L'uomo responsabile di fronte alla globalizzazione esclusione, giustizia, democrazia
LA FONDAZIONE TRASCENDENTE DELL'ETICA
1. L'io cerca e scopre se stesso Fondazione della Coscienza di sé L'Io come individualità, diventa "competente di sé" e fonda il suo erwj Cercando una identità condivisa, scopre l'Altro, si specchia in lui 2. L'lo esce da sé in cerca dell'Altro Fondazione dell'Etica 2.1. Reificazione dell'Altro L'Io scopre l'Altro come oggetto di soddisfazione del suo erwj : lo usa 2.2. Investimento nell'Altro. L'Io cerca il rapporto con l'Altro per il suo proprio "vantaggio": FONDAZIONE DELL'ETICA RAZIONALE "la soddisfazione del mio erwj genera prestazioni utili all'Altro": L'impersonalità "ascetica" della prestazione (Max Weber) 2.3. Comunione dell'erwj con l'Altro Comunità di fini o di interessi: "saranno due in un solo corpo" 2.4. Dedizione all'Altro Livello che prelude alla pienezza trascendente dell'Etica: ambiguo, in quanto comprende anche situazioni di possesso e di chiusura 2.5. L'Altro come portatore di bisogni. Trascendenza dell'identità: L'Altro non è oggetto di alcuna scelta, né preferenza, né ipoteca, da parte dell'Io 3. lo-Altro si misurano con il Terzo Fondazione del Diritto. Riconoscimento di una alterità assoluta, portatrice di una istanza di giustizia, in termini di bisogni e competenza 4. Io-Altro-Terzo legati da reciprocità Fondazione etico-sociale della Società 4.1.1ivello della reciprocità di diritti-doveri: la società istituzione: la garanzia di reciprocità alla totalità degli Altri possibili, è assicurata da ISTITUZIONI DEMOCRATICHE 4.2. livello della reciprocità totale e della sinergia di comunicazione e di scambio: agaph La "redenzione" come opera trascendente comune. Nessuna concatenazione logico-deduttiva è sufficiente, da sola, a costruire una comunità di interscambio e di dedizione: nessuna osservanza di leggi può generare l'Amore A30.1 G.B.M. 1995
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© Giovanni B. Montironi 1999 -
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