In località abitata dalla preistoria, come dimostra
il ritrovamento di un'importante necropoli e di vari reperti conservati
nel Museo Civico, Ripatransone compare nella storia verso la fine del sec.
IX, quando la famiglia dei Dransone o Transone (da cui il nome della cittadina),
avuto il luogo in feudo dal vescovo di Fermo, riunì i castelli di
Monte Antico, Capo di Monte, Roflano e Agello nel centro attuale. Posta
sulla più elevata collina della zona e quasi inaccessibile da ogni
lato, andò soggetta a molte vicende di guerra e fu definita Propugnaculun
Piceni. Nel 1199 fu presa e distrutta da Marcovaldo Amnevillir, siniscalco
di Arrigo VI; risorse e già nel 1205 era libero Comune ( il primo
libero comune rurale d'Italia), in lotta con Fermo e Offida. Passò
poi dalla parte ghibellina, quindi alla guelfa e nel 1346 si alleò
con Ascoli e fu in seguito invano assediata dai Fermani.
Nel 1415 fu saccheggiata dai soldati dei Malatesta; più
tardi l'occupò Francesco Sforza, il quale, per punire una ribellione,
la saccheggiò e incendiò nel 1442, ma nel 1445 i Ripani riuscirono
a cacciare gli Sforzeschi.
All'inizio del secolo successivo venne due volte assalita
dagli Spagnoli: la prima volta nel 1515, quando, malgrado l'amichevole
accoglienza, essi la saccheggiarono; quindi nel 1521, ma inutilmente poiché
gli assalitori furono respinti, grazie anche alle eroiche gesta di Bianca
De Tharolis che, alla testa di un manipolo di concittadini, si distinse
nella difesa delle mura.
Dalla seconda metà del secolo XV fino al 1570 fu residenza
del Giudice del Presidiato Farfense.
Nel 1571 fu elevata da Pio V al grado di città e sede
vescovile. Alla fine del '500 entrò a far parte del Presidiato di
Montalto. Nel '700 ebbe intensa vita culturale e religiosa.
Fu Capoluogo di Cantone negli anni del Regno Italico.
E' patria di diGiovanni
Plantadosso (sec.XIV), francescano,
teologo e filosofo scotista, diApollonio Petrocchi(c. 1440-75)
scultore e intagliatore in legno, diAscanio
Condivi(1525-74),
pittore discepolo e primo biografo di Michelangelo Buonarroti, diLuigi
Mercantini (1821-72), poeta dell'inno
di Garibaldi, diEmidio
Consorti (1841-1913), pedagogista che
nel 1889 vi istituì la Scuola da Lavoro Manuale Educativo la
prima del genere sorta in Italia, di Aldo
Gabrielli (1898-1978), letterato, glottologo
e lessicograf o, di Luciano
Neroni (1909-1951)
artista lirico, di Vittorio
Fazzini (1932-1995) pittore e di Carlo
Neroni- poeta
Tra le attività economiche, oltre a quelle connesse
col turismo, produzione di vino e ortofrutticola, mobilifici e calzaturifici.
Tra le manifestazioni: grandioso presepio in piazza,
con figure a grandezza naturale (opera di Primo Angellotti), 24 dicembre
- 24 gennaio; Gran Carnevale Ripano (sfilata di carri allegorici);
Cavallo di Fuoco, manifestazione
folcloristica pirotecnica del '700 (prima domenica dopo Pasqua) Sagra
del Prosciutto e del Vino Rosso piceno (agosto); nel periodo estivo,
mostre d'arte, concerti, spettacoli all'aperto,
gare sportive.
Informazioni: Associazione Pro Loco: Piazza XX Settembre,
t. 0735-9293