COMUNICATI STAMPA

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Il Gruppo Consiliare Verdi della Provincia di Firenze ha espresso un voto negativo alla delibera che conteneva le proposte di aggiornamento del Piano Faunistico Venatorio discusso e votato dal Consiglio Provinciale nella seduta del 23 febbraio.

Le modifiche del Piano Faunistico elaborate, dimostrano la incapacità dell'Assessore Marinelli di recepire le proposte che sono venute da parte degli ambientalisti e dai Verdi, che puntavano ad ottenere una maggiore attenzione alle Zona di Protezione (soprattutto puntando sulla qualità delle aree da interessare, non solo istituendo un generico divieto di caccia lungo le aste dei fiumi), e richiedevano di individuare Ambiti Territoriali di Caccia di dimensioni adeguate alla necessità di una loro corretta gestione, per i quali è stato quindi richiesto il passaggio ad otto ATC, rispetto ai due attuali.

Le modifiche approvate, ridotte per numero ed inconsistenti per sostanza, mostrano ancora una volta il Consiglio Provinciale incapace di introdurre gradualmente quelle modifiche che adattano il prelievo venatorio alle esigenze del territorio e della tutela della fauna.

Il Consiglio Provinciale, accogliendo le proposte dell'Assessore Marinelli, si mostra invece prostrato ad interessi di una "caccia fine a se stessa", mentre i Verdi restano l'unico gruppo politico che si dimostra nei fatti interessato alla tutela della fauna e dell'ambiente, con buona pace della corrente "ambientalista" del PDS.