Le emissioni delle Poste Italiane dedicate ai treni sono piuttosto sporadiche e soprattutto disorganiche (come lo è del resto la globalità delle emissioni). Quelle più "belle" o "particolari" le potete vedere qui di seguito.
Si cominciò nel 1939, in occasione del centenario delle Ferrovie, ricordando una delle prime locomotive a vapore in uso sulla linea Napoli-Portici: la "Bayard"(2-2-2), accanto alla quale venne posto uno dei più moderni elettrotreni ("Littorina") dell'epoca l' ETR200, unendo così alla memoria storica la celebrazione del progresso tecnologico. Bisogna ricordare che la Bayard venne ricostruita per l'occasione dalle officine ferroviarie fiorentine, ed è oggi custodita nel Museo di Pietrarsa.
Questo francobollo venne emesso nel 1956 per il "Cinquantenario del Traforo del Sempione", il tunnel più lungo del mondo: quasi 20 chilometri! Fu oggetto di critiche da parte dei collezionisti poiché la locomotiva esce dal tunnel di destra anziché di sinistra (che inoltre fu il primo ad essere utilizzato) ed è a vapore mentre la linea fu sin dal principio elettrificata, data la notevole lunghezza della galleria. Potete ripercorrere un viaggio storico lungo la linea del Sempione.
I mezzi di comunicazione moderni tornarono ad essere al centro dell'attenzione con l'emissione Europa CEPT del 1988, espressamente dedicata a "Mezzi di trasporto e comunicazione", in particolare con il nuovo "Pendolino" ETR450, che aveva fatto il suo esordio sulle linee delle FS quello stesso anno.
150 anni dopo il primo viaggio sulla Napoli-Portici, si ricordò l'evento con questo dittico sul quale venne riprodotto un particolare di un dipinto di S.Fergola. Da notare che la locomotiva nel dipinto sembrerebbe sempre la "Bayard", mentre la prima locomotiva che entrò in servizio fu, in realtà, la "Vesuviana", costruita a Napoli con parti prodotte in Inghilterra su modello della "Rocket" di Stephenson.