra gli alberi di una corte
ci si mostrano i gialli dei limoni;
e il gelo del cuore si sfa,
e in petto ci scrosciano
le loro canzoni
le trombe d'oro della solarità.


-- Eugenio Montale (da: Ossi di seppia)









Ultimo aggiornamento: 28 agosto 2000



In margine al sentiero un giorno ci sediamo.

Tempo è la nostra vita, e nostro unico affanno

le pose disperate in cui per aspettare

ci atteggiamo... Ma Lei non mancherà al convegno.

(Antonio Machado)

© 1996 ciaotam@hotmail.com



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