COMUNICATI STAMPA

Gruppo Consiliare Verdi ........... 11 febbraio 1998

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I Verdi in Provincia sul progetto urbanistico della "area Stianti" e del nuovo palazzo comunale fuori le mura: "meglio il recupero di edifici nel centro storico"

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Ieri mattina la 4^ Commissione Consiliare (Urbanistica) della Provincia di Firenze, ha effettuato un sopralluogo a S.Casciano V.Pesa, in relazione alle previsioni urbanistiche sull'area "Stianti", predisposte dal Comune.

Il Gruppo Consiliare Verdi prende atto, anche a fronte del dibattito svolto nella riuscita assemblea organizzata dai Verdi e da Partito Socialista di S.Casciano lo scorso 5 febbraio, che le critiche verso il previsto allontanamento del Palazzo Comunale fuori dalle antiche mura del paese, risulta essere una obiezione fondata.

In merito a tale ipotesi il Consigliere provinciale dei Verdi, Alberto Di Cintio, ha sottolineato come sia culturalmente e storicamente sbagliato spostare il Palazzo Comunale fuori le mura, e che se un ingrandimento si rende necessario vi si può provvedere attraverso il recupero di immobili degradati ed abbandonati posti nelle immediate vicinanze dell'attuale sede comunale.

Gli stessi interventi del Comune sulla illuminazione e nuova pavimentazione del centro storico, vanno nella direzione di avere un centro vivo di funzioni.

In merito alla previsione, sempre nell'area Stianti, di nuova residenza per circa 45.000 metricubi, corrispondente ad oltre 400 abitanti insediabili, il consigliere dei Verdi ha sottolineato che questa scelta risulta spropositata ed in contrasto con andamenti demogradìfici di segno opposto.

Peraltro l'area interessata da questi due interventi, pone notevoli problemi di natura geologica, con evidenti segni di un soliflusso generalizzato del versante, che necessiterebbero di notevoli opere di sostegno ed un conseguente forte impatto visivo e ambientale.

Occorre anche a S.Casciano operare seguendo le linee della Legge Regionale 5/95 e del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale, puntando più sul recupero che sul consumo di nuovo suolo con nuove cementificazioni.

 

 

 

 

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