COMUNICATI STAMPA

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Il Consiglio Provinciale di Firenze nella seduta del 12 gennaio ha discusso un Odine del Giorno presentato dal Gruppo Consiliare dei Verdi, con cui si richiedeva alla Giunta di revocare la sua delibera n.2571 del 30.12.1996 che regolamenta l'attuazione dei piani di abbattimento per il controllo dei cinghiali, consentendo a singoli proprietari o conduttori di fondi agricoli di effettuare abbattimenti anche in periodi di caccia chiusa ed in ore notturne, ed anche senza la presenza dei rappresentanti del Corpo di Polizia Provinciale, che invece sono espressamente previsti dalla normativa nazionale.

La delibera con cui la Provincia ha regolamentato le modalità di attuazione dei piani di abbattimento è riuscita a raggiungere il difficile risultato di ottenere le critiche sia degli ambientalisti che dei cacciatori.

Per questi motivi l'ordine del giorno presentato dai Verdi impegnava la Giunta Provinciale a revocare la delibera contestata, ed a provvedere alla regolamentazione degli interventi di controllo dei cinghiali in conformità con le norme dettate dal legislatore nazionale e comunque prevedendo che nella loro attuazione sia sempre prevista la presenza delle Guardie Provinciali.

Al termine di un'articolata discussione non era affatto scontato l'esito del voto, che infatti è stato molto diversificato sia nella maggioranza che nell'opposizione:

favorevoli 8 : Verdi, Comunisti Unitari, 2 consiglieri PDS, Forza Italia, A.N. e Liberaldemocratici

contrari 12: PPI, PDS in parte, CCD-CDU

astenuti 3: tre consiglieri PDS

L'ordine del giorno non è stato quindi approvato, ma i Verdi registrano che su un argomento di questo tipo, per la prima volta il Consiglio Provinciale assume una posizione molto diversificata e trasversale a tutti i partiti, segno anche della fondatezza delle argomentazioni portate dai Verdi a sostegno della proposta di modifica della normativa provinciale.

I Verdi comunque proseguiranno la propria iniziativa sull'argomento, richiedendo agli organismi competenti di pronunciarsi sugli aspetti di illegittimità della delibera provinciale, laddove consente gli abbattimenti anche senza la presenza delle guardie provinciali.