COMUNICATI STAMPA

Gruppo Consiliare Verdi ........... 10 marzo 1998

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Decreto sulla Riforma del commercio: i Verdi soddisfatti a metà.

"Occorrono ulteriori miglioramenti del Decreto nella sua stesura finale".

Mozione del consigliere Di Cintio al Consiglio Provinciale.

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I Verdi tornano alla carica sul provvedimento di Riforma del Commercio, dopo il parere espresso nei giorni scorsi dalla Commissione Mista Camera e Senato che ha indicando nel contempo indirizzi e direttive per una parziale modifica del provvedimento.

I Verdi si dichiarano soddisfatti a metà. "Abbiamo ottenuto risultati importanti - ha dichiarato il Consigliere Provinciale dei Verdi Alberto Di Cintio - ma questi sono ancora insufficienti rispetto alle nostre richieste".

I Verdi - continua Di Cintio - chiedono quindi al Governo un impegno per migliorare ulteriormente il decreto, e per questo motivo hanno presentato un Ordine del Giorno in Consiglio Provinciale con cui richiede al Presidente della Provincia di farsi interprete presso il Governo affinché il Decreto Legislativo possa essere ulteriormente migliorato e qualificato, con l'apporto di modifiche, prevedendo nella sua stesura finale:

  • L'accoglimento in via definitiva della limitazione delle superficie degli esercizi di vicinato (quelli liberalizzati) a non più di 100 mq;
  • Che le otto aperture domenicali siano fissate dai Comuni e non lasciate alla scelta del singolo operatore. Solo così le aperture domenicali potranno essere un momento di promozione del commercio tradizionale e della vita sociale nei centri storici, e non solo un'opportunità per i grandi ipermercati;
  • Che le ulteriori aperture domenicali, consentite in deroga per i Comuni a prevalente economia turistica e per le città d'arte, devono valere solo per gli esercizi di vicinato nei centri storici, nelle zone che rispondano rigorosamente a realtà turistiche. E' necessario evitare che questo tipo di norma si trasformi semplicemente in paravento, come accade oggi, per ulteriori aperture domenicali degli ipermercati in zone che non hanno nulla di turistico;
  • Che la "moratoria" nel rilascio delle licenze alla grande distribuzione prevista dal decreto legislativo è insufficiente. E' necessario inserire un periodo ulteriore di un anno di moratoria a decorrere dalla emanazione delle nuove norme e dei piani regionali, per consentire la definizione e l'assestamento nell'avvio della riforma per i piccoli operatori;
  • L'applicazione del blocco degli sfratti, nei centri storici, delle attività commerciali per fine locazione, per uno o due anni, per salvaguardare i piccoli commercianti dai movimenti speculativi, in attesa che le legge entri in vigore e prenda piede;

l'Ordine del Giorno dei Verdi richiede inoltre che da parte del Governo sia attivato un urgente intervento nei confronti degli Istituti Bancari che favoriscano con adeguati criteri l'accesso al credito da parte di quanti intendano intraprendere e/o rilanciare l'attività commerciale.

 

 

 

 

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