ORDINI DEL GIORNO & MOZIONI Gruppo Consiliare Verdi ........... 28 settembre 1998 |
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Oggetto: Pedaggio su S.G.C. FI-PI-LI. Il Consiglio Provinciale di Firenze, CONSIDERATO che secondo le più recenti stime per l’Italia i costi esterni complessivamente imputabili al settore trasporti sono valutati in 166 mila miliardi, di cui il 94% (157 mila miliardi) imputabili al trasporto su strada e in particolare il 52% (86mila miliardi) sono dovuti a emissione di CO2 e all’inquinamento atmosferico proveniente esclusivamente dal trasporto su strada; CONSIDERATO che secondo i più recenti orientamenti espressi dall’UE tramite le comunicazioni "Verso una corretta ed efficace determinazione dei prezzi nel settore dei trasporti" (1995) e "Trasporti e CO2, per un approccio comunitario", ed anche alla luce della sottoscrizione del protocollo di Kyoto del 1997, è sancito a livello internazionale l’impegno del nostro paese alla riduzione delle emissioni di CO2 e di emissioni inquinanti in atmosfera; CONSIDERATO che in base a questi indirizzi uno degli strumenti fondamentali per il riequilibrio modale ed il governo della domanda di mobilità basati su una maggiore aderenza delle tariffe rispetto ai costi sociali effettivi, è costituito dalla internalizzazione dei costi esterni ambientali negativi;
CONSIDERATO che il pedaggio è una leva efficiente ed equa per l’internalizzazione dei costi esterni dei trasporti in quanto:
VISTO il documento introduttivo alla Conferenza Nazionale dei Trasporti del 7 luglio ’98, redatto congiuntamente dai Ministeri dei Trasporti , dei Lavori Pubblici, e dell’Ambiente, nel quale si afferma che "una tariffazione più equa ed efficace è considerata indispensabile per produrre i cambiamenti nella struttura del settore senza i quali le tendenze attuali non sono sostituibili nel medio lungo periodo"; CONSIDERATO che in questo contesto vanno quindi i provvedimenti di fiscalità ambientale proposti dalla nuova finanziaria che introduce l’applicazione della cosiddetta carbon-tax con un aumento della pressione fiscale sui combustibili fossili finalizzato al raggiungimento degli obiettivi di stabilizzazione e riduzione delle emissioni in atmosfera fissati a livello internazionale e nazionale; CONSIDERATO che lo strumento tariffario può correttamente essere riutilizzato per fronteggiare i costi di gestione di grandi infrastrutture stradali consentendo un maggior impegno delle risorse provenienti dalla fiscalità generale negli investimenti e la gestione del TPL in ferro; TENUTO CONTO delle novità introdotte dal Decreto Legislativo 31/3/98, n. 112, che in attuazione della L. 15/3/98, n. 59 conferisce a Regioni ed Enti Locali competenze fondamentali a proposito della programmazione, realizzazione e gestione di tutto il comparto della viabilità, in attesa della definizione da parte della Regione Toscana, d’intesa con Province e Comuni, di un disegno complessivo circa le modalità di programmazione e di gestione; VALUTA di grande attualità il dibattito a proposito della istituzione di modalità di pedaggio sulla strada SGC Fi-Pi-Li; proposta che deve essere valutata contestualmente in una più complessiva strategia di riequilibrio modale comprensiva di investimenti e organizzazione di servizi nel settore ferroviario che rendano effettivamente fungibile l’alternativa del trasporto su ferro rispetto a quello modale anche sulla direttrice Fi-Pi-Li; VALUTA inoltre necessario in questa prospettiva garantire contestualmente alla realizzazione della terza corsia tutti gli interventi per una adeguata rete di trasporto pubblico su ferro tramite SFR (Servizio Ferroviario Regionale ) e tramvia.
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