INTERROGAZIONI ed INTERPELLANZE

Gruppo Consiliare Verdi ............ 26 gennaio 1998

Variante alla S.S.222 - Chiantigiana. Approvazione del Progetto dalla Conferenza dei Servizi e problematiche ambientali.

 Il sottoscritto Consigliere Provinciale, Alberto Di Cintio,

PRESO  ATTO

- che  l'Amministrazione  Provinciale  di Firenze, a seguito del Protocollo di Intesa sottoscritto col Comune di Bagno a  Ripoli  (delibera  Giunta Provinciale n.2295  del 14.12.1995), ha  assunto l'onere ­ tramite il proprio Centro Progettazione per le Opere Pubbliche ­ della  realizzazione del progetto preliminare, definitivo ed esecutivo della variante alla   SS.222 ­ Chiantigiana  relativamente all'abitato di Grassina, nel Comune di Bagno a Ripoli;

- che con la deliberazione n.1021 del 11.09.1997, la Giunta Provinciale di Firenze ha approvato il progetto preliminare di variante alla  S.S.222 ­ Chiantigiana, dando nel contempo mandato al Presidente della provincia (o suo delegato) a  partecipare alla Conferenza dei Servizi promossa dal Sindaco di Bagno a Ripoli;

- che a seguito delle  sedute  della  Conferenza  dei Servizi che si è tenute nei  giorni di 17.9.1997 e 23.10.1997,  è  stato approvato  il progetto preliminare di variante alla S.S.222 - Chiantigiana;

RILEVATO:

- che la "Legge quadro in materia di lavori pubblici" (n.109 del 11.2.1994 e successive modifiche ed integrazioni) prevede che alla Conferenza dei Servizi, che può esprimersi anche sul "progetto preliminare", le Amministrazioni interessate si esprimono e sono rappresentate da soggetti che dispongono, per delega ricevuta dall'organismo istituzionalmente competente dei poteri spettanti alla sfera della Amministrazione rappresentata (art.7, commi 8 e 8-bis);

- che con l'art.15 della suddetta Legge 109/94 sono assegnati alla competenza del Consiglio Provinciale anche i "progetti preliminari di opere pubbliche" ed "i pareri da rendere in dette materie";

RILEVATO INOLTRE:

- che il progetto preliminare del tracciato stradale prevede l'inserimento dell'inizio della variante in prossimità dell'Ospedale S.Maria Annunziata di Ponte a Niccheri, determinando così un aumento dell'impatto acustico sia sul vicino Ospedale che sul complesso della Biblioteca e della Scuola Media Statale "F.Redi", nonostante che sia il DPCM 1.3.1991 che la Legge Quadro sull'inquinamento acustico n.477/95 prevedono che tali strutture siano collocate in "aree particolarmente protette" dai rumori;

- che la stessa "Relazione tecnica" redatta dal Centro di Progettazione evidenzia chiaramente che "nonostante tutti i miglioramenti che si possono escogitare a tutela della confinante area ospedaliera, l'impatto acustico e di inquinamento dell'aria dovuto a traffico veicolare che potrà percorrere con valori di velocità anche molto elevati in tratto stradale in uscita dalla galleria fino alla nuova rotatoria, non potrà non turbare quella quiete e salubrità dell'aria che dovrebbe circondare l'importante complesso ospedaliero e le sue pertinenze";

- che tale inquinamento acustico andrebbe a sommarsi a quello della Autostrada A-1 che dista 150 metri, mentre il tratto di variante alla Chiantigiana, se realizzato come previsto, disterebbe circa 100 metri;

- che l'Amministrazione Provinciale ha una specifica competenza in materia di inquinamento acustico, ai sensi della Legge 142/90, della Legge quadro 447/95;

CONSIDERATO INFINE:

- che il progetto preliminare approvato, rispetto ad una ipotesi dell'iniziale progetto di fattibilità di circa 4 Km, prevede un tratto di variante della lunghezza di 7-8 Km, in seguito alla scelta di aggirare la strozzatura di Villa Ugolino, prolungando la variante lungo la valle dell'Ema fino in località "Le Mortinete";

- che tale scelta si discosta molto dall'ipotesi indicata nel progetto di fattibilità approvato dal Consiglio Comunale di Bagno a Ripoli, comportando inoltre un consistente aumento dei costi di realizzazione dell'opera;

- che tale scelta progettuale non pare adatta a raccogliere il traffico degli abitanti del complesso residenziale de L'Ugolino diretto verso Firenze, che preferiranno percorrere la vecchia strada Chiantigiana invece che andare ad immettersi nella variante a Le Mortinete, che si trova ad 1 Km, nella direzione opposta a quella da percorrere;

Si interroga l'Amministrazione Provinciale per conoscere:

1) se non ritenga che l'approvazione del Progetto preliminare dell'opera ed il mandato a partecipare alla Conferenza dei Servizi in rappresentanza della Provincia di Firenze siano materia di competenza del Consiglio Provinciale e non della Giunta , ai sensi della Legge 109/95, e che pertanto la suddetta deliberazione debba essere sottoposta all approvazione del Consiglio Provinciale;

2) se in occasione della Conferenza dei Servizi sia stato verificato che gli Enti Locali rappresentati avessero ricevuto regolare mandato da parte dell'organismo istituzionale competente (consiglio comunale o provinciale);

3) se risulti che il Comune di Bagno a Ripoli - ai sensi dell'art.8 della Legge 447/95 - abbia richiesto la predisposizione di documentazione relativa all'impatto acustico relativa la realizzazione dell'opera, con particolare riferimento l'inserimento dell'inizio della variante in oggetto in prossimità del complesso ospedaliero di Ponte a Niccheri;

4) se tale documentazione è stata comunque predisposta o è previsto che lo sia, ed in caso affermativo a quale livello di progettazione della variante tale verifica di impatto acustico sarà effettuata;

5) se sia ritenuta conforme alla normativa vigente in materia di inquinamento acustico la scelta - fatta dal Comune di Bagno a Ripoli ai sensi del DPCM 1.3.1991 - di classificare l'area ospedaliera e quella scolastica di Ponte a Niccheri in classe III^ (area di tipo misto), anziché in classe I^ (aree particolarmente protette), anche in considerazione della recente DPCM del 14/11/1997 relativo alla "determinazione dei valori limite delle sorgenti sonore";

6) per quali ragioni è stata preferita la soluzione di allungare il tracciato della variante fino in località Le Mortinete, rispetto alla possibilità di individuare alternative per aggirare la "strettoia" di Villa Ugolino e del complesso Cantagallo, così come indicato dal Collegio di Vigilanza per l'attuazione dell'Accordo di Programma per la progettazione della Variante, nella seduta del 1 Aprile 1997.

Il Capogruppo Verdi, Alberto Di Cintio

 

 

 

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