HOBBY ELETTRONICA...2
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Ricerca di adesioni per un progetto di legge di iniziativa popolare per il divieto assoluto su tutto il territorio nazionale di allarmi acustici (immediata sospensione della produzione e progressiva sostituzione degli apparecchi esistenti).

Sono anni che cerco di avere informazioni sulla legislazione riguardante gli allarmi acustici. Quello che so deriva da pareri di fornitori, utenti e forze dell'ordine, ma sembra che il vuoto legislativo sia grande. Il livello sonoro raggiunto da certi sistemi è assolutamente inaccettabile e se è vero che non vengono più prodotti allarmi che suonano a tempo indeterminato, e anche vero che il temporizzatore è soggetto a guasti, tanto più se l'apparecchio è vecchio. E poi quando un intero condominio è stato svegliato di soprassalto nel cuore della notte, il peggio è già stato fatto, magari con la soddisfazione di apprendere, la mattina dopo, che la causa era stata un black-out, un temporale, un difetto dell'apparecchio o un suo impiego scorretto. E tutto questo (sempre nella mia esperienza) mentre il proprietario dormiva tranquillamente a qualche chilometro di distanza.

Anche l'allarme delle automobili suona a sproposito e sempre fra un'assoluta (apparente?) indifferenza generale. Mi è capitato una sola volta di assistere alla rottura di un finestrino e l'allarme non c'era o non ha funzionato; mi capita invece tutti i giorni di sentire almeno una volta, più o meno in lontananza, l'allarme di un'auto: c'è il ladro? o è il solito falso allarme? Esistono statistiche in merito, possibilmente non fornite da fabbricanti e installatori di allarmi?

Fin qui la proposta di legge rivolta al divieto di allarmi con sirena fa leva solo sulla riduzione dell'inquinamento acustico che è elevatissimo nel caso degli apparecchi domestici. Ma entriamo nel merito dello scopo di scatenare una sirena.

Prima ipotesi: per stimolare la solidarietà dei vicini e quindi l'intervento delle forze dell'ordine. A me è successo più di una volta ma: o l'allarme è già cessato e la pattuglia non trova più niente; o l'allarme suona ancora ma la pattuglia non può intervenire per non incorrere nel reato di violazione di domicilio.

Seconda ipotesi: per indurre il ladro alla fuga.

Questo è quello che sostiene un installatore da me interpellato. Ma allora basta un allarme ottico! Cioè per esempio l'accensione di una serie di lampade intermittenti magari collegate all'avvio di un nastro che, a volume moderato e per non più di due volte, annuncia che è scattato un allarme collegato al 113 (se poi è collegato davvero o no, sono fatti di chi lo installa). Inoltre le industrie fanno già allarmi senza sirene ed hanno i cassetti pieni di idee alternative: secondo me aspettano solo l'approvazione di una legge contro gli allarmi acustici per poterle realizzare. E se così non fosse sono certo che il genio italico (a proposito, chi mi sa dire cosa succede nel resto del mondo?) si scatenerebbe per coprire un mercato le cui richieste sono in continuo aumento; e se queste richieste venissero soddisfatte tutte con allarmi acustici.....Troppi, inutili per qualunque scopo volessero raggiungere, dannosi alla salute (qui si potrebbe aprire un capitolo a parte): perchè mantenerli?

Se qualcuno vorrà darmi una mano a risolvere questo problema, certamente farà un favore a me, ma forse contribuirà a rendere la nostra Comunità un po' più libera e civile.

Aldo Andreani e-mail: aldoandr@alma.unibo.it