COMUNICATI STAMPA

Non ci stanno i verdi a lasciar passare sotto silenzio quella che ritengono una vera e propria esautorazione dei compiti del Consiglio Provinciale, e così si sono rivolti al Difensore Civico della Regione.

L'argomento del contendere è il "progetto preliminare" della variante alla SS.222 "Chiantigiana" di cui i verdi avevano già evidenziato i punti critici e le possibili soluzioni alternative, contestando il "progetto preliminare" che prevede una strada di classe IV^ anziché della V^ (con maggiore larghezza della carreggiata, più ampi raggi di curvatura, e con svincoli dirompenti), ed un tracciato di circa 7 Km anziché dei 4 iniziali, con un conseguente aumento della spesa prevista da 40 a 90 miliardi. Senza contare che "l'innesto della variante a fianco della zona ospedaliera, scolastica e della biblioteca di Ponte a Niccheri, causerebbe sull'area un aggravio di inquinamento acustico".

Ma agli aspetti tecnici ed ambientali il Consigliere provinciale dei Verdi Alberto Di Cintio, ne aggiungeva uno di "competenza", contestando il fatto che l'Amministrazione Provinciale abbia partecipato alla Conferenza dei Servizi che ha espresso il parere sul progetto, sulla base di una delibera della sola della Giunta, mentre "ai sensi della Legge Quadro (109/94) sui Lavori Pubblici i progetti preliminari di opere pubbliche e i pareri da rendere in queste materie sono di competenza dei Consigli".

Ad una successiva interrogazione di Di Cintio su questo problema l'Amministrazione Provinciale rispondeva in modo vago, ed alla richiesta di un "parere di legittimità" non seguiva nessuna risposta.

Il Consigliere verde ha quindi preso carta e penna e si è rivolto direttamente al Difensore Civico della Regione affinché esprima un suo parere sul fatto che per l'approvazione del "progetto preliminare" occorreva una delibera del Consiglio Provinciale, anziché della Giunta, e di conseguenza per conoscere "quali siano gli effetti sul parere espresso dalla Conferenza dei Servizi, laddove il rappresentante dell'Amministrazione Provinciale vi abbia partecipato e si sia espressa sulla base di una decisione ed un mandato a rappresentare l'Ente ricevuto da un organo diverso dal Consiglio Provinciale.