caso: |
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La notte tra il 24 ed il 25 luglio 1952
il pescatore Carlo Rossi si stava recando alla sua abituale postazione
di pesca sull'argine del fiume Serchio in località 'Piana dei Tacchini',
quando al di là dell'argine vide un insolito chiarore che lo incuriosì;
quindi si arrampicò in quella direzione e potè vedere un
oggetto volante che stazionava sul greto del fiume apparentemente intento
ad aspirare acqua.
L'oggetto dalla forma a disco aveva un diametro di circa 25 metri e sulla sua sommità si aprì un oblò dal quale uscì un uomo vestito con una tuta ed un casco simile a quelli dei 'palombari' . Il misterioso essere si guardò intorno poi con un braccio indicò in direzione del testimone che istintivamente spaventato si abbassò ed in quell'istante un raggio di luce verde gli passò sopra la testa. Rossi sentì una scossa lungo tutto il corpo, alzò gli occhi al cielo e vide il disco allontanarsi ad impressionante velocità in direzione di Viareggio. Alcuni giorni più tardi sempre nella stessa zona , il rossi incontrò uno strano individuo vestito con una tuta blu, che cercò con insistenza di estorcergli inormazioni su quello che aveva visto, utilizzando a tale scopo (per corromperlo) anche uno 'spinello' (!) |