Rocca d'Olgisio

A 5 Km da Pianello, in val Chiarone, (strada Val Tidone - Km 35 da Piacenza) sulla strada per Pecorara si  staglia lo sperone roccioso di Rocca d'Olgisio sormontato dall'omonimo castello medioevale tra i più interessanti della nostra Provincia,anche per la sua molteplice cerchia di mura. Notizie certe sulle sue origini datano dal 1073 quando divenne proprietà della Cattedrale di Piacenza che lo assegnò ai monaci di S. Savino. Dopo il 1296 subì numerosi passaggi di proprietà e fu oggetto di assedi e bombardamenti che ne compromisero l'integrità. Restaurato, oggi è proprietà privata e si può visitare nei giorni festivi da marzo ad ottobre. (Tel. 0523 - 329324)

Geologicamente la rupe è formata da una successione di strati spessi di torbiditi arenacee di origine marina facenti parti della formazione detta "arenaria di Arenzano", depositate nell'Oligocene, 35 milioni di anni fa, da una corrente marina torbida e ricca di detriti. Parte delle costruzioni risultano formate da questo materiale tagliato perpendicolarmente e scavato; in tutta la zona circostante sono presenti poi grotte  ed anfratti naturali  o scavate dall'uomo.
La zona di Rocca d'Olgisio ha anche un notevole interesse botanico. Sulla parte più alta, ad esempio, la particolare costituzione geologica ha consentito ad una rara cactacea simile al fico d'India, l'Opuntia compressa, di diffondersi e prosperare. (vedi foto GEV G. Gambolò). 

Nel bosco sottostante da notare in inverno due esemplari di quercia che presentano foglie sempreverdi: si tratta di cerro-sughera (Quercus pseudosuber) specie rara e protetta nella nostra Regione. Non è l'unica nella Provincia ma gli esemplari accertati non sono più di una decina. Tra bosco ed incolti in primavera appaiono numerose specie di orchidee e altre evidenze floristiche protette  quali il dittamo (Dictamnus albus) di cui una notevole stazione è presente proprio in prossimità di un bastione del castello e il rarissimo Amarrilide giallo ( Sternbergia lutea).

Concludendo, Rocca d'Olgisio merita sicuramente una visita per i suoi molteplici aspetti culturali che vanno dalla geologia alla botanica alla storia, senza dimenticare che la zona è ben servita anche dal punto di vista ..gastronomico..
 

Per informazioni: 
i.a.t. Borgonovo
Ufficio Informazione e Accoglienza Turistica
Val Tidone Val Luretta
P.zza Garibaldi n. 18
29011 Borgonovo Val Tidone PC

Tel. 0523-861210
 
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