Amici |
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Ho conosciuto Manuela a Firenze, quando facevo Fisica. All'inizio non ci fequentavamo molto, poi abbiamo incominciato a vederci un po' più spesso. Con Manu riuscivo a discutere un po' di tutto, senza problemi. Poi lei lasciò Fisica per iscriversi a Psicologia a Roma. Io nel frattempo incominciai ai viaggiare sempre più spesso per ragioni di lavoro. Quando mi laureai tornai a Roma. Lei nel frattempo, a causa di una serie di eventi familiari, ritornò nella sua città di origine, Trento, che non aveva mai dimenticato. Ora abita là dove lavora da professionista come Psicoanalista.
Con Manu ci vediamo magari una sola volta all'anno, ma ogni volta è come se non ci fossimo mai lasciati. Anche per telefono ci sentiamo poco, ma non importa. Non ne abbiamo bisogno. Ognuno sa dove si trova l'altro e sa che può sempre contarci in qualunque momento.
Abbiamo fatto anche alcune vacanze insieme, sia da soli che con mia moglie. Siamo stati in Austria, alle Canarie, in Egitto. Sia a me che a lei piace molto viaggiare e vedere posti nuovi.
è mio cugino, ma lo considero più un amico che un parente. Fa il burbero
ed il tirchio, ma in realtà ha un cuore d'oro ed è sempre pronto ad aiutare
gli amici. è appassionato di giochi, sia da tavolo che di ruolo. Al contrario di
me, gioca spesso anche al computer. Fra i suoi giochi preferiti c'è King
Maker ed Advanced Civilization, ma di fatto gioca un po' a tutto. Se poi
c'è in ballo la possibilità di vincere una coppa ad un torneo, allora
diventa un altro: quando gioca non guarda in faccia a nessuno.