I Blog 2005

20/12/2005 Si è fulminato il Duce

01/12/2005 Limbo, Mambo, Rock'n'roll

04/05/2005 Dino, dammi un Crodino!

06/04/2005 Quo Vadis?

01/04/2005 Terry Schiavo sìmsalabìm

27/02/2005 Il ritorno di Jeeg

29/01/2005 10 centesimi di cervello

28/01/2005 Il futuro dietro l'angolo

03/01/2005 L'Omino del Cancro

06/01/2005 Le puttane della Telecom II


# Si è fulminato il Duce

-Chi ti dà la luce?-
-IL DUCE!-

Aspettate, non scappate via, questo è un blog educativo, cioè dovrebbe essere un blog che dà un raggio di luce a delle testacce di cazzo come voi, piallate da la fattoria e il grande fratello. Adesso il Duce non dà luce, anzi, siccome che è morto da un bel mo' e coloro i quali si vantano di esserne eredi se ne vanno in giro con la kippa in testa a circoncidersi a vicenda, da 'sto bestiario qui non c'è da aspettarsi un banano di nulla.
Adesso la luce ce la danno i Cinesi. Guardate qui.

-Cos'è?- si chiederanno subito i miei Piccoli Lettori.
Bastardi fottuti! Ma allora non avete imparato nulla! Allora, queste che vedete sopra sono due piccole torce, che chiameremo A e B, come in tutti i telefilm polizieschi schioppacervelli mèid in Hòllivùd con cui vi frullate la vita. Appropò, se non vi piace la mia spiegazione o se siete qui per fare casino e basta, chiudete tutto e andate a prostrarvi davanti a Mamma Tivvù a vedere il vrèstling , che di voi non so che farmene.
Capito, negretti?

Bene, abbiamo due lampade. A e B. Cosa c'è di nuovo? Che sono lampade a LED, cioè lampade che consumano poco e fanno tanta luce. Consumano poco perchè la parte di energia che nelle lampade a filamento se ne andava in calore non c'è più, e tutta l'energia va direttamente in luce. Senza calore. Luce e basta. Forte, eh?
-E poi?-
E poi succede che le lampade non abbisognano di batterie, c'è la levetta sotto che la pigi su e giù e lei con la dinamo interna fa l'energia per fare la lucina. C'era già un modello con dinamo a mano, questo qui sotto:

ma 1) aveva la lampada a incandescenza, cioè il 70% dell'energia prodotta dalla dinamo se ne andava in calore e poi 2) non aveva la figata di 'ste due lampaducce qua, cioè una piccola batteria interna che immagazzina l'eccesso di produzione della dinamo e puoi usarla dopo.

Quindi, ricapitolando: adesso si può fare luce portatile senza pile, e senza dissipare energia in calore. L'evoluzione è stata:
Paleozoico o Primario A] torce a pile AAA o AA, con lampadina ad incandescenza (75% calore e 25% luce)
Mesozoico o Secondario B] torce a dinamo con lampadina ad incandescenza
Cenozoico o Terziario C] torce a dinamo con LED a luce fredda e batteria interna ricaricabile
il caso A] è durato dall'inizio alla fine del secolo scorso; poi si è passati a B], fase di transizione quasi non notata (forse a qualcheduno di voi ho regalato un esemplare della foto 2) e alla fine ecco C], figata attuale.

Ma non è finita qui.

Riprendiamo A e B, essendo A l'oggetto a sinistra (la parte della forchetta) e B quello che sta a destra (la mano con cui usate il cucchiaio e a volte vi firmate, cioè mettete la "X" con la matita copiativa); non è difficile, vero? Forza, belate tutti insieme A è a sinistra, B è a destra, A a sinistraaaa, B a destraaa. Brave le mie pecorelle smarrite!
Allora, "A" (forchetta) è una torcia con le caratteristiche di cui al paragrafo precedente (cioè che viene prima, come la minestra prima delle frutta, ok? Daidaidai che non è difficile), e cioè con dinamo al posto delle batterie, i LED a luce fredda al posto del bulbo ad incandescenza, e la piccola batteria ricaribile interna.

Precisazione:
Se avete problemi ad orientarvi con forchetta/ coltello / cucchiaio, è probabilmente dovuto al fatto che al manicomio criminale in cui siete graditi ospiti le posate ve le hanno tolte perchè avete cercato di divorare il sorvegliante a partire dal pisello, o vivete in una grotta del Neolitico e mangiate con le mani.
-Se è il primo caso, spegnete il PC con cui visionate questo BLOG e abbandonate l'ufficio del primario prima che si accorgano che non siete più nella cella imbottita. Indossate alla svelta il camice bianco appeso dietro la porta, staccate subito dal bavero il tesserino che vi qualifica "anestesista" e guadagnate l'uscita con aria indaffarata, borbottando di un'emergenza in corso. Le chiavi dell'ambulanza sono attaccate al cruscotto. Buona fortuna, Napoleone!
-Se appartenete al secondo inseme, saltate pure a piè pari i BLOG su "effetti della chemioterapia su menti ipercinetiche" e "le dinamiche del traffico veicolare tra il sistema complesso e la rottura di cazzo pura e semplice" e mettetevi in golosa attesa del numero di Gennaio 2018, "sfrattate il brontosauro dalla vostra caverna".
-C'è un terzo caso: mangi con le bacchette, e sei il maledetto muso giallo che le lampade le costruisce. Sorridi, ragazzo: sei il protagonista del prossimo paragrafo.
Fine Precisazione.

Anche la torcia "B" (la mano del cucchiaio) ha le stesse caratteristiche di "A", è pressochè identica ad "A". La prima differenza (ce ne sono due) è che "A" porta il marchio di una nota casa italiana di elettrodomestici, ma anch'essa è fatta in Cina come "B", anche se "B" non ha il marchio [che ho cancellato dalla foto per ragioni di correttezza] sono tutte e due fatte da uno che mangia con le bacchette (ed è autorizzato a perdersi tra coltello, forchetta e cucchiaio, non come voi teste di cazzo - adesso vi ricordate dov'è la mano della forchetta senza tornare indietro nel blog? Merde!).
"A" e "B" sono I-DEN-TI-CHE.
La seconda differenza è che "A" costa euri 7,50 e "B" la trovi sulla bancarella gialla a 3 euri tondi - e adesso c'è già il nuovo modello, più squadrato per manoni occidentali.

Capito il giochino?

Mentre noi ci si fa le seghe con la produttività concentrica e il know-how verticale, il mondo scopre che si vive anche senza di noi obesi Occidentali de mierda e la nostra presunzione, e circa sei miliardi di ometti gialli / neri / rossi / bruni si alzano al mattino come se noi non esistessimo.
E adesso ti fanno pure la luce fredda, che non spreca energia sotto forma di calore. Bastava pensarci, e poi farlo. Ci hanno pensato e lo hanno fatto. Tutto qui.

Adesso vado a svitare il Duce ad incandescenza che si è fulminato, e lo sostituisco con dei LED a basso consumo.
Eja, eja, alalà!


# Limbo, Mambo, Rock'n'roll

Scusate se non mi sono più fatto sentire, miei cari e affezionati Piccoli Lettori.
Avevo interrotto il Blog prima dell'estate, causa un lutto in famiglia. A me col cancro è andata più o meno bene, a Mamma no. Vabbè.
Mi era un po' passata la voglia di educarvi, ma di fronte a certe belinate (vi ricordate Fiorella Padoa Schioppa di qualche anno fa, che aveva avuto la forza di strapparmi alla chemio per farmi tornare alla vita?) devo dar sfogo alla mia incommensurabile ira.

Oggi m'incazzo per una notiza rombante di policroma inutilità (schiarimento di voce):
il Cardinal Ruini, che ormai si presenta con la biffa accigliata e il ditino puntato alla Condy Rice (la simpatica negretta da tangenziale esportatrice di democrazia a suon di fosforo, torture & bibitoni di napalm), ci annuncia -gaudente e grinzoso come il Gianni dell'Ottimismo-ad-ogni-costo- che il Vaticano sta prendendo in considerazione l'idea di abolire il Limbo.

Il che? si chiederanno subito i miei Piccoli Lettori.
Il limbo!
E cioè?

E che cazzo ne so?

Posso mica sapere tutto di tutto, io! Non sono mica l'Enciclopedia Britannica.

Il Cardinal Ruini indossa la faccina secca e cattiva da fustigatore del malcostume, e punta il ditino ossuto e gialliccio per vomitare anatemi su froci / divorziati/ conviventi / tutti coloro che nel talamo non bollano la cartolina, e non scopano (o si fanno scopare) secondo i dettami di Santa Romana Chiesa.
E chissenefrega, sarebbe la doverosa risposta da parte di noi, Uomini (e non caporali) del Terzo Millennio, sperando che il millennio medesimo si scrolli addosso 'ste vecchie cariatidi che ci stanno addosso come zecche, succhiandoci i quattrini. Il Cardinale, dunque, ci annuncia (bontà sua) che, nella sua generosità, sta meditando di cancellare il limbo. Solo se saremo buoni, però, altrimenti ciccia.

Di versare allo Stato Italiano (nella persona dei Comuni) l'ICI dovuta e gli arretrati, manco a parlarne. Eresia! Deicidio! Peccato mortale con doppio avvitamento! Vade retro, Satana!
A chi -come me, ma a questo punto anche come voi- mantiene una mente razionale, risulta chiaro che quell'ICI dovrà essere spalmata su qualcun altro (indovina chi?).

Ruini addita la peste morale del Millennio, che disgrega le famiglie e fa piangere Gesù: i matrimoni misti, le famiglie di fatto, il paganesimo, i video di Marylyn Manson.

Però l'ICI non la vuole tirare fuori, e così sarà nostro il morboso privilegio di aprire il portafoglio, spostare la ragnatela in fondo a destra e far cadere il vil denaro ("sterco del demonio") nelle casse dello Stato. Stato laico, ma stranamente supino/ genuflesso/ fellazievole davanti a 'sti quattro stronzi che agitano il crocifisso facendo gli occhiacci.

In definitiva: pagare l'ICI è lento, abolire il Limbo è rock!


# Dino, dàmmi un Crodino!

Avete visto la nuova pubblicità dell'ultima, dolorosa versione di Microsoft Office sui cartelloni stradali?
No?
Favolosa!
E' la fine del mondo. Il mondo Microsoft, ovviamente.

1) la pubblicità di per sè è brutta, dozzinale, te l'aspettavi da un supermercato tipo hard discàunt frequentato da immigrati rumeni, non dalla prima (im)potenza mondiale nel campo dell'informatica. Lo sfondo è tristissimo, monocromatico, da festa nazionale della Germania Est, e le maschere di gomma da dinosauri le hanno comprate da Toys'r'us dopo carnevale, che c'era il megasconto "save your money". Questo già la dice lunga di come sono le prospettive MS per il futuro.

2) la pubblicità in sè è per scemi; abbiamo discusso questa cosa, io e i membri del Comitato Immaginario Pupazzetti, non trovandoci d'accordo se [A] la pubblicità è per un target di scemi, cioè gli unici che comprano i prodotti Microsoft oppure se [B] è rivolta alla capacità mentale di chi una volta scemo non era, ma dopo tre generazioni di MSOffice non riesce più a coordinare azioni complesse come allacciarsi le scarpe e respirare; Duffy Duck e il Beep-Beep assicurano che c'è anche una possibilità [C], e cioè che la rèclame sia veramente diretta ai dinosauri, chepperò sappiamo tutti (tranne Bill Gates, troppo occupato a giocare al solitario di Windows e scofanare hamburger) che si già sono estinti (come quasi tutti i clienti Microsoft), e ciò rimarcherebbe una dolorosa mancanza di attenzione del colosso di Redmond verso la situazione della zoosfera contemporanea.

I testi del "claim", che qui vi allego, sono penosamente inquadrati in baloons rettangolari da fotoromanzo anni '70 (vi ricordate i mitici giornaletti con la Ilona Staller in bianco e nero?); questa golosa scelta editoriale consente di applicare, per ogni nazione, il testo in lingua patria senza alterare la morfologia dello storyboard. E quindi, risparmiare soldi. Altri particolari goduriosi per palati raffinati:
-il protagonista assente del plot, l'unico ad essere nominato, si chiama Gianni; visto il tormento creativo dell'art director, ci aspettiamo sia Jacques in Francia e Hans a Monaco.
-il nostro Gianni [il "villain", il Cattivo, la Matrigna di Biancaneve] se n'è andato in ferie, lasciando gli altri [gli Eroi, i cowboy con il cappello bianco] nella merda totale; "niente Gianni, niente dati" annuncia uno dei cogliosauri, al limite del trip. No Martini no party, come rivendicavano i sostenitori del Cardinal Martini al soglio pontificio (chi ha la foto dello striscione sui quotidiani me la manda?)
-riquadro moraleggiante [morale della favola]: "è finita l'ora de IL TEAM NON LAVORA COME UN TEAM"; tempi duri anche per il sale che non sala e la pioggia che non bagna...
-frame finale: "Dina, abbiamo Office 97. Come siamo messi?""Non classificati, Sauro". Questa cosa non l'ho capita bene, allora ho chiesto a Duffy Duck, che del Comitato Pupazzetti è uno dei fondatori.


"Duffy, abbiamo Windows XP. Come siamo messi?"
"Quaack! Ma vaffanculo, te e Bill Gèits..."


# Quo Vadis

Se vai a Roma x omaggio Papa usa mezzi trasporto collettivo.
Preparati a code organizzate ma molto lunghe.
Caldo di giorno fresco di notte. X info Isoradio 103.3.


# Terry Schiavo sìmsalabìm

Terry Schiavo sta per morire, è morta, o ci manca poco.
E a noi che ci frega? chiederanno subito i miei Piccoli Lettori, andando a sbirciare sugli Appunti di Cinismo di cui ho distribuito poc'anzi le dispense.

E invece no.

E invece a noi ci dovrebbe fregare, vista la caparbia onnipresenza di Terry Schiavo sullo schermo di Mamma Tivvù, sulle prime pagine (nota bene: le prime pagine) dei Giornali, sulle confezioni dei frollini. Sia detto per inciso [vedi gli Appunti di Cinismo di cui sopra al capitolo "la disgrazia è come il maiale, non si butta via nulla"], ai Signori della Tivvù di Terry Schiavo non frega una sacribonda cippa. Fa audience, quindi il Popolo si appiccica allo schermo e fa oooh con la lacrimuccia e la bocca a culo di gallina.

Dunque, Terry Schiavo viene propinata in tutte le salse e a tutte le ore: Terry Schiavo in immagini di repertorio, il Marito di Terry Schiavo (debitamente inquadrato nella penombra con la barba sfatta e lo sguardo iniettato di sangue come Bin Laden), i Genitori di Terry Schiavo, i Manifestanti di Terry Schiavo, la cameretta di Terry Schiavo. Se le indagini di mercato dànno la possibilità di avere un target sufficiente, presto in distribuzione il Bagnoschiuma Terry Schiavo® e il Pupazzo di Terry Schiavo® che quando gli stacchi la corrente chiude gli occhi e cambia colore.

Considerazione veloce: in questo mondo putrefatto di tivvù, non ti lasciano neanche crepare in pace (vi ricordate Alfredino Rampi nel pozzo di Vermicino? No? Consiglio di rivedere "quinto potere").
A questo punto, la domanda [vedi Appunti di Cinismo - capitolo "dove si nasconde l'immancabile inculata?", sezione "dal Cavallo di Troia in poi, nessuno ti regala niente per niente"] sorge spontanea: cosa ci vogliono vendere, cosa ci stanno rifilando nascosto dietro la siepe dell'esposizione mediatica di Terry Schiavo morente?

Buona domanda. Tiro fuori la scatola del Piccolo Mago, e vedo se nel manuale dei trucchi c'è qualcosa adatto alla bisogna.

Allora: abbiamo un Debole e Innocente [Terry Schiavo] che viene soppresso dal Marito Egoista [strumento del Male] grazie a leggi permissive [l'Ostacolo]; si oppongono i Genitori [il Bene], sostenuti dai Manifestanti [il Coro]. Se qualcuno non fosse d'accordo sul potente impatto visivo del Debole & Innocente, ecco le immagini strappalacrime di Mamma Tivvù di Terry Schiavo in tutte le salse. Tra l'altro, faccio notare il pilatesco-ma-decisivo contributo dei neocons nella persona di Jeb Bush (guarda caso fratello di George-lo-scemo) che ha consentito al film di raggiungere l'immancabile Tragico Finale.

Quindi, ricapitolando 1) la Vittima Innocente viene trascinata sull'altare in mondovisione 2) i Giusti (Genitori e Manifestanti) tentano di strapparla al suo tragico destino 3) Il Marito-carnefice si appella alla Legge Iniqua 4) Bush frater - Pilato non può contrastare la Legge Iniqua medesima 5) la Vittima viene sacrificata (ogni tanto cinque secondi di pubblicità), provocando la giusta Indignazione del Pubblico.

Allora, ecco sul Manuale un trucco veloce da imparare, adatto ai principianti. Vi ricordate il Bimbo Somalo denutrito e coperto di mosche, con i suoi occhioni acquosi resi ancora più strappalacrime dal sapiente inquadratura della CNN?
Bene, se non ve lo ricordate fungeva da anticamera del Bimbo Somalo arrostito dal Napalm, con gli occhioni lacrimosi ridotti a due frittelle sanguinolente, che però -chissà come mai- la CNN si è "dimenticata" di farci vedere.
Quindi [step 1] Bimbo Somalo strappalacrime [step 2] conseguente invasione della Somalia in cerca di petrolio, poi rivelatosi di cattiva qualità e troppo ricco di zolfo per essere estratto, quindi amen.

Vi è piaciuta la magìa? Sono forte, vero? Vi ricordate il Mago Silvan, quello di sìmsalabìm? Dopo un anno di chemio e varie altre inculate, sono diventato bravo come lui.

Riproviamo con un altro esempio:[step 1] in una mano ho la Tivvù Occidentale che mostra le foto satellitari delle fosse comuni in Jugoslavia [step 2] ed ecco qua, sìmsalabìm giù botte da orbi in nome della democrazia (sia detto per inciso, le foto satellitari erano state consapevolmente alterate in modo da dare una visione parziale della realtà, tradotto in lingua patria erano allegramente taroccate con PhotoShop).
Che figata, eh?
Lo faccio lentamente, con un esempio classico che va bene con tutto, così capite come funziona: [step 1] prendo un mazzetto di Bond Argentini e lo tengo stretto al palmo, così; a questo punto il pubblico s'incazza per benino (aumenta la suspence), e mentre è bello distratto a vedere i propri sudati risparmi che vanno in fumo, con l'altra mano tiro fuori l'annuncio che alcuni risparmiatori sono stati rimborsati; ora, nessuno va a controllare se è vero, se magari è solo il primo grado di giudizio e se storicamente le Banche e le Assicurazioni, che hanno sempre vinto perchè c'hanno i grani -tanti grani!- hanno mai versato una lira che una ai poveri tapini truffati, ma mentre loro aspettano col fiato sospeso la ricomparsa dei loro risparmi faccio sìmsalabìm, ed ecco che [step 2] arrivano i titoli Parmalat, e li lascio ancora di più a bocca aperta.
Adesso provate accanto a me, miei Piccoli Lettori, per vedere se avete capito bene: [step 1] in questa mano teniamo la Gente che, in queste ultime settimane, ha scoperto che il gasolio costa quanto la benzina, e allora si è andata a prendere l'olio di colza nei discàunt, e al fisco ladro oppone l'argomento lineare che un carburante vegetale inquina molto meno di un derivato del petrolio come appunto è il gasolio; vedete bene come li tengo io, con le dita così? Adesso giro il polso, scuoto la mano, ed ecco che [step 2] arriva l'ex Ministro della Sanità Veronesi a dire che l'inquinamento atmosferico non causa il cancro, al massimo ti vengono due cactus al posto dei polmoni, ma quest'anno è di gran moda.

Grande, eh? Però non fatevi illusioni, perchè venga davvero bene è necessario fare molta pratica.

Dàidàidài, se ci mettete impegno per quest'estate siete bravissimi, e fate crepare d'invidia gli amici sulla spiaggia.
Riproviamo, un po' più velocemente (guardate bene che non ho nulla nella manica, non c'è trucco e non c'è inganno): adesso ho Terry Schiavo con il logo CNN, guardate bene, ed ecco a voi -OPPLA'- nell'altra mano compare una Opinione Pubblica giustamente indignata, che richiede a gran voce Nuove e Giuste Leggi a favore della vita, con i Difensori della medesima che fanno un allegro girotondo.

Forte, vero? Adesso che avete capito potete farlo anche voi.
Mi raccomando, poi scrivetemi per raccontarmi i risultati.


# Il ritorno di Jeeg

Oggi è il 27 Febbraio 2005, e io sto aspettando il ritorno di Jeeg.

Premessa: oggi è la prima Domenica a piedi, senz'auto ne' altri veicoli a motore che non sia elettrico, quindi amen.
Stamattina ai giardinetti qui dietro c'erano due fighetti in sella a due cavalli (stupidamente non avevo la macchina per fotografarli, se non ci credete andate a vedere la traccia dei quadrupedi, una lunga scia di cacca al semaforo tra via Tripoli e via Monfalcone), con le famigliole ebeti ferme a guardare e i bambini che fanno ciao con la manina.

Finita la premessa (rimane solo la cacca), vi spiego la manfrina; a vedere la strada così vuota, le famigliole impunemente a zonzo lungo la mezzeria, ciclisti e pattinatori e cavalli e calessi, ho visto di nuovo la luce [-LA BANDA! LA BAAANDAA!! LA BAAAANDA!!!]: mi è venuto il flashback degli anni settanta, quando ero piccolino e ginocchioni in cucina contemplavo i granelli di polvere scendere sornioni a drappi impalpabili nei raggi di sole che filtravano dalla finestra.
Erano gli anni '70 e la gente andava in giro, almeno in certi giorni, solamente a piedi o in bicicletta. Ma allora c'era la crisi petrolifera si offenderanno subito i miei Piccoli Lettori, e si andava a piedi perchè la benzina non c'era, Eggià, miei Piccoli Lettori: erano gli anni di Suez e della contestazione, e c'era la crisi petrolifera e il Vietnam, e da lì a poco sarebbero arrivati i Cartoni Giapponesi con Gìgrobòdacciaio a far incazzare educatori e preti che ci volevano succubi e supini alle parabole del Catechismo e alla morale collosa e buonista del Sussidiario, ed altre propagande occulte spappolatrici di neuroni giovanili.

Allora la gente andava a piedi perchè c'era la crisi petrolifera. Adesso, miei Piccoli Lettori, posate un attimo il sacchetto di colla da calzolaio che state sniffando a pieni polmoni e prestatemi orecchio.
Se ascoltate lo zietto il vostro cervello libererà altre endorfine, e voi proverete piacere.

E invece adesso, che gli Arabi -come da sempre fa vedere il tiggì- ci corrono incontro implorando spontaneamente di prendere tutto il loro petrolio in cambio di container pieni di democrazia, la crisi petrolifera non c'è. Proprio adesso che il diesel costa quasi quanto la benzina e la benzina come il barbaresco, nessuno -NESSUNO!- è autorizzato a dire che si sta avvicinando una nuova, disastrosa crisi petrolifera. Proprio adesso che in Venezuela sono disposti a berselo tutto, il loro petrolio, piuttosto che aspettare l'immancabile esportazione di democrazia nei loro tinelli, ma guarda un po' te, ci fanno le prove tecniche di Domeniche a piedi.

Capita la solfa? Siamo in pieni anni '70. Dopo Jeeg magari ci ridanno il Grande Torino, non si sa mai...


# 10 centesimi di cervello

Per chi ha Fondi Pensione: ho avuto poche ore fa la notizia che alcuni Consulenti di una nota Compagnia Assicurativa propongono come wonderful opportunity l'acquisizione di obbligazioni legate ad industrie americane, sostenendo che "con la ripresa del dollaro, gli utili si moltiplicheranno". Eppure, a quanto si legge oggi -Sabato 29 Gennaio- persino il governo cinese sta riconsiderando la posizione della propria valuta attualmente agganciata al dollaro USA. Quindi fate molta, molta attenzione.

Hai capito, Cappuccetto Rosso?


# Il futuro dietro l'angolo

Il futuro è arrivato, e sono cazzi.
Premessa: quando era alle medie, il ministero delle carceri scolastiche ci aveva imposto un'antologia che si intitolava "il futuro dietro l'angolo", credo fosse della Einaudi edizioni, o qualcosa del genere. Racconti brevi di fantascienza, un po' di Asimov e altra roba molto anni '70, tipo catastrofico-robotico degli anni in cui Ridley Scott metteva in cantiere Alien, tanto per intenderci. Uno dei racconti si intitolava "in fronte scritto", la storia di un personaggio che si faceva tatuare, in cambio di un cospicuo compenso, un logo pubblicitario sulla fronte (mi pare che fosse lilybrown per lui e lilywhite per lei o una roba così). Allora mi sono messo a tartufare a quattro zampe e, rabanando in rete, ho trovato il racconto, che è di Primo Levi e data 1971.
Credo che l'antologia sia finita nella carta da riciclo, se non è sepolta viva in cantina.

Questa è la premessa, l'antefatto, il flash-back in bianco e nero che il Protagonista (il vostro Protagonista preferito, quello di ventimila leghe sotto il cancro, cioè io) mentalizza prima di prendere l'arco di Ulisse, incoccare la prima freccia e incularsi a tempo di samba & con l'approvazione dell'Olimpo i Proci/ la Telecom/ il paniere Eurispes/ tutto ciò che di ributtante ci viene propinato quotidianamente, come per l'appunto sto per fare io.

Comunque, ieri guardo le news su internet e che ti trovo? Uno che, nella Patria dell'Impero del Denaro (come rappeggia Frankie Hi-Nrg), si è fatto tatuare in fronte un logo pubblicitario. Se non ci credete, leggete l'editoriale di Gramellini (fai click col ditino).

Bene: il futuro, che era dietro l'angolo, ha girato l'angolo medesimo e si è rivelato in tutta la sua polìcroma, squillante merdosità.
Ma la parte più dolorosa è che questa merda, appena rivestita di coriandoli colorati e corredata di pieghevole illustrato a tinte vivaci, ci viene venduta come the state of the art del godimento (STO GODENDO!, come direbbe il grande Steve Biglietti)

Come viene suggerito dall'etichetta dei detersivi, "IN CASO DI INGESTIONE PROVOCARE IMMEDIATAMENTE IL VOMITO".
Bene, il futuro è arrivato, e se non volete morire avvelenati cacciatevi alla svelta due dita in gola. Io, che di vomito me ne intendo, mi ergo a consulente del vostro fare GA-GLOO con la testa nel catino, che tradotto nella lingua del Pianeta Moratti (Inglese! Internet! Impresa!) diventa throwing-up customer consultant.
Alcune semplici regole pratiche:

  • vomitate da seduti, dondolandovi in avanti per favorire i conati; l'ideale è farlo con dondolamenti periodici; mantenete il ritmo con un po' di musica, dicono che i lenti anni '70 siano il massimo, personalmente ho trovato più adatto Caparezza, anche se dopo un paio d'ore potrebbe essere difficile mantenere la cadenza: provate a ripiegare sui Rondò Veneziano, come fanno nelle maratone di ballo per dare tempo ai competitors di riposarsi senza perdere il ritmo.
  • se siete sdraiati giratevi su di un fianco, sennò vi vomitate nei polmoni e rischiate di soffocarvi, e poi date la colpa ai Dik-Dik e ai Camaleonti che invece non c'entrano un cazzo, essendo i loro brani concepiti per strusciarsi con le ragazze e non per svuotarsi lo stomaco. Non colpevolizzate i giardini di Marzo del momento esistenzialmente difficile che state attraversando: Battisti è innocente, capito?
  • se vi capita di vomitare mentre dormite, non preoccupatevi: di solito il vostro cervello animale, l'iguana ancestrale che avete ereditato dall'uomo delle caverne, vi porta a espellere in maniera da non soffocarvi; il risveglio potrebbe essere un po' appiccicoso, ma le lenzuola e i pigiami si lavano, le lavatrici le hanno inventate per questo e non per far cantare & ballare le Casalinghe-col-tailleur come nelle pubblicità stronze del Mondo dell'Ottimismo. Se siete benestanti, ricordate quanto vi costa la Filippina, e passatele il malloppo maleodorante senza complessi di colpa.
  • vomitando, si suda; non lo sapevate? Si suda molto, più dello spinning e dello squash, e non vi dovete infilare in una cazzo di palestra esclusiva con il Personal Trainer che scassa la minchia con il suo sorriso finto-gioviale di chi sotto sotto ti disprezza perchè siete grassi e umidicci come una mozzarella scaduta. Si sapesse in giro si venderebbero più bacinelle made in Italy e meno elettrostimolatori made in China, con un sensibile riaggiustamento nella bilancia Import-Export. Pensateci.
  • vomitare è salute, quindi. Confessate, non l'avevate considerato? Adesso rivaluterete i meeting aziendali, e vedrete i discorsi del capufficio e gli spot di Tonino Guerra sotto una nuova luce.

Il Futuro è arrivato, ordunque. Non è meraviglioso?
Ricordate di tenere sempre il catino vicino, e un asciugamano a portata di mano.


# L'Omino del Cancro

Eccoci qua!
Avevo cominciato il 2004, un anno fa, con un mal di palle tremendo. Quest'anno è andata meglio, e pare che mi sono levato di torno l'Omino del Cancro.

Chi è l'Omino del Cancro?
Bene, c'è un Omino piccolo e brutto che va venire il cancro ai Bimbi Buoni (come me), e anche a quelli un po' meno buoni (come voi).
Nessuno sa dove si nasconde, l'Omino del Cancro. E' piccolo e brutto come lo gnomo di Harry Potter l'omino del Cancro, ed è anche così stronzo che ti fa venire il Cancro.

Nessuno sa dove si nasconde, l'Omino del Cancro. Però si comincia a capire che si trova spesso ai giardini pubblici con i suoi amichetti, gli Omini dei Soldi; eggià, miei piccoli lettori, anche lui ha i suoi amichetti, con cui gioca alla plèistèscion dopo aver finito i compiti, e alle cinque fanno merenda coi Ringo, proprio come voi. Però voi non fate venire il cancro alla gente.

Sapete, l'Omino del Cancro e gli Omini dei Soldi giocano insieme da poco tempo, poco meno di un secolo. Infatti è da poco che il cancro è così popolare.
Prima gli Omini dei Soldi giocavano con l'Omino del Colonialismo, l'Omino delle Crociate, l'Omino degli schiavi negri buttati nella pancia delle navi e portati in catene fino nelle piantagioni di cotone, insomma con gente così; sapete, gli Omini dell'Oro hanno sempre giocato e fatto merenda con Omini-dei-cazzi-in-culo vari ed assortiti. E questo non è molto bello.

Per fortuna succede che, ogni cento-duecento anni, arriva un amichetto nuovo. E' alto tre metri e ha due mani così. Arriva zitto zitto, vicino ai giardinetti dove gli Omini dei Soldi & dell'Oro giocano con l'Omino del Guaio del Momento, tira giù lo zainetto Invicta ed invece degli Ovetti Kinder dentro ha -sorpresa- una mazza di ferro tanta, una palla da demolizione con un palo della luce al posto del manico e punte di ferro lunghe mezzo metro.
-Chi vuole giocare con me?- chiede l'Omino della Mazza, in mezzo al fuggi-fuggi di Omini dei Soldi, Omino del Cancro, Omini vari di Inquinamento, Sfruttamento, eccetera eccetera.

Io sono sicuro che ci siamo quasi, sbircio sempre i giardinetti perchè sento che sta arrivando quello con lo zainetto Invicta, e dentro la mazza da tre tonnellate, e nelle tasche laterali una collezione di cazzi buffi mica da ridere. E per gli Omini del Cancro, dei Soldi, del Profitto-ad-ogni-costo... be', è difficile sgranocchiare i Ringo senza i denti davanti, magari i Fonzies al formaggio vengono meglio, che dite?

Buon 2005, ragazzi.

Ci vediamo ai giardinetti. E portate lo zaino.


# Le puttane della Telecom II

Poteva mancare? Nooo.
Eccoci qua, la Telecom ha preso su di se il gravoso incarico di farmi incazzare all'inizio dell'anno nuovo. C'è che avevo deciso di comprarmi l'ADSL, e... be', vi ricordate cos'era successo l'anno scorso? La Telecom mi aveva attivato diecimila sevizi mai richiesti, fra cui una ADSL (Alice) che io non avevo mai chiesto, mai usato e -tra l'altro- di cui non mi aveva mai fornito il kit per accedere alla di cui sopra Spettabile ADSL.

Dunque, ricapitolando, la Telecom mi aveva attivato Alice Free ed Alice-ADSL senza che io la richiedessi. Io mi ero incazzato come solo un malato-terminale-con-un-piede-nella-fossa sa fare, gli avevo mandato un fax del tipo mi scoperò i cadaveri calcinati di quelle sante donne delle vostre madri, e una voce incolore mi aveva chiamato a casa per scusarsi, giurando e spergiurando che mai più (nunca màs) l'Addìesseelle Alice avrebbe turbato i miei sonni.

E invece risulta che 1) una ADSL è ancora installata sulla mia linea 2) il provider da me scelto non può, ovviamente, darmi la sua ADSL 3) pare che, a fronte di questa richiesta -da me mai fatta- di ADSL Alice, la Telecom abbia preso dei fondi della Comunità Europea.

Da cui IO (redivivo in nome di Cristo): 1) mi scoperò i cadaveri calcinati di quei bastardi dei loro figli 2) mi asterrò dal pagare la bolletta fino a quando non mi avranno tolto 'sta Alice del cazzo.

Ma cosa cazzo credono? Non l'ho data vinta al cancro, la dò vinta a quattro succhiacazzi targati Telecom?
Ai nostri nonni combinavano qualunque cosa, bastava vendergliela in nome di Gesù e loro se la bevevano. Ai nostri padri glielo mettevano in culo in nome del Mercato, e loro zitti e genuflessi. Ma noi siamo diversi. Noi ci alziamo in piedi. Tanto, che c'è da perdere? Un conto in banca in cui c'è lo 0.1% di interesse attivo e il 12% di passivo? Che si fottano!
E Dio è con noi. Il Dio vero, quello del Diluvio e delle mura di Gerico, delle malattie terribili e delle improvvise guarigioni, non quel pallido simulacro di gomma, adattabile a tutte le occasioni, che il Catechismo e i pretonzoli della Tivvù ci hanno abituato a consumare a tassametro.

E cacciatevi bene in testa una cosa, una cosa che stanno cercando disperatamente di farvi dimenticare: noi non siamo solo una nuova generazione.
Noi siamo una nuova razza. Siamo la razza del Terzo Millennio. Magari voi che leggete siete la versione beta, con i suoi bugs e i suoi casini e le schermate blu di errore, ma altri verranno dopo di noi. E altri, ed altri ancora. Come le onde del mare, come le foglie d'autunno, sommergeranno questa gente di merda.

E che Dio abbia pietà di loro, cazzo!


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