"LA SCOMMESSA" |
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APPUNTI DEL MEETING "LA SCOMMESSA" TENUTO A COLONIA La Campagna "La Scommessa" in Germania La Situazione precedente in Germania Il governo tedesco ha uno degli obiettivi più alti in Europa per la riduzione delle emissioni di CO2, una riduzione del 25% dai livelli del 1990 entro il 2005. Comunque, a causa della riunificazione delle due Germanie, questo obiettivo include la Germania Orientale. Il fallimento della maggior parte delle vecchie industrie pesanti della Germania dell’Est ha ridotto le emissioni totali della Germania del 15% nel 1998, senza che il governo avesse intrapreso vere iniziative. Questo lascia da realizzare un obiettivo di un ulteriore taglio del 10% delle emissioni nei sette anni tra il 1998 ed il 2005. Si deve anche rimarcare che nel 1998 la Germania ha eletto una nuova coalizione governativa che include i Verdi come partito di appoggio alla maggioranza. Come partito che fa parte della coalizione con un potere relativamente piccolo, i Verdi dovrebbero naturalmente essere tenuti a sostenere progetti come "la scommessa", che richiede un piccolo coinvolgimento da parte del governo, ma crea una coscienza collettiva che rafforza il potere di contrattazione dei Verdi con il partito di maggioranza. La Lega dei giovani "Lega" è il nome dell’organizzazione degli Amici della Terra in Germania, e "Lega dei giovani" è la loro organizzazione giovanile. La Lega ha 235.000 iscritti, e la Lega dei giovani è anch’essa molto grande, con 40.000 iscritti. Ha un consiglio nazionale con 8 giovani rappresentanti, ed un ufficio nazionale. Sono presenti sul territorio nazionale 12/15 consigli regionali con i relativi uffici, e in totale 350 gruppi di giovani e 400 di bambini. Negli anni passati la Lega dei Giovani ha organizzato giornate di azioni con i bambini, domeniche senza automobili, un parlamento dei giovani, ecc. La Scommessa è stata la campagna più grande, più politica e di più alto profilo che la Lega abbia mai intrapreso. L’idea fondamentale della campagna Visto che il governo tedesco, nonostante la presenza dei Verdi, sembrava non fare nulla per sfruttare il "regalo" della riduzione del 15% delle emissioni di CO2, la Lega dei giovani ha deciso che le scuole ed i singoli lanciassero una scommessa con il governo sul fatto che avrebbero potuto raggiungere una riduzione del 10% in 7 mesi anziché in 7 anni. Per dare a questo obiettivo un maggior significato nazionale, ha anche deciso di scommettere che avrebbero risparmiato un totale di 10 milioni di Kg. di CO2 sul territorio complessivo. Obiettivi della campagna Gli obiettivi della campagna erano i seguenti:
La struttura ed i tempi della campagna C’erano due elementi fondamentali nella campagna. Il più grande era la riduzione del CO2 raggiunta attraverso risparmi energetici nelle scuole. La campagna ha avuto luogo per un intero anno scolastico da Settembre ai primi di Giugno. Il periodo dei 7 mesi della scommessa era dall’11 Novembre all’11 Giugno. La scuole dovevano accertare i loro consumi energetici da settembre all’11 di novembre per elaborare la loro quantità media di consumi. Dovevano poi accertare di nuovo i consumi in Giugno per provare se avevano raggiunto la riduzione del 10%. La riduzione totale dei consumi energetici nelle scuole era accertata leggendo i contatori elettrici e così via, per la totalità dei consumi di tutta la scuola. Comunque, questo non sarebbe stato un buon sistema per motivare i ragazzi a prendere parte all’azione. Al contrario, potevano controllare il loro personale contributo al risparmio energetico giorno per giorno usando i "libretti degli assegni" che la Lega dei Giovani aveva prodotto. Ogni volta che un ragazzo aveva effettuato un’azione che aveva risparmiato energia, potevano compilare un assegno per il corrispondente ammontare di CO2, e consegnarlo al loro insegnante. Ogni classe poteva tenere un totale progressivo del CO2 che aveva risparmiato. Il secondo elemento della campagna era il risparmio energetico fatto da ragazzi e giovani individualmente fuori dalla scuola. Anche i singoli potevano compilare assegni per la CO2 risparmiata, ma se questo avveniva al di fuori della scuola, o nel caso che la scuola del ragazzo non partecipasse alla scommessa, i ragazzi potevano inviare gli assegni per posta direttamente all’ufficio della Lega dei giovani, e questi assegni venivano computati nel totale progressivo nazionale. Naturalmente, questi risparmi erano difficili da verificare in confronto a quelli effettuati nelle scuole, ma nella campagna hanno rappresentato solo una piccola parte del totale, non rappresentando quindi un problema. Tecniche usate I libretti degli assegni e gli altri materiali sono stati sviluppati con l’assistenza tecnica di un istituto di ricerca, che ha reso possibile che i risparmi di CO2 attraverso diversi tipi di azione fossero accuratamente calcolati. La maggior parte delle azioni attraverso le quali veniva risparmiata CO2 erano relative ai singoli comportamenti e quindi a costo zero – ad esempio spengendo le luci piuttosto che impiantare lampadine a maggiore efficienza. Un paio di esempi delle azioni intraprese sono:
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