COMUNICATI STAMPA

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Il PTC è stato seguito con attenzione e molto interesse dai Verdi fin dai suoi primi passi, soprattutto perché si poneva l’ambizioso obiettivo di rinnovare profondamente, operando una forte ricerca scientifica ed accademica, l’impianto della pianificazione di area vasta, che fino ad oggi era sempre stato obbiettivo improduttivo nella nostra Provincia, si ricordi in particolare il fallimento della politica dei piani intercomunali !

Inoltre, fatto molto importante, in coerenza con il Programma politico dell’Ulivo nella nostra Provincia, il PTC poneva al centro della propria impostazione il fondamentale tema dello sviluppo sostenibile, a noi ovviamente particolarmente caro, e che già aveva avuto ampio spazio nelle linee fondanti della nuova Legge Urbanistica della Regione Toscana, la Legge 5/95 appunto.

Ma nella lunga e complessa fase di elaborazione del PTC, da parte di alcuni Enti Locali e di Associazioni di Categoria si sono espresse delle forti riserve su alcuni importanti aspetti del Piano.

La reazione negativa di molti Comuni della Provincie alla prima stesura del P.T.C., ha di fatto messo in luce quanto ancora ci sia da fare per costruire un serio, produttivo ed utile per le ragioni dell’ambiente, rapporto fra i poteri della Provincia e quelli dei Comuni.

I Verdi e le associazioni Ambientaliste hanno presentato numerose osservazioni al testo del PTC. In larga misura questo contributo è stato respinto. Ne prendiamo atto ma nondimeno, con forte senso di responsabilità, non faremo mancare il nostro voto favorevole a questo strumento così importante.

Contemporaneamente continueremo con coerenza a sostenere le motivazioni del nostro dissenso, attivando ulteriori iniziative che vadano a correggere e a riequilibrare il PTC verso le ragioni ed i valori dell'ambiente e della natura.