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Rubbettino Editore (CZ) |
"Lo Squat theater è noto per aver dato vita, negli anni Settanta, a New York, ad alcuni spettacoli particolarmente rivoluzionari dal punto di vista del linguaggio teatrale. Fra di essi Pig, Child, Fire! (1977) e Andy Warhol’s Last Love (1978) sono stati ampiamente analizzati dalla critica contemporanea che ne ha messo in luce come tratti rilevanti il particolare uso del codice spaziale e della relazione attore-spettatore e l'apparente identificazione dei due poli vita e teatro.
Meno conosciuta è la storia che porta un gruppo di giovani ungheresi formatisi presso l'Universitas Ensamble del Teatro Universitario di Budapest a stabilirsi in Europa, a Parigi e poi a Rotterdam, e ad approdare nel 1977 a New York sulla 23a strada, nella città che, fino allo sciogliersi del gruppo, nel 1985, sarà la patria adottiva della compagnia.
Questo saggio intende fare luce su alcuni punti oscuri dell’esistenza dello Squat theater, sulla sua formazione ungherese e sull’evolversi di un linguaggio scenico che nell’humus sociale e artistico della East Coast troverà terreno fertile per esplodere in spettacoli rappresentativi dell’estetica della nuova generazione d’avanguardie fra gli anni Settanta e Ottanta".
(estratto dal saggio introduttivo di Sabrina Galasso)
Squat theater, Mr. Dead & Mrs. Free,
Artists Space, New York, 1996