Le orchidee del Piacentino

Per molti le orchidee sono esclusivamente quelle piante tropicali che si trovano dai fioristi e che nelle ricorrenze servono come regalo di classe per le signore. In realtà anche nel nostro paese sono presenti numeerose specie di orchidee spontanee che, pur avendo dimensioni e forme meno vistose delle tropicali, hanno un loro fascino particolare ed un rilevante interesse botanico.
Nella provincia di Piacenza le specie presenti sono circa 50, divise in una ventina di generi, rilevabili in fitte fioriture o in pochissimi esemplari. Sono tutte terricole (geofite), a differenza delle tropicali che vivono sulle piante (epifite).
I terreni preferiti dalle orchidee sono quelli poveri e queste piante sono munite di tuberi e rizomi che consentono loro di superare anche lunghi periodi climaticamente critici ma non le salvano dalla fame dei cinghiali. Il loro areale di diffusione va dalla prima collina ai pascoli di montagna, con fioriture che vanno da aprile ad agosto.
Il fiore sia minuscolo o di dimensioni maggiori è inconfondibile per la forma , caratterizzata da 6 parti (tepali e petali) di cui una, il tepalo mediano o "labello", assume sempre dimensioni e forme vistose. In particolare nel genere Ophrys tende ad assomigliare ad un insetto, cosa che serve a richiamare con l'inganno insetti simili che ne raccolgono il polline.

Per facilitarvi l'approccio con le orchidee vi passiamo una serie di immagini che rappresentano alcune delle più interessanti. Per chi intendesse approfondire la conoscenza di queste piante è comunque indispensabile munirsi di qualche testo specifico, facilmente rinvenibile in qualsiasi libreria. 
 


 
 
 
 

 

 

  1