comportamento
degli UFO
Il comportamento fisico degli UFO, cioè
i movimenti che compiono, le modalità stesse con cui si muovono
sembrano rispecchiare schemi piuttosto ricorrenti.
Naturalmente come in tutti gli elementi
che fanno parte di un avvistamento ufologico è molto difficile stabilire
quanto delle parole dei testimoni derivi da effettive osservazioni e quanto
invece da condizionamenti di vario tipo.
Le operazioni che gli UFO sembrano compiere
quando vengono contemplati dagli uomini, spesso appaiono delle semplici
osservazioni, delle esplorazioni dei prelievi di campioni (minerali, vegetali,
animali) o forse questa è solo l'interpretazione più semplice,
la prima che può venire alla mente.
Alcuni ufologi sostengono addirittura
che le operazioni compiute dagli extraterrestri siano soltanto una 'messinscena'
allo scopo di rassicurare gli osservatori, mostrandosi intenti in operazioni
a noi conosciute; qualcosa per comunicare insomma.
I veicoli che solitamente si avvicinano
al suolo hanno la conosciuta forma a disco
, fuoriescono da 'navi madri' che invece
rimangono ad alta quota.
I contatti con gli esseri umani spesso
si limitano alla semplice osservazione reciproca a relativa distanza.
Un'ampia casistica mondiale di avvistamenti
UFO ha permesso addirittura di delineare alcune tipologie
fisiche degli alieni (che naturalmente vanno prese con la dovuta
cautela).
Più rari sono i casi di 'contattismo'
cioè di persone che hanno avuto una vera e propria 'comunicazione'
con gli extraterrestri.
Oltre al già citato George adamski,
ed ai numerosi eventi storici che possono
rientrare in questa casistica, tra i casi analizzati l'unico che potrebbe
definirsi di contattismo è quello di Mario Zuccalà (caso
05) che avrebbe ricevuto dagli extraterrestri dei 'messaggi' da divulgare
poi con specifiche modalità.
Pare che la tendenza a contattare persone
'comuni' od in ogni caso persone che non hanno un ruolo particolarmente
importante nella società rientri in una sorta di stretegia degli
spaziali.
In effetti non dev'essere semplice cercare
di stabilire un contatto del genere con una civiltà tanto meno sviluppata
(la nostra) senza sconvolgerne i delicati equilibri.
Probabilmente la 'tattica' consiste nel
cercare di abituare gradualmente l'umanità alla loro esistenza,
con tanti piccoli contatti, diluiti nel tempo e nello spazio piuttosto
che con una rivelazione improvvisa e sconvolgente.
Inoltre è probabile che l'organizzazione
attuale della società (ed i relativi centri di potere) non siano
ritenuti adeguati a gestire un tale passo per l'umanità, non bisogna
dimenticare che ancora oggi qualsiasi nuova tecnologia avanzata viene per
prima cosa sperimentata in campo bellico.
é anche possibile che ci sia stato
un tentativo di contatto ad alto livello (esistono voci di 'summit' tra
presidenti e monarchi con esseri di altri pianeti) ma che poi gli umani
non si siano comportati secondo i patti ed abbiano sfruttato questa opportunità
solo per aumentare il loro potere tecnologico-politico sulla terra (e questo
spiegerebbe anche l'ostinato cover-up effettuato
da tutti i governi del pianeta, quello statunitense per primo).
Quindi forse per capire il loro comportamento
basterebbe semplicemente provare a 'mettersi nei loro panni'.
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