Tutelare il Chianti dalla frana di Testi
Rispetto alle polemiche che si stanno levando in questi giorni sulle vicende legate alla frana di Testi, il capogruppo dei Verdi nel Consiglio Provinciale di Firenze, Sergio Gatteschi, intende precisare che:
- Appare evidente che la rovinosa ed enorme frana di Testi è strettamente collegata ad un errore di valutazione compiuto anni fa, in sede di progettazione, nonché con il rilascio di permessi da parte del Corpo delle Miniere, quando si è pensato che una collina percorsa da mille rivoli d’acqua, tanto da essere chiamata "Le spugne", potesse essere idonea a reggere il peso immane di una discarica di materiali di scarto delle lavorazioni del vicino cementificio;
- Questo errore è proseguito nel tempo, senza studi di carattere idrogeologico, con le conseguenze purtroppo oggi visibili;
- E’ altrettanto evidente che non c’è nessun intento persecutorio nella ricerca delle responsabilità del disastro, che non può essere definito altro che così, e che per puro caso non ha causato perdite di vite umane;
- L’intento è di preservare la zona da ulteriori catastrofi, e di far pagare i danni a chi ne è responsabile (non si vede ad esempio perché i soldi dei cittadini, amministrati dai vari Enti Pubblici, debbano essere usati per ripristinare una collina, una strada ed un fiume danneggiati da comportamenti di altri);
- Occorre tener presente che gli uffici competenti tuttora considerano che la frana, "di amplissime proporzioni, con un fronte di almeno 200m. e una estensione monte valle di oltre 500m., con spessori di alcune decine di metri" possa "comunque considerarsi facilmente attivabile": cioè, in parole povere, la frana non è assestata è può muoversi ancora;
- Quindi vanno prese in tempi brevi contromisure efficaci;
- In tutto questo gli operai della Sacci non hanno giocato alcun ruolo, e quindi debbono essere tutelati nei loro diritti;
- Se è vero che l’impatto del cementificio nella zona confligge comunque, e in un caso come questo in modo drammatico, con altre attività economiche, come l’agriturismo, che hanno nella bellezza del paesaggio toscano uno dei loro principali punti di forza, ogni soluzione al problema dovrà essere trovata con l’accordo di tutte le parti in causa.
Il Capogruppo Verdi, Sergio Gatteschi
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