Gli strumenti del mare..... Home page.

English version Click here		Autore del testo, della traduzione (con la supervisone di Elizabeth Genovesi) e della costruzione delle pagine: Dino Solari, Porto S. Stefano (GR) Italia
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		Voglio dedicare questo sito a questa grande sorgente di vita. Non ho intenzione di analizzare il Mare dal punto di vista biologico, non ne sarei in grado, né voglio impartire lezioni tecniche, ma desidero soltanto fare una panoramica su come l'uomo, oggigiorno, riesce a navigare sopra la sua superficie.
Parliamo dal più semplice natante che si trova attualmente in commercio: Il gommone. Di questo tipo di natante se ne possono trovare di tutti i tipi: dal piccolino, che misura poco più di un metro, a quelli che assomigliano a motoscafi d'alto mare.
		Passiamo alla barca a remi: Nei paesi che sorgono sulla costa italiana i nostri anziani pescatori, ormai in pensione, che per diletto o per necessità praticano la piccola pesca, usano tuttora delle piccole barche a remi, preferibilmente costruite in legno e magari equipaggiate di un piccolo motore fuori bordo.

La barca a remi non viene solo usata per la pesca, ma anche per delle regate remiere, come quella che si svolge nel paese dove abito, Porto S. Stefano, il 15 Agosto di ogni anno, si disputa il "Palio Marinaro dell'Argentario"; a questo argomento dedicherò un capitolo a parte.

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Per costruire delle imbarcazioni in legno vengono usate delle tecniche particolari, normalmente da artigiani, che rispettando tradizioni, ormai secolari, costruiscono, barche funzionali e belle a vedersi.

Il Remo Che cos'è un remo e perché fa muovere la barca?
Il remo non è nient'altro che una leva secondo genere, dove il fulcro è il centro della pala immersa nell'acqua, la resistenza il punto dove appoggia allo scalmo (cilindro in legno o in ottone fissato alla scalmiera o parte superiore rinforzata dalla falchetta) e la potenza si trova sull'impugnatura e sul giglione, dove il rematore fa forza.