Un
semplice amplificatore in Classa A a Tubi
Questo è
uno dei più semplici (e simpatici) progetti che abbia mai fatto.
Lo consiglio senz'altro a tutti i principianti dell'autocostruzione. I
suoi principali vantaggi sono:
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basso prezzo e buona
qualità
-
costruzione semplicissima
-
componenti di basso
costo e facili da trovare (è un kit)
-
e soprattutto
tantissime possibilità di divertirsi/imparare
sperimentando valvole divers, cambiando i punti di lavoro, o....o.......
(insomma andate a vedere le modifiche in questa pagina).... :)
il progetto originale
è stato fatto da Nuova Elettronica, per chi non la conosce il leader
dei kit per autocostruzione in italia... che tra l'altro ha il centro di
ricerche a Bologna e purtroppo per le mie tasche ha la fabbrica di assemblaggio
dei kit a Imola... E' possibile ordinare i componenti/kit per telefono
0542-641490....
Si possono trovare
informazioni (anche alcune errata corrige sul kit) sul loro sito:
http://www.nuovaelettronica.it
Il numero del kit è LX.1240 KIT
E' descritto sul numero 182 della rivista "Nuova Elettronica"
Description: FINALE classe A a VALVOLA
Price: 185.000 lit. (ca. 100U$)
spero che dopo
questa "sviolinata" almeno mi regalino qualche componente!!!!... ;).
Questo piccolo mostro
è in grado di erogare c.a 8+8w utilizzando una coppia di EL34 in
SE e connessione ultralineare. N.B. sono 8W SERI... che danno filo da torcere
a certi finalini da 30-40W con finali a mosfet tipo IRF (di cui purtorppo
anch'io ho voluto provare a costruire parecchi esemplari)
Il trasformatore
di uscita oltre ad avere un ottimo rapporto qualità/prezzo e un
comportamento molto buono specialmete sulle "alte" è da 2300ohm
e consente di potere essere utilizzato con valvole "famose" come la 2A3
e la 300B, nonchè per dei SE paralleli di EL84.
L'alimetatore, anche
se molto semplice, ha giàuna induttanza e fornisce una tensione
di 300V che è già adatta a pilotare parecchi tubi di
uscita.
Ecco lo schema principale.
Le tensioni scritte a matita sono quelle misurate sulla mia coppia di prototipi.
Sono in coppia perchè sin da subito ho "sdoppiato"l'alimentatore,
così che i due canalisono completamente indipendenti.
and
the power supply:
i componeti sono
"pesanti da caricare" così cliccate qui solo se vi interessano:
part list
NB. c'è un errore nella lista dei componenti: il resistore R10
deve essere da 150ohm 3w.
Io l'ho realizzato mettendo in parallelo 2 resistori da 330ohm 2w.
MODIFICHE
Questa è la
vera parte divertente... ho provato a cambiare pressochè tutto...
e vi consiglio di fare anche voi altrettanto... si imparano un sacco di
cose....
MODIFICHE SEMPLICI/A
BASSO COSTO.
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TUBES Ho provato diverse
marche, (svetlana, cinesi..) ma una delle modifiche più interessanti
è provare a "togliere una griglia" sostituendo alla EL34 il suo
equivalente a tetrodo... basta sfilare le valvole... si perde un'
po' di amplificazione ma si guadagna in chiarezza e dolcezza del suono...
insomma un'altro amplificatore.... dimenticavo, la versione a tetrodo della
El34 è la 6CA7.
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Cambiando la connessione
della ECC82 (eventualmente si può usar un piccolo commutatore) si
puo' sperimentare una classe molto ampia di doppi triodi tra cui la 6cg7
(equivalente noval della famosissima 6sn7), e la arcinota Ecc88/6dj8: la
mia preferita sulle "alte" anche se c'è chi dice che è la
valvola più simile al transistor... La modifica è semplice,
a parte il punto di lavoro, basta interrompere il cortocircuito tra i piedini
4-5 della ecc82, connetterli alla 6,3 volt e lasciare flottante il piedino
9. E' un modo carino per provare la "voce" di tubi differenti.
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Si può anche
sperimentare la connessione a triodo della EL34/6Ca7. Basta rimuovere il
collegamento di R12 dalla presa centrale del trasformatore di uscita e
connetterla al piedino 3 (anodo) della el34.
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Si può anche
"strappar il velo" e eliminare il feedback. Basta taglire l'anello di controreazione
o sfilare il network R11-C8. L'elevata amplificazione può dare instabilità
se il cablaggio non è accurato. Non so come si comporti il circuito
su stampato io ho realizzato il circuito "in aria". Per evitare oscillazioni
è opportuno usare tubi a bassa amplificazione. Ho provato questa
soluzione con la 2a3 ed è stata una delle sensazioni più
belle "d'ascolto" il suono era diventato "vivo".. anche se la potenza disponibile
era assai inferiore..
MODIFICHE AVANZATE/COSTOSE.
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Raddoppiate l'alimetazione.
io lo faccio per abitudine. Aumenta la separazione tra i canali e la potenza.
Inoltre si ha anche la sensazione che i passaggi complessi siano più
"chiari". A dire il vero è la prima modifica che ho fatto, il kit
è ad alimentazione singola... e il trasformatore scalda non poco..
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Ora che avtete l'alimentazione
seprata, si può fare l'ultima (?) modifica: cambiare il tubo di
uscita e provare l'emozione di un triodo a riscaldamento diretto: la 2a3.
una coppia di 2a3 cinesi costa il giusto.. (150-200klire), oòtre
ai tubi sono necessari i rispettivi zoccoli e una coppia (per canale) di
resistenze per fare scendere la tensione da 6,3v a 2,5V.
Lo schema modificato
è disponibile
Schema
modificato per 2a3
anche l'alimentatore
va modificato per ridurre la tensione di filamento e inseriere la rete
di controreazione
schema
alimentatore per 2a3
Il resistore RF va
calcolato con la legge di ohm, tenendo presente che un'po' di potenza si
perde nei collegamenti. Io ho usato dei resistori da 1ohm 10w che mi trovavo
già in casa ed hanno funzionato anche se la valvola era un'po' sotto-accesa.
Per quanto riguarda
il punto di lavoro della 2a3 sbizzarritevi!!! . Io ho usato come valore
la RK del triodino (non si sa mai) Rk=820/2W, anche se le tensioni
sono leggermente diverse. Per CK va bene ogni condensatore a bassa
impedenza (recupero da alim. switching) di valore tra 100-470uF 35V.
Alla fine ho messo un parallelo di 10X5,6uF mylar capacitor trovati in
fiera... (meno bassi ma voci molto belle).
Ho anche aggiunto
30uF paper-oil sulla alimetazione... sempre comprati in fiera a poche k-lire...
così tanto perchè fa fico... ma non era realmente necessario.
E
L'ASCOLTO????
Non ho molto da dire..
dopo averlo costruito e la prima serie di modifiche io e i miei amici (presenti)
abbiamo iniziato a pensare che le valvole avevano buone possibilità
di essere il dipositivo più adatto per la riproduzione del suono...
poi, dopo avere messo la 2a3 e avere tolto il feedback non abbiamo avuto
più dubbi .... e abbiamo già devoluto molto di quello che
resta dei nostri (magri) stipendi alla causa.....
Così siamo
giunti alla conclusione che per l'autocostruzione di amplificatori i triodi
a riscaldamento diretto erano la direzione giusta da esplorare... che ha
condotto me a fare "Francesca" con la 572 e i miei amici a fare il "triodino"
con la 2A3/300b .... ma questa sono altre storie.... ( e forse altre pages)
OOOOOOPS: Lo svantaggio:.......
non si possono ascoltare sempre : provateli ad accenderli ora (12 agosto,
37 gradi a Bologna), con la moglie che soffre il caldo...