COMUNICATI STAMPA

Gruppo Consiliare Verdi ........... 7 febbraio 2001

"La Valdelsa: qualità del territorio per una migliore qualità della vita" ( Castelfiorentino, 10 febbraio 2001)

"La Valdelsa: qualità del territorio per una migliore qualità della vita" è il tema dell'incontro promosso dal Gruppo Consiliare Verdi della Provincia di Firenze che si terrà sabato 10 febbraio a Castelfiorentino presso la Cappella San Carlo in Via Testaferrata.

All'iniziativa interverranno Tommaso Franci, Assessore Regionale all'Ambiente, il Prof. Giovanni Menduni, Segretario dell'Autorità di bacino dell'Arno e Sergio Gatteschi Capogruppo dei Verdi al Consiglio Provinciale di Firenze.

Sono inoltre previsti gli interventi dei rappresentanti verdi dei Comuni interessati: Giuseppe De Micheli, consigliere verde al Circondario Empolese-Valdelsa, Damiano Ghiozzi (Verdi di Certaldo), Antonio Cinquini (Verdi di Empoli) e Paolo Della Giovampaola del Coordinamento provinciale dei verdi.

Un incontro-dibattito per fare il punto sul governo del territorio, le strategie di sviluppo, i passi da fare per la sensibilizzazione di cittadini ma anche di istituzioni a una possibile diversa qualità della vita in Valdelsa e nell'area del Circondario.

L'obiettivo è quello di un confronto sui temi di rilevante importanza per un territorio che è centrale in Toscana ed è ancora un modello di riferimento.

E' importante la presenza di Giovanni Menduni per le sue specifiche competenze quale Segretario dell'Autorità di Bacino dell'Arno ed esperto conoscitore del territorio in un momento in cui è forte l'attenzione anche in Valdela, vista l'instabilità del tempo atmosferico, che non ci esime da un possibile rischio idraulico, in un fondovalle dove si concentrano i più importanti centri urbani, vitali vie di comunicazione oltre ad una fitta rete di attività industriali, artigiane, agricole e del terziario.

Rilevante, diviene nel contesto, la questione della compatibilità fra antropizzazione del territorio e la sua necessità di tutela e valorizzazione attraverso la riqualificare degli insediamenti umani.

Così i centri urbani e non solo quelli storici,certamente i più curati, ma anche le periferie più moderne e la campagna antropizzata possono essre integrati in un nuoco contesto qualitativo più compatibile che valorizzi le aree di valle e collinari a vocazione naturalistica, importanti per sostenere l'incentivo ad un'economia locale che si indirizzi, vista anche la realtà di crisi nazionale, verso una maggiore promozione di una agricoltura di qualità ed ecologica come verso un turismo più sostenibile in virtù del quale, come presenze siamo secondi in Toscana solo dopo la città di Firenze.

Proponiamo un sistema integrato di gestione del territorio e dell'ambiente che dia priorità a progetti condivisi di qualità come ad esempio: la realizzazione del parco fluviale dell'Elsa ora che è stata deliberata anche l'area protetta, la formazione ambientale in termini occupazionali per avviare educando e lavorando, ad attività ecocompatibili le nuove generazioni in sinergia con la cultura e la tradizione che ancora è vitale nelle generazioni più anziane di valdelsa.

Consapevoli di essere come ecologisti e Verdi, testimoni attivi di una fase di trasformazione globale delle culture ma anche delle economie, anche in ambito locale, possiamo e vogliamo promuovere un nuovo modello di relazioni economiche,sociali, culturali, ambientali ponendo al centro dei nostri progetti la qualità come condizione per migliorare la vita di tutti gli esseri viventi.

Non a caso l'accordo di Circondario, fra i Verdi e le altre componenti politiche del centrosinistra, si è fondato sui principi ambientali dell' "Agenda 21" quale presupposto per promuovere l'area della Valdelsa come laboratorio politico attento alle trasformazioni e capace di coniugare in positivo i temi centrali dell'economia e dell'ecologia nella prospettiva di un futuro ecocompatibile.

Il Capogruppo Verdi, Sergio Gatteschi

 

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