Piove su di me uomo
afferrato allo stomaco
da una morsa di gelo
tutto si capovolge
cado prostrato nel fango
di un cimitero di belle giornate
un vermicino mi accarezza
il viso con dolcezza
da tempo dimenticata
lo guardo muoversi lento lento
senza bisogno d'altro
le lacrime rendono limpida
la melma dell'incertezza
la verità si staglia nitida
come il sole all'orizzonte.