ORDINI DEL GIORNO & MOZIONI

Gruppo Consiliare Verdi ...........29 GENNAIO 2002

Il Consiglio Provinciale di Firenze,

Visto il Decreto del Ministero della Salute del 3.12.2001, che afferma in premessa:

"Considerato che le acque minerali naturali si distinguono dalle ordinarie acque potabili per la purezza originaria e le caratteristiche intrinseche che devono essere preservate sino al momento del consumo;
Considerato che e' contraria alle norme vigenti e sanzionabile sotto il profilo amministrativo, la prassi invalsa negli esercizi pubblici di offrire ai consumatori acqua minerale naturale prelevata da confezioni non integre, esponendo l'acqua minerale a rischi di contaminazione e di perdita di caratteristiche intrinseche a seguito della distruzione del confezionamento e rendendo problematico l'accesso del consumatore all'informazione recata dall'etichetta;
Ritenuto, al fine di garantire la tutela della salute de consumatore, di chiarire quanto sopra e sanare espressamente il divieto della commercializzazione previo frazionamento delle acque minerali naturali",

e che decreta:

"Negli esercizi pubblici l'acqua minerale naturale originariamente preconfezionata deve essere venduta al consumatore in confezione integra o previa apertura della confezione al momento della consumazione".

Valutato che non esistono presupposti di carattere igienico-sanitario tali da rendere impossibile la prosecuzione della somministrazione dell'acqua minerale in bicchieri presso i pubblici esercizi;

Valutata l'opportunità e la possibilità di procedere ad accertamenti riguardo la eventuale contaminazione e la perdita di caratteristiche intrinseche delle acque minerali a seguito dell'apertura del confezionamento;

Valutato in circa 1 miliardo di pezzi la quantità di bottiglie oggi commercializzata presso i pubblici esercizi sul territorio nazionale, e valutato che il consumo attraverso le monodosi porterebbe al consumo di 5 miliardi di pezzi;

Valutato quindi che questo provvedimento porterebbe ad un aumento esponenziale dei rifiuti prodotti, specie in Firenze, città turistica e con altissimo consumo pro-capite di acque minerali;

Valutato altresì che le politiche ambientali della Provincia di Firenze sono orientate alla riduzione dei rifiuti, un importante capitolo della quale è proprio il contenimento della diffusione dei recipienti in plastica delle acque;

Considerato quindi la legge in esame priva di presupposti e fortemente negativa per la gestione dei rifiuti, aumentandoli quando è obiettivo comune la riduzione;

IMPEGNA LA GIUNTA

ad attivarsi ad ogni livello esprimendo contrarietà al Decreto in oggetto;

DISPONE

l'invio del presente ordine del giorno a tutti i parlamentari eletti nella Provincia di Firenze, al Ministero della Salute, alla Camera dei Deputati ed al Senato della Repubblica.