ORDINI DEL GIORNO & MOZIONI Gruppo Consiliare Verdi ........... 22 Giugno 1998 |
|
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ OGGETTO: Proposte operative per adeguare e razionalizzare l'attività del corpo della Polizia Provinciale (1^parte)Il Consiglio Provinciale di Firenze, PIANTA ORGANICA PRESO ATTO CHE: - Alla data odierna risultano 32 unità in servizio (6 Ufficiali e 26 Agenti). Sono in atto le procedure concorsuali interne per un aumento degli Ufficiali ed esterne per un incremento degli Agenti (concorso pubblico bandito circa un anno fa), a procedure espletate (fermo restando che per il concorso esterno i tempi sono estremamente dilatati), se non intervengono ostacoli di natura finanziaria si dovrebbe arrivare ad un organico effettivo di 50 -52 unità complessive. - Per le pratiche amministrative e la gestione dell'Ufficio è assegnato un solo amministrativo a tempo pieno e altro a part-time (due giorni la settimana). - Risulta evidente la difficoltà nel gestire il servizio con l'attuale esiguità di organico, attualmente solo per poter effettuare le attività più urgenti si deve ricorrere ai servizi straordinari ed al rinvio dei congedi con un conseguente abnorme accumulo di giorni e delle ore da recuperare. CONSIDERATO CHE: - Non si hanno elementi normativi relativi alla dotazione organica ottimale o parametri oggettivi di valutazione del rapporto numerico competenze - territorio - operatori anche se già alla data istituzione del Corpo il relativo regolamento (art.2 ) ipotizzava un organico ben più soddisfacente dell'attuale. - Ulteriore indicazione (relativa alla sola gestione faunistica) fu formulata dall'I.N.F.S. circa tre anni fa allorché poneva come obiettivo il raggiungimento di un rapporto stabile tra operatori e territorio di un operatore ogni 3.000 ettari di territorio (il che equivarrebbe ad un organico di oltre 100 unità per la sola gestione faunistica). Questa indicazione non è azzardata, basti pensare che il all'inizio degli anni '90 l'organico del Corpo era di 65 unità effettive in servizio (per lo più tutte impiegate nel settore della gestione faunistica) e pertanto l'obiettivo individuato dall'I.N.F.S. sarebbe agevolmente conseguibile. PROPONE: - Per i vari settori di intervento previsti dalla Legge si ritiene che l'Amministrazione debba formulare una proposta di organico che si basi non tanto sulle generiche competenze valutate in astratto, bensì sulla base della qualità e quantità degli interventi che essa ritiene effettivamente di programmare e realizzare nel concreto. - Per procedere in questa ottica sarebbe opportuno indire una conferenza dei servizi allargata a tutti quegli uffici che si avvalgono o che intendono avvalersi del Corpo per la realizzazione integrale o parziale dei propri compiti di controllo. Tale occasione dovrà essere la sede idonea per stabilire in primo luogo una dotazione di organico, ma sarà fondamentale anche per programmare le priorità di intervento, la qualità dell'aggiornamento professionale e la stessa organizzazione interna del Corpo (formazione di nuclei specializzati, articolazione territoriale e dotazione strumentali tutti elementi che non possono prescindere dagli indirizzi dell'Amministrazione). - Allo stato attuale, oltre all'Ufficio di Presidenza; gli Uffici interessati dovrebbero essere i seguenti: Caccia, Pesca, Agricoltura, Viabilità, Ambiente, Tosap e tributi, Patrimonio, Gestione Parco Demidoff, Protezione Civile, Turismo, Trasporti, Pianificazione Territoriale, Il settore che si occuperà della recenti deleghe in materia di Polizia Amministrativa. (segue 2^ PARTE): SEDE CENTRALE DEL CORPO e DIPENDENZA DEL CORPO
|
|