COMUNICATI STAMPA

Gruppo Consiliare Verdi ........... 22 gennaio 1998

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Elettrodotto a 380 kV Signa-Tavarnuzze: seduta congiunta delle Commissioni Ambiente ed Assetto del Territorio della Provincia.

I VERDI chiedono al Consiglio Provinciale di votare un ordine del giorno che richiede la sospensione dell'attivazione della linea e di procedere alla V.I.A.

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Si è svolta stamani la seduta congiunta delle Commissioni Ambiente ed Assetto del Territorio della Provincia di Firenze, che con la presenza del Sindaco di Scandicci ed Impruneta, hanno concluso un primo ciclo di audizioni sul tema del contestato elettrodotto a 380 kV Signa-Tavarnuzze.

Al termine della seduta, sono emerse contrastanti valutazioni sulla vicenda e sull'accordo sottoscritto tra Enel e Comuni nei giorni scorsi, per gli interventi di modifica per "risanamento" della linea appena realizzata.

Si è evidenziata la necessità di giungere ad una chiara espressione di volontà da parte del Consiglio provinciale, in considerazione della prevista attivazione dell'impianto prevista per il 31 gennaio prossimo.

I Capigruppo presenti ed il Presidente del Consiglio Provinciale hanno quindi convenuto sulla opportunità di inserire uno o più ordini del giorno sulla vicenda sin dalla prossima seduta del Consiglio Provinciale del 26 gennaio.

In quella sede il Gruppo consiliare dei Verdi presenterà un proprio ordine del giorno che possiamo riassumere in "richiesta di sospensione dell'attivazione della linea ed applicazione della Valutazione di Impatto Ambientale per l'elettrodotto", in considerazione del fatto che:

  • l'elettrodotto rientra a tutti gli effetti nella tipologia di impianti è obbligatoria la V.I.A. (ai sensi del DPCM 377/88 comma 2), in quanto il tratto a 380 kV in costruzione andrà a realizzare un collegamento tra la stazione di Tavarnuzze e quelle di Poggio a Caiano è in entrambe le direzioni ha una lunghezza complessiva superiore ai 15 Km;
  • l'accordo ENEL-Comuni non può "sanare" il fatto che le procedure di V.I.A. non siano state applicate al costruendo elettrodotto;
  • che secondo l'ARPAT le modifiche di risanamento previste nell'accordo ENEL-Comuni non tengono conto che il modello di esercizio delle linee previsto a partire dal 2002, con un notevole incremento della corrente di transito nord-sud dalla stazione di Tavarnuzze, produce campi magnetici medi notevolmente superiori.

 

 

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