LIBER CHETH

vel

VALLUM ABIEGNI

SUB FIGURA

CLVI
 
 
 

Pubblicazione dell'A.·. A.·.
in Classe «A»

TRADUZIONE (11.1) DI ALBERTO MOSCATO
 
 
 

1. Questo è il segreto del Santo Graal, questo è il sacro vaso di nostra Signora la Donna Scarlatta, Babalon, la Madre delle Abominazioni, la Sposa del Caos che cavalca il nostro Signore, la Bestia.

2. Tu verserai il tuo sangue, che è la tua vita, nella coppa dorata delle sue fornicazioni.

3. Tu mescolerai la vita tua con la vita universale. E non ne serberai neppure una goccia.

4. Allora il tuo cervello sarà muto, e il tuo cuore non batterà più e la vita ti abbandonerà; e tu verrai gettato nella concimaia, e gli uccelli dell'aria si ciberanno della carne tua, e le tue ossa imbiancheranno al sole.

5. Poi i venti si raduneranno e ti trascineranno via, come un mucchio di polvere, in un sudario dai quattro angoli, e ti daranno al guardiano dell'Abisso.

6. E poiché in esso non vi sarà vita, il guardiano dell'Abisso lascerà passare gli angeli dei venti. E gli angeli non vi saranno più.

7. Ora, affinché tu possa compiere questo rituale del Santo Graal, spogliati di tutti i tuoi beni.

8. Tu hai ricchezza: donala a coloro che ne hanno bisogno, eppure non la desiderano.

9. Tu hai salute: ucciditi nel fervore del tuo abbandono a Nostra Signora. Fai che la carne tua penda flaccida dalle tue ossa, e i tuoi occhi ardano per l'insaziabile bramosia dell'Infinito, per la tua passione per l'Ignoto, per Lei che è maledetta al di là della Conoscenza.

10. Tu hai amore; strappati tua madre dal cuore e sputa in faccia a tuo padre. Calpesta il ventre di tua moglie, e lascia che il bimbo al suo seno sia preda di cani e di avvoltoi.

11. Perché se tu non farai tutto questo di tua volontà, allora Noi lo faremo nonostante la tua volontà, affinché tu giunga al Sacramento del Graal nella Cappella delle Abominazioni.

12. E fai attenzione! Se furtivamente hai tenuto per te anche un solo pensiero, allora verrai gettato nell'abisso per l'eternità; e tu sarai il solitario, il mangiatore di sterco, l'afflitto, nel Giorno della Riunione.

13. Sì, questa è la Verità, questa è la Verità, questa è la Verità. Ti saranno concesse gioia e salute e ricchezza e saggezza quando tu non sarai più tu.

14. Allora ogni acquisizione sarà un nuovo sacramento, e non ti contaminerà; tu gozzoviglierai con le cortigiane sulla piazza del mercato, e le vergini ti getteranno rose, e i mercanti piegheranno il ginocchio e ti porteranno oro e spezie. I fanciulli ti mesceranno vini meravigliosi, e  cantori e danzatori canteranno e danzeranno per te.

15. Eppure tu non sarai lì, perché sarai stato dimenticato, polvere perduta nella polvere.

16. E nemmeno l'eone ti potrà aiutare in questo; poiché dalla polvere Ermete l'Invisibile preparerà una cenere bianca.

17. E questa è l'ira di Dio, che le cose debbano essere così.

18. E questa è la grazia di Dio, che le cose debbano andare così.

19. E perciò io ti ingiungo di venire a me in Principio; poiché se muovi un solo passo su questa Via, dovrai inevitabilmente arrivare alla sua fine.

20. Questa Via è al di là della Vita e della Morte; ed è pure al di là dell'Amore; ma questo tu non lo sai, perché non conosci l'Amore.

21. E la fine della Via non è nota neppure a Nostra Signora, né alla Bestia che Ella cavalca, né alla Vergine Sua figlia, né al Caos Suo legittimo Signore; ma è nota al Figlio Incoronato? Non si sa se Gli è nota.

22. Perciò sia gloria ad Hadit e a Nuit nella Fine e nel Principio; sì, nella Fine e nel Principio. 1