Tra gli insetti predatori un ruolo importante è occupato dagli
Odonati, cioè Libellule e Damigelle ( le seconde si distinguono
dalle prime per la loro linea più leggera e snella e per il volo
più lento) che trovano nell'acqua l'ambiente di crescita delle
loro larve che si distinguono già per l'aggressività verso
le prede.
Libellula depressa, esemplare all'atto dell'uscita dall'involucro
ninfale e successivamente ad ali spiegate. I maschi hanno corpo azzurro
Agrion splendens, una tra le damigelle più comuni. Caratteristico il dimorfismo sessuale nella colorazione ,blu nel maschio verde-marrone nella femmina. Le larve di quest' insetto si sviluppano in corsi d'acqua corrente assolati dove per circa due anni vivono fino al periodo di passaggio allo stadio di pupa, raggiunto su arbusti della riva. Lestes sponsa in accoppiamento, formando la "ruota" tipica di tutte le Libellule. La coppia rimane attaccata fino all'ovodeposizione in acqua. Grillo di cespuglio (Leptophies punctatissima) tipico esponente degli Ortotteri comune nei cespugli di campagna, dove comunque è difficile localizzarlo per la sua colorazione e perchè a differenza di altri saltatori suoi parenti ha un frinire molto tenue e non vola. Edipoda azzurra (Oedipoda caerulescens), cavalletta comune sui greti dei torrenti dove si mimetizza in modo perfetto, diventando visibile solo quando dispiega le sue ali posteriori azzurre. Riscontrabili nello stesso ambiente altre specie simili ,quali ad esempio quella con ali rosse (Oedipoda germanica). Acrida (Acrida ungarica), cavalletta inconfondibile per la forma che ricorda gli insetti stecco. Comune nelle zone umide, assume il colore della vegetazione che frequenta. Può arrivare agli 8 cm. di lunghezza. Mantide (Mantis religiosa) ,deve il nome alla posizione in cui tiene
le zampe anteriori. Comune ovunque, anche nei giardini, è un utilissimo
predatore di altri insetti, in particolare cavallette, è per questo
va rispettato. La femmina ha la cattiva abitudine di mangiarsi il maschio
dopo l'accoppiamento.
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