COMUNICATI STAMPA Gruppo Consiliare Verdi ........... 9 luglio 1998 |
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---------------------------------------------------------------------------- I RENAI DI SIGNA: PARCO O BUCA D'ACQUA ? Nella seduta del Consiglio Provinciale di lunedi 6 luglio è stata data risposta alla interrogazione presentata dal Consigliere dei Verdi, Alberto Di Cintio, con cui richiedeva chiarimenti in merito alla compatibilità del Progetto attuativo del Parco dei Renai del Comune di Signa con il progetto di parco Fluviale "Ad Arnum" elaborato dall'Amministrazione Provinciale. L'Assessore Conti ha confermato che la posizione della Provincia espressa nel col progetto "Ad Arnum", che è precedente al Piano approvato dal Comune, era assai diversa da quella prevista dal Comune di Signa nel Piano Attuativo, anche se poi l'Assessore ha minimizzato tale vicenda col fatto che il progetto non costituisce ordinamento superiore, né azione prescrittiva negli atti di pianificazione comunale. Quindi da quanto si evince dalla risposta della Giunta Provinciale viene confermata l'enorme differenza che passa tra l'impostazione di studio della Provincia e quella di concreta realizzazione del Piano Attuativo. Per quanto riguarda la presunta replica del Sindaco di Signa, Paolo Bambagioni e del suo Assessore Poggiali, in merito alle critiche rivolte al Piano da parte di Verdi e Legambiente, basti ricordare che, come ogni cittadino dotato di una vista anche mediocre può vedere coi propri occhi, dalle carte del Piano approvato emerge che alla fine dei lavori la zona centrale dei Renai diventerà un'enorme buca d'acqua, magari con ingresso a pagamento: quanto abbia a che fare questo con un'idea vaga di parco è cosa chiara solo agli amministratori di Signa. Che poi "togliere 2 milioni di metricubi di inerti su 6", come sottolineano sempre dal Comune di Signa, corrisponda solo alle finalità di un "rimodellamento dell'area escavata", come prevederebbe la Legge Regionale, è cosa che appare ridicola solo a pensarla. Esprimiamo quindi la nostra critica al PDS ed al PPI di Signa e della Provincia di Firenze per la scarsa sensibilità che mostrano alle tematiche ambientali di risanamento del territorio e della fruizione degli spazi verdi. Un giudizio critico va dato anche alla Giunta Provinciale che, nella sua lunga storia, non ha attivato nemmeno un parco provinciale degno di questo nome, mostrando gravi carenze operative in questo campo d'attività. Nei programmi la Giunta Provinciale cita più volte la corretta impostazione dello sviluppo sostenibile, ma poi nella pratica rimane solo lo sviluppo tout-court e sparisce la sostenibilità, come si evince dalla recente posizione assunta sul raddoppio della autostrada del Sole A-1 Il Capogruppo Verdi, Alberto Di Cintio Il Segretario Regionale LEGAMBIENTE, Piero Baronti |
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