La frase del giorno è: " AVVISO: non buttare i professori dalla finestra, "il Maryland pulito dipende da te!" (usare gli appositi cestini)" La frase del giorno é: "... Sono un ragazzo fortunato perchè mi hanno regalato un sogno..." La frase del giorno è: "Ricordati che tu sei unico al mondo..." La frase del giorno è: " Chi la dura la vince" some Italian BARZELLETTE: 1- Un milanese che trascorre una vacanza a Lugano è piuttosto perplesso. Sa bene che gli svizzeri hanno uno spiccatissimo senso per gli affari, però un suo nuovo conoscente del posto gli ha appena confidato che progetta di aprire un bar nel mezzo del Sahara..... -Ma- obbietta il milanese ridendo - aspetterete un pezzo, prima che arrivi un cliente! -Può darsi- fa l'altro, serissimo.- però, quando arriva, pensate che sete avrà!- 2- Un tale va dallo psichiatra. Indossa solo un costume da bagno,porta gli stivali da cavallerizzo e, in testa, ha un enorme cappello ornato da fiori. - Accomodatevi- dice il medico.- Dunque, che cosa vi accade?- -A me?- si sorprende lo stravagante.- Io sto benone! Sono venuto a prendere un appuntamento per mio fratello: mi preoccupa un pò... 3- In uno stadio di calcio, un bambino segue attentamente la partita. Un tale che gli siede accanto gli chiede perplesso: - Sei venuto da solo?- - Sì, signore.- -L'hai comprato tu il biglietto?- -No, signore, l'ha comprato mio padre.- -E dov'è tuo padre?- -Immagino che stia cercando disperatamente il biglietto.- 1- Un tizio telefona all'areoporto e chied: -Quanto è in ritardo, l'aereo da Roma?- -Un momento...- fa l'interlocutore -Grazie!- esclama il primo, e riattacca. 2- In una clinica per malati di mente, un ricoverato, con un grosso martello in mano, passa il tempo a darsi colpi in testa. Un infermiere si precipita verso di lui ed esclama: - Ma che cosa vi succede? Siete diventato matto?- - Ma niente affatto!- ribatte l'altro con un gran sorriso.- Se sapeste che sollievo, ogni volta che smetto...- 3- Una vecchia signora scozzese davanti alla cassa del museo di Storia Naturale, il cui ingresso costa mezza sterlina, e ,scorgendo un custode, gli si avvicina e mormora: -Pssst... per favore! Non ci sarebbe un modo per entrare gratis?- -Uno c'è- risponde l'uomo a voce altrettanto bassa. -Però dovete prima farvi imbalsamare.- ED ora le BAZELLETTE: 1- Un giorno, durante una vacanza in Grecia, due giovani signore noleggiano un auto senza dire niente ai loro mariti e se ne vanno a visitare una località archeologica. Dopo aver ammirato a lungo i resti degli antichi templi, una dice all'amica: -Voglio farti qualche fotografia, come ricordo di questo suggestivo posto.- -Ok, grazie!-fa l'altra- Staibene attenta, però, a lasciare fuori l'auto dalle inquadrature: mio marito penserebbe subito che sono stata io a buttare giù queste colonne!- 2- E' morto l'uomo più ricco del mondo. Al suo funerale partecipa una folla davvero strabocchevole. In mezzo a tanti vip c'è un tale che singhiozza angosciosamente. Una signora, impietosita, gli si avvicina e tenta di rinquorarlo: - Su, su, non fate così! Dovete sforzarvi di reagire! Siete uno della famiglia, voi?- -No- geme l'inconsolabile-Per questo, mi dispero. 1- Un tale torna a casa dalla maternità, dove sua moglie ha appena avuto un bel maschietto.Poco dopo un postino arriva alla porta e dice: -Una raccomandata per il signor Rossi.- -Quale?- esclama il fiero genitore- Padre o figlio?- 2- Un distintissimo vecchio, attraversando un ponte della città, vede un ragazzo che annaspa nel fiume e che scorgendolo, urla: - Aiuto, aiuto!... Salvatemi!_ Il vecchio si sporge dal parapetto e lo apostrofa:- Si dice: <>!- 3- Due ladruncoli sono seduti a un tavolino d'un bar malfamato. Uno mostra all'altro un magnifico orologio e dice con orgoglio: - L'ho vinto a una corsa, questo! - - Ah!- fa l'altro - Echi partecipava? - - Due vigili urbani ed io. - 1- Un brav'uomo chiede alla moglie: - Con chi hai parlato, per un'ora, sulla porta?- -Con la vicina:non poteva entrare in casa, perchè aveva molta fretta.- 2- Uscendo da una chiesa, una signora vede seduto sul sacratoun bambino che frigna. -Perchè piangi piccino?- gli chiede dolcemente. - Perchè mi sono confessato- spiega lui, tirando su con il naso - E il prete mi ha detto di dire 2 Ave Marie ( special praier). E io ne conosco solo una. 3- Due giovinastri, travestiti da prete, corrono all'impazzata in motocicletta. Un agente li ferma e li redarguisce: -A quella velocità , rischiate di avere un incidente!- - Oh, no!- ribatte uno dei due sogghignando._ Il signore è con noi.- - Allora siete in contravvenzione!- decide prontamente l'agente.- E' vietato andare in tre, su una moto.- 1- Al mare, un tizio si spinge piuttosto all'argo con una barchetta, per pescare. A un certo punto, compie un movimento brusco, per cui cade in acqua e si mette a gridare: -Aiuto, aiuto! Non so nuotare... Un barcone passa vicino a lui e un marinaio dice: -Nemmeno io so nuotare, ma non per questo urlo così!- 2- In un paese, un gallo passeggia per le strade e, arrivato davanti a una casa, fiuta l'aria e commenta: Mmmm!... Che buon odore qui!- Si guarda in torno e, visto che non c'è nessuno, entra da una finestra, salta vicino al fornello della cucina e guarda nella pentola: in essa sta cuocendo un pollo al vino bianco. -Allora è proprio vero!-commenta tristemente- L'alcool uccide!- VALORE DI UN SORRISO Un sorriso non costa nulla e rende molto. Arricchisce chi lo riceve, senza impoverire chi lo dona. Non dura che un istante, ma il suo ricordo è talora eterno. Nessuno è così ricco da poterne fare a meno. Nessuno è così povero da non poterlo dare. Crea felicità in casa; è sostegno negli affari; è segno sensibile dell'amicizia profonda. Un sorriso dà riposo alla stanchezza; nello scoraggiamento rinnova il coraggio; nella tristezza è consolazione; d'ogni pena è naturale rimedio. Ma è bene che non si può comprare, nè prestare, nè rubare, poichè esso ha valore solo nell' istante in cui si dona. E se poi incontrerete talora chi non vi dona l'atteso sorriso, siate generosi e date il vostro; perchè nessuno ha tanto bisogno di un sorriso come chi non sa darlo ad altri. ( P. Faber) IL SORRISO Quel giorno mi ritrovai per strada Assorta nei miei pensieri. Camminavo lentamente. Mi sentivo frustrata, cercavo Un angolo quieto Dove fermarmi a riflettere. Alla base di questa mia indicibile ansia Vi era la dolorosa costatazione Di trovarmi in una via senza uscita. Leggevo sul volto della gente La disperata ricerca, come me, Del vero valore della vita E il desiderio di trovare Una giusta direzione. Mi voltai e, come per incanto, Il mio sguardo incontrò Un sorriso di incoraggiamento. Come se quella persona Avesse notato dal mio incedere Il travaglio dell' anima mia. Riscoprii con tutte le mie forze La mia fede in Dio E cominciai a camminare speditamente Sorridendo. SCENA II "...Qual luce rompe laggiù da quella finestra? Quello è l'oriente, e Giullietta è il sole!..Sorgi, bel sole, e uccidi l'invidiosa luna, che già inferma e impallidisce di dolore, perchè tu, che sei soltanto una sua ancella, sei tanto più bella di lei... O Romeo, Romeo! perchè sei Romeo? rinnega il padre tuo e rifiuta il tuo proprio nome. Ovvero, se proprio non vuoi, fa soltanto di legarmi a te con un giuramento d'amore, ed io non sarò più una Capuleti..." LA VERA LIBERTA' Per discernere Ilvero senso della vita Hai bisogno Di essere puro e onesto Libero da ongi presupposto. Libero di volere ciò che vuoi Di amare quello che ti piace. Essere libero significa Agire secondo i tuoi pensieri. Non far mostra del tuo viso Sonnecchiante e abulico Non sprofondarti nel tuo pessimismo Non farti scudo del tuo prossimo Per combattere i tuoi problemi. Trovati una ragione di vita E lotta perchè tu possa condividere La tua vittoria con gli altri. FAI DELLA TUA LIBERTA' IL TUO CREDO! TRAMONTO DI UNA SERA E vidi una colomba ad ali spiegate fra una nuvola e nettamente, all'altezza del cuore un triangolo di luce, un triangolo di sole, perfetto! M'inginocchiai e, curva su me stessa gridai: DIO, DIO MIO è mai possibile ch'io sia degna di tanta testimonianza? E pregai veramente col cuore e con la voce pregai tanto intensamente da sentire il mio cuore in sintonia clo SUO come quella notte In un'infinitesimale parte del Creato Mi sembrò di vedere tra le foglie di un maestoso albero, il Suo volto i SUOI occhi bagnati di lacrime di gioia Per quel poco amore che noi Gli offriamo. ( Lia Pieri Calì)