Autunno in Val Trebbia

Per chi arriva a Piacenza e vuole tuffarsi nella natura della nostra Provincia non c'è nulla di meglio che scegliere fra le varie valli dell'Appennino. La Val Trebbia è comunque un itinerario d'obbligo per iniziare a conoscere questa nostra terra che sale dalla pianura (27%) a dolci colline (37%) per inerpicarsi sui monti (36%). 

Panorama di Travo

In autunno un manto d'oro con sprazzi di vermiglio copre la vallata e per chi risale il fiume Trebbia diventa difficile non fermarsi ad ammirare questa tavolozza fantastica. Dopo aver incontrato difronte a Perino la Pietra Parcellara 
La Pietra Parcellara sullo sfondo
si trova, con una piccola deviazione dopo Mezzano Scotti, l'orrido di Barberino.
Ponte Barberino
Poco più in là, a 45 Km da Piacenza finalmente si giunge alla capitale della Val Trebbia: Bobbio. Con i suoi tesori d'arte e il suo famoso Ponte Gobbo rappresenta una meta obbligatoria per tutti i turisti in transito nella valle. 
L'abbazia di S. ColombanoS. Colombano, scorcio del campanile
Il Duomo di BobbioIl Ponte Gobbo
 

Non bisogna però fermarsi qui. La parte alta della valle, infatti, è quella che riserva gli scenari più selvaggi ed incontaminati. Il fiume, infatti, al disotto di Bobbio ha subito pesanti opere di regimazione che, paradossalmente, non hanno comunque risolto i problemi delle piene. 



Vi posso comunque garantire che la Val Trebbia riserva sempre, anche per escursionisti di vecchia data, numerose sorprese. 
 

Buon divertimento!


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