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A qualche metro sopra gli alberi di un
sentiero chiamato 'la strada bianca' e congiungente la via Aurelia al viale
Solvay, dove le testimoni avevano una villa, Vittoria Atzori Tola con sua
sorella Maria insegnante allora sessantenne ed ormai defunta, vide stagliarsi
contro un cielo perfettamente sereno, un grande oggetto fermo e vicinissimo.
Data la sua eccezzionale fosforescenza le testimoni lo descrissero come un 'bellissimo lampadario acceso'. Le due donne incuriosite dall'avvistamento tentarono di avviccinarsi, ma l'oggetto si spense all'improvviso e scomparve alla vista. L'episodio duro alcuni minuti. Durante la stessa estate, un pomeriggio Vittorià osserverà per circa una decina di minuti il passaggio in lontananza su mare di un oggetto sigariforme , molto lungo, di colore dorato che si muoveva a media velocità e ad una quota non molto alta. |