COMUNICATI STAMPA Gruppo Consiliare Verdi ......................... 16 MAGGIO 2002 |
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convegno Il Risparmio energetico è
possibile: come attuarlo
praticamente? GIOVEDI
16 MAGGIO, Ore 16
Sala EST-OVEST Via
De’ Ginori, 12 – Firenze Sergio Gatteschi Capogruppo consiliare
Verdi della Provincia di Firenze presentazione
e introduzione Ing. Giuseppe Grazzini Direttore del Dipartimento Energia
dell'Università di Firenze Possibilità
di risparmio energetico nella città di Firenze: risultati di uno studio Architetto Giovanni Galanti Risultati
della ricerca "Grandi quartieri ecosostenibili in Europa" Marco Gomboli Responsabile Area Energia della Regione
Toscana Le
strategie della Regione Toscana per il risparmio energetico Riccardo
Basosi
Capogruppo ‘La Margherita - I Democratici’ del Comune di Firenze Uso
razionale ed efficiente dell’energia nel quadro della Pianificazione
Energetica Regionale Maurizio Pallante L'esperienza
delle ESCO (Energy Service Companies) nei suoi aspetti teorici e applicativi Bioarchitetti Maria Rita Cecchini e Oriella
Ferrini Un'applicazione
concreta della bioedilizia per il risparmio energetico: riuso di un edificio ex industriale a
Castellina in Chianti Dott. Ing. Giovanni Corsi membro C.d.A. Agenzia Fiorentina per
L'Energia provenienti
da un piano di azione concertata tra diversi settori. Ing. Cosimo Bruni Ing. Andrea Gonnelli Ing. Marco Conti Direttore Servizi Tecnici Menarini Srl L'impianto
di cogenerazione della Menarini di Firenze Valerio Leporatti Amici della Terra Autoriduzione
dei consumi energetici nelle scuole italiane ed europee: l'esperienza de "La scommessa" Ore
21,00 Dibattito * * * L'uso
dei combustibili fossili (petrolio, gas naturale, carbone) è destinato a
terminare, secondo gli studiosi, entro i prossimi quaranta - sessanta anni
per esaurimento dei giacimenti. In
ogni caso queste fonti di energia, che alimentano la quasi totalità dei
consumi italiani (industria, trasporti, energia elettrica, riscaldamento ): ·
ci hanno reso dipendenti verso situazioni
internazionali complesse e soggette a pressioni militari terribili (dal Medio
Oriente, fornitore di petrolio, a paesi come la Cecenia e l'Algeria che ci
forniscono grandissime quantità di metano); ·
hanno causato le variazioni climatiche dovute
all'effetto serra, cioè al surriscaldamento della fascia di aria che avvolge
il nostro pianeta. ·
sono responsabili dell'inquinamento dell'aria,
con i residui della combustione. L'intero
sistema mondiale dovrà quindi trovare un diverso sistema di
approvvigionamento energetico, e dovrà farlo in tempi relativamente brevi. Se
l'energia nucleare ha mostrato i suoi limiti, così evidenti che molti paesi
industrializzati (tra cui l'Italia) vi hanno rinunciato, a causa
dell'impossibilità di trattare le scorie, quali sono le prospettive future? 1. L'Italia
è una nazione in cui gli sprechi di energia sono enormi: il rendimento delle
centrali elettriche, del riscaldamento delle abitazioni, del sistema
industriale e dei trasporti, è molto al di sotto delle possibilità attuali.
In ogni caso, quindi, occorre rendere razionale il nostro sistema di consumi
attuando, da subito, una maggiore efficienza di tutti i nostri impianti. 2. Le
energie rinnovabili (idroelettrica, geotermica, eolica, solare, nonché la
prospettiva forse più interessante, l'energia dell'idrogeno alimentata da
impianti solari) dovranno nel tempo sostituire i combustibili fossili, ma ad
oggi hanno bisogno di tempi lunghi, di massicci investimenti e di aumento di
efficienza per supportare quote
significative di consumi. Il
Gruppo Consiliare Verdi della Provincia di Firenze intende costruire un dibattito
approfondito sulle strategie
energetiche dei prossimi anni, con proposte operative anche sul breve
periodo. In
questo senso, il primo convegno che proponiamo riguarda il risparmio energetico, ·
con le analisi sui consumi, la comparazione tra
le esperienze dell'area fiorentina e quelle nazionali ed internazionali; ·
i sistemi di risparmio energetico (dal semplice
buon uso delle risorse attuali, alla cogenerazione, alla bioarchitettura,
alla installazione di fonti di energia rinnovabile); ·
la proposta, ad enti pubblici come ai privati,
di servirsi delle ESCO (Energy Service Companies, ditte di servizi per
l'energia), che ricavano i loro profitti investendo sul risparmio energetico:
in pratica assumendosi l'onere degli investimenti necessari a rendere più efficienti impianti industriali e
civili e guadagnando successivamente sui minori costi energetici. La cittadinanza e gli amministratori,
pubblici e privati, sono invitati a partecipare. Firenze,
maggio 2002 Il capogruppo consiliare Verdi Sergio Gatteschi |
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