INTERROGAZIONI ed INTERPELLANZE

Gruppo Consiliare Verdi ......................... 15 febbraio 2002

OGGETTO: COORDINAMENTO DEI PROVVEDIMENTI ANTI INQUINAMENTO DA PARTE DELL'AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE.

 

 

VISTA la relazione "Valutazione della qualità dell'aria ambiente e classificazione del territorio regionale" allegata deliberazione della Giunta Regionale n.1406 del 21/12/2001, redatta ai sensi del Decreto Legislativo 351/99.

 

PRESO ATTO che dalla suddetta relazione, e dalla successiva classificazione dei Comuni toscani adottata con la citata DGR 1406/01, risulta che nell'ambito del territorio provinciale, in quattro Comuni (Empoli, Firenze, Montelupo Fiorentino e Scandicci) si ha il superamento del valore limite per più di una delle sostanze inquinanti disciplinate dalle norme dell'Unione Europea, ai fini della protezione della salute umana.

 

RILEVATO che tali Comuni, così come indicato all'art.8 del D.Lgs. n.351/99, dovranno:

§         predisporre un piano annuale sulla qualità dell'aria, comprendente anche l'analisi delle cause/origini dei livelli di inquinamento

§         predisporre un piano di azione integrato contenente le azioni, misure ed interventi progettati e/o attuati, per il miglioramento progressivo della qualità dell'aria, per tutti gli inquinanti che eccedono il valore limite, ed in grado - entro tempi  prefissati  - di garantirne il rispetto.

 

PRESO ATTO altresì che la suddetta classificazione ha individuato nell'ambito della Provincia di Firenze una lista di altri dodici Comuni che presentano rischi di superamento dei valori limite per due o tre delle sostanze inquinanti: Bagno a Ripoli, Borgo S.Lorenzo, Calenzano, Campi Bisenzio, Castelfiorentino, Certaldo, Fucecchio, Impruneta, Lastra a Signa, Pontassieve,Sesto Fiorentino e Signa.

 

RILEVATO che i suddetti Comuni dovranno anch'essi predisporre un piano di azione contenente le misure relative alle sostanze che presentano rischio di superamento, da attuare nel breve periodo per la riduzione di tale rischio e quelle di medio e lungo termine che procurano una riduzione strutturale delle emissioni di tali sostanze inquinanti.

 

RICHIAMATO il ruolo che la deliberazione regionale assegna alla Amministrazione Provinciale di Firenze per coordinare, di concerto con i Sindaci, l'adozione di misure adeguate, per la prevenzione e la riduzione delle emissioni inquinanti qualora sia accertato o prevedibile il superamento dei limiti e degli obiettivi di qualità stabiliti dalla vigente normativa.

 

Si interroga l'Amministrazione Provinciale per conoscere:

 

1)     Quale sia l'estensione della rete di monitoraggio della Provincia per rilevare i dati relativi all'inquinamento atmosferico;

 

2)     Quali siano le risorse umane e finanziarie eventualmente previste dalla succitata Delibera Regionale per porre in essere il coordinamento tra i Comuni rispetto ai fenomeni di inquinamento atmosferico;

 

3)     Quali provvedimenti intenda prendere l'Amministrazione Provinciale al fine di coordinare misure adeguate per la prevenzione e la riduzione delle emissioni inquinanti nei comuni sopra citati;

 

4)     Quali provvedimenti intenda prendere l'Amministrazione Provinciale, in particolare, al fine di coordinare e rendere omogenei provvedimenti di limitazione del traffico (blocco della circolazione, targhe alterne) e provvedimenti riguardo il riscaldamento delle abitazioni, degli uffici, delle attività produttive.

 

Il Capogruppo Verdi, Sergio Gatteschi

 

 

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