ORDINI DEL GIORNO & MOZIONI

Gruppi Consiliari Maggioranza ........... 4 ottobre 2000

OGGETTO: O.d.G. sulla Centrale del Latte di Firenze, Pistoia, Livorno. (pag.2)

Ricordato che il Consiglio regionale, nella seduta del 28/6/2000, ha approvato una mozione che invita la Centrale del Latte:

  1. a perseguire con ulteriori azioni il rafforzamento economico, di mercato e societario dell’Azienda all’interno di una strategia che faccia della tutela e valorizzazione della produzione agricolo-alimentare regionale il perno della propria missione;
  2. ad operare scelte per favorire l’ingresso nella compagine sociale di soggetti pubblici e privati saldamente ancorati al territorio toscano mantenendo l’autonomia dei marchi e della Centrale rispetto ai poliproduttivi e distributivi nazionali concorrenti;

e che impegna la Giunta regionale:

  1. a promuovere un confronto fra gli azionisti della Centrale del Latte e gli operatori pubblici e privati che hanno manifestato interesse e volontà a partecipare alla compagine azionaria della stessa società allo scopo di mantenere nella nostra regione il nucleo strategico della proprietà azionaria;
  2. a farsi protagonista di intese con gli Enti locali interessati del progetto di rafforzamento del ruolo della Centrale del Latte di Firenze Livorno Pistoia come polo agricolo alimentare della Toscana per il conseguimento di importanti risultati nel campo della tutela delle produzioni regionali di qualità e per lo sviluppo ulteriore dell’agricoltura e della zootecnia biologica toscana, e dei progetti di new economy anch’essi strategici come risulta dal programma di governo della nuova giunta regionale toscana;
  3. a farsi carico di un rapporto più stretto con l’ANCI della Toscana e l’URPT, l’UNCEM ed in particolare con i Comuni e le province con più elevato tasso di territorio e di popolazione rurale, per la collaborazione e concertazione ad un progetto unitario per la trasformazione della Centrale del Latte in struttura capace di garantire uno sviluppo al comparto lattiero caseario della Toscana in una visione di riassetto e riequilibrio economico sociale regionale nonché per un riequilibrio del rapporto fra città e campagna;
  4. a richiedere nuovamente ai produttori zootecnici e alle loro organizzazioni e associazioni nonché agli enti pubblici, alle camere di commercio, agli istituti di credito presenti nel territorio regionale, di farsi carico di un ingresso consistente nella partecipazione all’azienda attraverso un ruolo attivo nella formulazione dei programmi di sviluppo dell’Azienda stessa.

Impegna la Giunta Provinciale

A riconfermare la sua volontà di una partecipazione azionaria nella Centrale del Latte, con la garanzia del mantenimento stabile della maggioranza azionaria da parte degli enti pubblici e a svolgere urgentemente, nel rispetto delle reciproche competenze, un’azione di informazione e concertazione con le comunità montane, con i Comuni, con i soggetti pubblici e privati provinciali per una loro partecipazione diretta alla Centrale del Latte;

A una urgente verifica presso la Regione toscana per conoscere i risultati delle azioni intraprese in relazione agli impegni contenuti nella mozione approvata dal Consiglio regionale il 28/6/2000;

A sollecitare l’apertura di un tavolo concertativo fra gli enti pubblici attuali azionisti della Centrale e i soggetti che hanno dichiarato la propria disponibilità ad entrare nella società, con la partecipazione della Regione toscana, al fine di garantire un equilibrato allargamento della compagine sociale, sia in relazione al diverso peso che i nuovi soggetti, pubblici e privati, dovranno avere, che agli obiettivi strategici da perseguire con la trasformazione aziendale della Centrale;

A tenere informato il Consiglio provinciale sull’evolversi della situazione della Centrale del Latte Firenze Pistoia Livorno.

Conss.: Cantini (misto), Costantino e Lepri (DS), De Luca (I Democratici),

Pancani (PdCI), Vignoli (PPI), Gatteschi (VERDI)

 

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