Servizio di A tutte le carte in regola per entrare nel "guiness dei primati". Graziano Chesi, appena ventiquattrenne, si e' laureato in ingegneria informatica all'università di Firenze. In un'aula gremita di sostenitori Graziano ha discusso la sua tesi lasciando tutti a bocca aperta. Appena uscito, il neo-dottore e' stato applaudito da parenti e tantissimi amici. Un record per il giovare di San Miniato Basso che in quattro anni ha ottenuto la laurea, quando, in media, si esce da ingegneria intorno ai 28 anni. Ma questo non e' che l'inizio. Sono almeno una mezza dozzina i motivi per scrivere il nome di Graziano nel libro dei primati. Si e' laureato con una rapidità impressionante, sostenendo 29 esami. Ha ottenuto la votazione 110 e lode e un encomio da parte della commissione per la rapidità con cui ha conseguito la laurea. A un " libretto " da incominciare:8 esami con 30 e lode, 18 con 30 e appena tre prove con 28. Ma l'aspetto piu' sconvolgente (ovviamente in positivo) e' che Graziano e' riuscito a dare 4 esami in una sola settimana (con risultati strabilianti: tutti con il massimo dei voti e due con tanto di lode). Il " genio di San Miniato Basso " ha vinto sette borse di studio:4 quando era alle superiori (istituto tecnico industriale di Firenze e alla maturita', manco a dirlo, 60 sessantesimi) e 3 all'università. Collabora gia' da un anno con alcuni suoi professori nella stesura di un articolo che verra' presentato ad un congresso a San Diego. Ma chi, dopo aver letto questo strabiliante curriculum, si immagina Graziano come il classico secchione, curvo e con gli occhiali a fondo di bottiglia, si sbaglia di grosso. Graziano che abita con genitori Luigi e Adele e la sorella Denise, e' simpatico, alla mano, amato da tutti. Ha sempre studiato con profitto, ma vivendo la vita come tutti gli altri: amici, sport e divertimento. Ha svolto anche alcuni lavoretti saltuari che, insieme alle borse di studio, gli hanno permesso di comparsi una automobile e il computer che ha messo in camera sotto il poster, guarda caso di Einstein. Un " difetto ": e' modestissimo. Alla domanda: come hai fatto a laurearti con il massimo dei voti e così giovane?, lui parte risposto: " Ho sempre seguito diverse materie insieme e alla fine di ciascun corso mi presentavano all'esame ". Comunque, non ama molto parlare di se'. " E' un vero mito " affermano i due inseparabili amici del " genio ", David e Stefano, anche loro iscritti alla facolta' fiorentina. " È un ragazzo molto costante - dicono - metodico, deciso, con una grande passione per l'informatica. Ma soprattutto e' un grande amico. Ci sentiremo orfani perché non ci sarà più ad aiutarci ". In facoltà e' un punto di riferimento per molti: " risolvere problemi complicati in una battere d'occhio ".E per il suo futuro, Graziano, spera proprio di restare a ingegneria. " Sarebbe l'ideale ", dice con la solita calma. Chissà potrebbe essere proprio lui a discutere la tesi dei suoi inseparabili amici. " In tal caso - dice ridendo - sarò inflessibile ". |
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