COMUNICATI STAMPA
Gruppo Consiliare Verdi ........... 28 aprile 1998
------------------------------------------------------------------------------
Il mistero della "linea elettrica fantasma" di Casole a Greve in Chianti: per l'ENEL "non ci sono lavori in corso" ma il TAR blocca le procedure d'esproprio. Interrogazione dei Verdi in Provincia.
Un mistero tutto da chiarire quello dei lavori della linea elettrica di Casole, a Greve in Chianti. Dopo una interrogazione presentata dai consiglieri provinciali di Forza Italia, l'Assessore All'Ambiente, con nota in data 21 aprile 1998, ha riferito che da notizie acquisite presso ENEL di Firenze "non risulta l'effettuazione di lavori Enel in loc. Lamole"
Nel contempo il Tribunale Amministrativo Regionale della Toscana - I^ sezione con ordinanza del 22 Aprile 1998 ha pronunciato ordinanza di "sospensione dell'esecuzione del decreto del Comune di Greve in Chianti n.1 del 19.011998 e della nota informativa dell'ENEL del 23.01.1998 di occupazione temporanea d'urgenza delle aree occorrenti per la costruzione di una linea elettrica in località Casole";
In proposito il Consigliere Provinciale dei Verdi , Alberto Di Cintio ha presentato quindi una interrogazione in proposito, per dirimere questo mistero.
"Casole e Lamole sono poco distanti tra loro - sottolinea il consigliere Verde - e che ciò fa ritenere che i due fatti (interrogazione e sentenza del TAR) siano territorialmente coincidenti, e che la risposta ENEL sia solo formalmente esatta laddove riferisce che non vi sono lavori ENEL a Lamole, senza però riferire che sono già emanati gli atti per l'occupazione d'urgenza di aree occorrenti ad una nuova linea elettrica a poca distanza, a Casole;
La sospensione del TAR è finalizzata ad acquisire documenti e chiarimenti in merito a domande ed istanze presentate dall'ENEL, con riferimento alla tipologia della linea progettata (area o in cavo sotterraneo).
Di Cintio quindi interroga l'Amministrazione Provinciale per sapere - stante quanto premesso che evidenzia un quadro di iniziative da parte ENEL su cui la stessa Magistratura Amministrativa intende fare opportuna chiarezza - se non ritenga doveroso un proprio intervento nelle appropriate sedi onde onorare il proprio ruolo a tutela e difesa del paesaggio e dell'ambiente del territorio della Provincia di Firenze.
