COMUNICATI STAMPA

Gruppo Consiliare Verdi ........... 28 maggio 1998

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Saltato l'incontro Società Autostrade, ENEL e Regione sull'interramento dell'elettrodotto ENEL Signa- Tavarnuzze. I Verdi: siamo preoccupati per il nuovo rinvio; senza una soluzione soddisfacente la linea va smantellata"

Dovevano tornare a riunirsi questa mattina la Società Autostrade, l'ENEL e la Regione, per valutare l'ipotesi di interramento dell'elettrodotto a 380 kV Signa -Tavarnuzze, in concomitanza con la realizzazione del tratto fiorentino della terza corsia dell'autostrada A1, ma l'incontro è saltato e rinviato ad altra data.

In merito a questo nuovo rinvio sono intervenuti il Consigliere Provinciale dei Verdi, Alberto Di Cintio, ed i Portavoce dei Verdi di Scandicci Graeme Lorimer, e di Impruneta Costanza Loni. che hanno sottolineato come "trascorrono i mesi ma la soluzione di risanamento di questo scempio non pare all'orizzonte, questo nuovo rinvio non può che destare ulteriore preoccupazione per il buon esito della vicenda".

Ci auguriamo - hanno detto i rappresentanti dei Verdi - che l'ENEL non si sia affidata solo alla ipotesi di interramento dell'elettrodotto abbinata ai lavori della prevista terza corsia autostradale, ma abbia valutato anche ipotesi alternative, considerata l'incertezza crescente sulla soluzione e sul suo finanziamento, e l'avvicinarsi della scadenza del 30 giugno quale termine ultimo che l'accordo Comuni-Enel pone per trovare una soluzione di interramento.

In caso di proposte insoddisfacenti da parte dell'ENEL - ribadiscono i Verdi - ci aspettiamo che le Amministrazioni Comunali di Scandicci ed Impruneta mantengano da parte loro, l'impegno più volte pubblicamente ribadito di iniziare le procedure di smantellamento di questo scempio che è l'elettrodotto a 380 kV Signa-Tavarnuzze".

 

 

 

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