INTERROGAZIONI ed INTERPELLANZE

Gruppo Consiliare Verdi ......................... 16 luglio 2002

Premesso che sono pervenute a questo Gruppo Consiliare Verdi  alcune segnalazioni da cittadini in merito ad alcuni interventi eseguiti sugli invasi e sui corsi d’acqua nel Comune di Marradi, in particolare:

• Invaso di Ravale sul Torrente Campigno (affluente del Fiume Lamone): le modalità e i tempi di esecuzione dei lavori di svuotamento dell’invaso hanno determinato il riversamento di una consistente massa d melma nel corso d’acqua a valle, con effetti negativi per l’ecosistema acquatico.

• A monte dell’invaso suddetto, sempre sul medesimo torrente Campigno, i lavori in corso per il consolidamento di un’altra “chiusa” denominata Rivabianca, che richiederà prevedibili interventi con mezzi meccanici in alveo, fanno paventare il rischio di rilascio di melma a valle, con effetti negativi per la fauna ittica e biologia del fiume.

• Sul Fiume Lamone, a monte della “chiusa” in zona S.Adriano sono stati eseguiti interventi di ripulitura degli argini dalla vegetazione arborea; la vegetazione tagliata è stata gettata nell’acqua della “chiusa”. A valle della chiusa è stato eseguito intervento con mezzi meccanici all’interno dell’alveo del fiume, rendendolo rettilineo, e riportando la ghiaia di fiume nei punti dove prima il corso aveva un andamento sinuoso, determinando il disseccamento delle anse dove i pesci, per la profondità, trovavano migliore considizioni di vita.

In quel punto il Lamone costituisce confine tra le Province di Firenze e Ravenna, ed un cartello dei lavori riporta i riferimenti dell’Uffico Tecnico Provincia Ravenna – delibera 2977 del 19/6/01.

CONSIDERATO che gli interventi per le loro modalità e tempi di attuazione ripropongono il problema dell’impatto sulla biologia fluviale e la fauna ittica, già presentatosi in passato con la vuotatura dell’invaso dell’Annunziata sul fiume Lamone, ed oggetto di interrogazioni da parte di questo Gruppo Consiliare già nel 1999;

RICHIAMATA la normativa regionale in materia di tutela della fauna ittica assegna alla  Amministrazione Provinciale la competenza autorizzativi e di emanazione di prescrizioni su ogni atto che possa recare modifiche all’alveo dei fiumi, o allo stato dei corpi idrici;

Si interroga l’Amministrazione Provinciale per conoscere

§         Se sia a conoscenza di tali interventi, quali permessi siano stati richiesti all’Amministrazione, quali le autorizzazioni rilasciate, e le prescrizioni eventualmente emanati a riguardo.

§         per sapere quali provvedimenti intenda adottare affinché la realizzazione degli interventi su corsi d’acqua e sugli invasi, venga effettuato in periodi di maggiore portata idrica - tale da poter sopportare meglio gli effetti “inquinanti” della melma - e comunque non oltre il periodo marzo-aprile, anche al fine di evitare che i ripopolamenti primaverili con avannotti siano vanificati proprio dalla immissione nei corsi d’acqua della melma proveniente dai lavori sugli invasi a monte, o dai lavori nel fiume;

§         per sapere quali azioni intenda adottare, in futuro e per i lavori in corso, anche con il  coinvolgendo le Associazioni dei pescatori,  al fine di coordinare preventive azioni di recupero della fauna ittica nei tratti interessati dai lavori, in modo da poter reimmettere  pesci adulti e già adattati all’ambiete in altri tratti non oggetto di interventi.

Il Capogruppo Verdi

   Sergio Gatteschi