Oltre alle valli più conosciute quali quelle del
Trebbia, Nure, Arda e Tidone, il territorio piacentino offre altre realtà
minori ma non per questo meno interessanti. Tra queste forse la meno conosciuta
è la Val Riglio, oggetto anche da parte nostra di sporadiche visite
di controllo in quanto poco antropizzata e esente da impianti industriali
e pressione turistica..
Il torrente Riglio ha un corso di circa 38 Km. dalle sorgenti sul monte Obolo fino allo sbocco nel torrente Chiavenna tributario del Po. Nel periodo estivo oltre metà del corso basso è in secca e l'acqua si trova dal paese di Riglio a salire, anche se le possibilità di fare un bagno sono ridotte ad alcune pozze. Da Piacenza si prende la tangenziale fino all'uscita Farnesiana. Arrivati sulla provinciale si gira a sinistra e si prosegue per S.Giorgio (km. 10 circa da PC), lo si supera fino al bivio per Case Nuove dove si prosegue dritto per Viustino. La campagna è ridente e si prosegue per Corneliano - Ronco. A Ronco si può optare per 2 percorsi: uno di fondovalle girando a sinistra per Veggiola (*castello, foto di apertura) - Riglio, uno di crinale puntando su S. Maria del Rivo - Sarmata- Riglio. Parte dei percorsi sono su strada bianca e questo spiega lo scarso traffico.
Nel primo caso si può arrivare in auto fino alle case ai piedi del monte e poi cercare qualche sentiero tra i boschi di castagni: flora e sottobosco sono integri e anche gli appassionati di birdwatching possono fare buone osservazioni. Nel secondo si puo seguire una strada bianca che parte da Riglio e arrivare a Montechino (*castello) per vie traverse.
Veduta del paese di Riglio di Padri dal monte Graffiolo. In occasione della nostra uscita , 22/5/2000 abbiamo avuto modo di verificare gli effetti di una piena di un canale dovuta a un violento acquazzone dei giorni precedenti. In zona Veggiola anche la strada è stata interessata dal nubifragio (vedi foto) che ha portato a valle una colata di sabbia pliocenica dai calanchi della zona. |