Da: vrykolak@usa.net Data: giovedì 26 febbraio
1998 16.44
La prima volta di Elena!!
Era una domenica di settembre, pioveva ed eravamo annoiati. Io continuavo a cambiare
canale alla Tv, ero seduto sul divano e fumavo un sigaro dietro l'altro. Elena leggeva
"Il sole 24ore", non era lì con la testa, però!!! Mi misi ad osservarla: il
tempo non l'aveva cambiata affatto, l'avevo sposata ormai dieci anni fa, era una splendida
40enne, bionda, alta ed affascinante, vestiva sempre in modo giovane e spigliato, portava
i capelli alla "maschietto" ed era sempre sorridente, tutto questo faceva sì
che tutti le dessero 30 anni, lei ne era , ovviaente felice. Quel giorno, non lo
dimenticherò mai, aveva una gonna di jeans che io odiavo, lei la chiamava il mio
starccetto, perchè aveva ormai superato il decennio, e lo dimostrava, ed un maglione a
collo alto, aveva le autoreggenti "fumo di Londra" e dalla mia posizione
riuscivo a scorgere un bordo degli slip che qual giorno erano avorio. Erano già le sette
e alle otto avevamo appuntamento con Giorgio. Giorgio era un compagno di studi di Elena
che avevo conosciuto tanto tempo prima ad una cena di famiglia (a quel tempo stava insieme
alla sorella di mia moglie). Lui abita a Columbus negli Usa, ed era venuto a passare
qualche settimana nella nostra città, Elena mi aveva convinto ad invitarlo a cena, visto
che lui ci aveva ospitato durante un nostro viaggio negli States!! Io mi alzai e andai a
vestirmi, anche Elena andò in camera e si cambiò d'abito, era veramente splendida, si
mise un vestito nero alla caviglia, con uno spacco laterale che saliva su su fino alla
coscia, era molto aderente e metteva in evidenza il seno prosperoso e sodo!! Io ero un pò
contrariato, ma non lo dissi per non sollecitare il suo essere donna, Giorgio, mi disse,
le aveva sempre fatto il filo, una volta, anni fa, avevano anche scopato, forse lui
l'aveva sverginata, ma non lo sapevo per certo, e quindi io provavo uno strana sensazione,
che all'inizo scambiai per stanchezza!! Alle otto in punto suonarono alla porta, andò
Elena ad aprire e sentì, dal salone, un gridolino di meraviglia, era mia moglie che si
precipitò in casa reggendo un gigantesco cesto di rose rosse, rosse capite, il nostro
Giorgio regalava rose rosse a mia moglie!!! Poi entrò lui, in gessato blu, e cappotto di
cammello, lasciò una scia di profumo che neanche una battona..... comunque fu
gentilissimo, mi ringraziò e mi portò una splendida bottiglia di Porto invecchiato che
ancora oggi sorseggio di nascosto!!! Lo feci accomodare sul divano, mentre Elena dava gli
ultimi tocchi alla tavola. Discutemmo del più e del meno e poi andammo a tavola. Ci
sedemmo ai tre lati del tavolo, con Elena in mezzo, il fatto che lei fosse imbarazzata non
mi colpì, all'inizio, solo dopo capì cosa stava succedendo!!! Come lei mi disse dopo,
lui con la mno sotto il tavolo aveva iniziato a carezzarle la gamba, e poi, durante le
varie portate era arrivato molto in alto. eravamo a fine pasto, tutti su di giri, sarà
stato il Torgau, o forse la bistecca al Barolo, o la Grappa finale, fatto sta che mentre
io li guardavo sempre più eccitato, Giorgio prese a carezzare Elena, dapprima sulle
braccia e sul viso, poi sul seno e via via su tutto il corpo; mia moglie era molto
imbarazzzata, guardava me cercando un gesto che la spingesse a continuare o forse a
fermarsi, ma io ero come di sale! Giorgio la spinse sul divano e le abbassò la cerniera
del vestito, sfilandoglielo dall'alto, lei rimase così in reggiseno, slip ed
autoreggenti, sdraiata sul divano e con gli occhi fissi nei miei. Lui si inginocchiò e
scostando di lato gli slip cominciò a leccare la fica di mia moglie, lei chiuse gli occhi
e si lasciò andare!! Giorgio si alzò in piedi e si mise a spogliarsi lentamente, Elena
lo fissava come calamitata, lui rimase solo con gli slip, allora la fece alzare le
slacciò il reggiseno e la spinse in ginocchio, poi con due mani si abbassò gli slip e il
suo cazzo cadde quasi in bocca ad Elena!! Lei si mise a baciargli la cappella e a
succhiarlo piano, io rimasi sorpreso da quel trattamento, non sapevo che fosse una
pompinara di tal fatta!!!! Comunque.... ......se vi va continuo, spedite un follow a
questa e vedremo, se sarete in tanti vi finisco di raccontare della prima volta, poi
verranno le successsive!!!
Da: vrykolak@usa.net Oggetto: La prima volta di Elena (parte 2) Data: venerdì 27
febbraio 1998 16.37 ......la mia faccia non doveva essere troppo scura visto che, Giorgio,
mentre teneva Elena per la testa e la guidava nel lento movimento rotatorio che ora aveva
assunto, si girò verso di me e sorrise...... So che molti di voi, a quel punto, sarebbero
saltati su quello stronzo che lo stava infilando in bocca a vostra moglie riempendogli di
pugni quella faccia da gran figlio di mignotta che si ritrovava, altri avrebbero preso a
calci lei, che adesso si ingollava quei 20 centimetri di cazzo come se in vita sua avesse
fatto solo quello; io non trovai di meglio da fare che emettere un lamento e sistemarmi
meglio sula poltrona, non sentivo più le gambe e avevo gli occhi arrossati, forse dal
fumo del sigaro che ancora tenevo in bocca o forse dall'alcool che scorreva dentro il mio
cevello, o, forse, era la scoperta che quella che pensavo una donna impegnata e distinta,
quella che per anni aveva preso dentro di se il mio cazzo con piacere, ma anche con una
certa pudicizia, era una porca depravata, che probabilmente un uomo che la trattasse da
troia lo aveva sempre desiderato!!! Mentre io mi dibattevo tra i dubbi e il desiderio,
Giorgio aveva allargato le gambe ed ora mi offriva completamente le spalle, potevo
distintamente vedere i muscoli dei suoi glutei guizzare sotto la pelle, e la mano sinistra
di Elena che, passando sul fianco gli carezza la schiena. Non durò molto. Giorgio prese
Elena in braccio (caspita io non l'avevo mai fatto, penso che pesi sui 70 kg, e lui
l'alzò da terra come si fa con un bambino!!) e la portò sul tavolo, al centro del
salone; la mise supina, in modo che si trovasse propio di fronte a me!! La scena era
davvero pazzesca, a casa mia, mia moglie, nuda, sul tavolo del salone, a gambe divaricate,
con il sesso che luccicava alla luce delle lampade al neon e un belloccio, muscoloso e
abbronzato che si beava del suo cazzo che, non lo scorderò mai, era perfettamente
parallelo a terra e finiva con una cappella che non ho mai visto in 40 anni, era rosso
mattone e sembrava separata dal resto del cazzo, tanto era grossa e paonazza. Lui salì
sul tavolo con le ginocchia, mettendosi tra le cosce di Elena, si mise le gambe di mia
moglie sulle spalle e appoggiò il suo bastone alla vagina ormai grondante di liquidi.
Questo secondo durò un anno, tutto sembrava essersi fermato, anche il mio cuore, che fino
ad ad allora batteva all'impazzata, si bloccò, ogni cosa sembrava in attesa dell'attimo
preciso in cui Giorgio sarebbe entrato in Elena.... ...e l'attimo venne! Elena emise un
suono che allora mi parve un urlo, ma che potrebbe essere stato anche un lamento, Giorgio
si lasciò cadere con tutto il peso del suo corpo ed il suo cazzo scomparve dentro la
vagina di Elena! Io mi ritrovai in piedi, accanto a loro, i rumuri che faceva il cazzo di
Giorgio scivolando nella vagina piena di umori di mia moglie erano simili al rumore che fa
il mare sulla battigia nelle notti di vento, o al rumore delle lacrime che ormai cadevano
senza ritegno dalle mie guance giù giù fino al pavimento. ........ricordare tutto ciò
mi provoca ancora strane sensazioni, ma le cose che seguirono furuno veramente difficili
da dimenticare. Dal numero di quelli che hanno risposto in e-mail Elena ha eccitato
parecchi. Continuate a consolarmi ed io vi racconterò il resto... >:)
Da: vrykolak@usa.net Oggetto: La prima volta di Elena!!! parte 3 Data: sabato 28
febbraio 1998 1.57 ......... Giorgio ansimava per lo sforzo, la posizione doveva essere
faticosa, anche per un toro come lui, aduso a ben altro..... Elena respirava a scatti, il
suo torace stretto tra il tavolo di mogano e il corpo di Giorgio si espandeva a fatica.
Giorgio rallentò i colpi e si fermò a mezz'aria con il cazzo mezzo fuori, Elena mugolava
e diceva frasi che io speravo senza senso, mi trovavo ormai a pochi passi da loro e li
vedevo come attraverso un vetro smerigliato, le lacrime mi impedivano di mettere a fuoco
la scena, cercavo di trattenerle, ma scendevano copiose, però dal basso ventre iniziava a
salire un calore strano, come una scintilla che avesse trovato cotone e alcool!! Giorgio
era sceso dal tavolo, col suo cazzo sempre dritto come un fuso di metallo, stava aiutando
Elena a scendere anch'essa, per loro non esistevo, scopavano come se fossero rimasti gli
unici primati sulla terra. La fece piegare con la pancia sul tavolo, le mise un piede tra
le gambe e gliele divaricò, prese il cazzo nella mano sinistra e con la destra passò
davanti al fianco destro di Elena, arrivò sul suo sesso e si fermò, aprì la mano e la
assestò tra le cosce di mia moglie, poi successe..... .... ..ancora oggi, al pensiero mi
tremano le gambe e devo tirare un profondo respiro per continuare.... ...Giorgio alzò
lentamente la testa verso di me, i secondi che trascorsero (o forse furono minuti??) mi
parvero interminabili!! Poi lui aprì la bocca in un sorriso che io ricordo beffardo, ma
che voleva essere cordiale, e disse:"ora finalmente mi inculerò la splendida Elenè,
erano anni che desideravo ritornarci". capite la mia mogliettina si era preso quel
popò di cazzo nel retto, e tanti anni fa, ancora vergine (poi vi racconterò anche
questa), a me non lo aveva mai dato, era "sporco" e "...poi non sarebbe mai
entrato". il mio cazzo che in confronto a quello sembrava un mignolo!!! Non si
finisce mai d'imparare, ci vivi anni insieme e poi una sera scopri che hai sposato una
donna che non conoscevi!!! Mentre io cercavo di mettere a fuoco le parole di Giorgio, lui
aveva puntato la sua cappella sull'ano di Elena e la roteava a mò di elica!!! Ma cazzo,
io dovevo vedere anche questa, ma come, a casa mia, uno stronzo pieno di arie e di
sicumera si incula mia moglie ed io lo sto a guardare?? Cosa avreste fatto voi? Io iniziai
ad aprire la cerniera e tirai fuori il mio cazzo che era diventato di pietra, mi faceva
male tenerlo dentro gli slip!!! Giorgio, visibilmente compiaciuto della mia reazione si
voltò di nuovo verso Elena, inarcò il bacino e si mise a spingere, Elena si voltò verso
di me, e a distanza di tanti mesi non ci giurerei, ma stava piangendo!!! Giorgio si
fermò, spinse Elena di lato e la mise a quattro zampe sul tappeto con il didietro rivolto
a me, lui si mise sopra di lei semiseduto, si mise due dita in bocca le umettò e poi
iniziò a massaggiare l'ano di Elena. Io ero sempre immobile a tre passi ad loro con il
cazzo fuori che ondeggiava e le gambe semiaperte, indeciso se correre fuori urlando o
buttarmi addosso al demone cazzuto e sventrarlo a morsi. Al solito tra le due soluzioni
scelsi la terza e rimasi al mio posto!! Giorgio intento aveva ritirato le dita dall'ano di
Elena, le aveva infilate per un buon terzo dentro il retto ed ora provava a metterci
qualcos'altro!! Appena lo appoggiò sentì distintamente il rumore di risucchio causato
dalla'aria che veniva premuta dentro l'ano, Elena lanciò un gemito che fu molto lungo e
terminò con un gorgoglio strano, poi come per magia il cazzo scomparve del tutto ed io
vedevo distintamente il culo di mia moglie che si gonfiava sotto i colpi di Giorgio, colpi
che erano sempre più forti, Giogio usciva quasi del tutto e poi si lasciava cadere, quasi
con violenza, come per farle male, come per costringerla a gridare, ma Elena era come se
stesse sorbendo un gelato sul lungomare, si lasciava inculare in quel modo brutale come se
avesse qualcosa da farsi perdonare, come se quella sofferenza (?) per lei fosse balsamo!!!
La cosa durò qualche minuto, poi Giorgio, dopo un'ultimo colpo si ritirò, così
all'improvviso, sentì lo schiocco, come un tappo che esce dallo spumante, l'ano di Elena
sembrava una buca lasciata da una bomba, le creste dell'ano erano rivoltate all'esterno,
la mucosa anale, paonazza e striata di sangue, era visibile attraverso lo sfintere che si
contraeva lentamente negli spasmi involontari..... Giorgio mi disse:"ora se vuoi te
la puoi inculare...", io in verità non ci sarei riuscito neanche a volerlo, iniziavo
ad avere la nausea, per il troppo alcool e per l'adrenalina che era corsa a fiumi.......
....purtroppo non finii così..... volete il seguito??? Spero di riuscire a finire questa
storia....
Da: vrykolak@usa.net Oggetto: La prima volta di Elena!! parte 4 Data: sabato 28
febbraio 1998 23.08 .........eravamo tutti e tre fermi al centro della stanza, Elena, a
quattro zampe, con il culo spintoin alto, tra le sue natiche martoriate si vedeva, adesso,
un ematoma roos vinaccia che partiva dalla natica di destra e, attraversando la zona
dell'ano finiva sulla natica di sinistra, doveva sentire un dolore atroce, ma era
immobile, come in attesa di qualcosa.....io, con il cazzo ritto fuori dagli slip; lo
specchio che stava dall'altra parte del mio salone mi rimandava l'immagine di un alieno
con la camicia mezza fuori dai calzoni, la cravatta di sghimbescio e, al centro del viso,
due occhi febbricitanti e arrossati; al centro c'era lui il demone!! sembrava uno di quei
dei malvagi di cui avevo letto nelle cronache medioevali, un demone mangiatore di
cadaveri, un vrykolak, un dannato per l'eternità, il suo sorriso strano, in quel
frangente, mi gelava il sangue, come era potuto accadere tutto questo? Come aveva potuto
Elena, stimato avvocato, generosa beneffattrice, piena di vita e felice del suo ruolo,
moglie fedele (ne ero certo!! cazzo, se ne ero certo!!) sposa premurosa, compagna di vita
, come aveva potuto piegarsi ai voleri di quel.... quel.... Capitemi, la storia non è
facile da raccontare, considerate che, ora, sono seduto nel salone, davanti al computer, e
se ripenso a come era la mia vita prima, non mi capacito del tornado che ci è caduto
sulla testa!!! Elena è di là, sta finendo di sistemare le sue carte, domani partiremo
per Roma, lei, lunedì, avrà un importante incarico, nessuno immaginerà, certo, che
dietro le sue lenti di tartaruga, sotto il suo vestito blu notte, dietro la sua parure di
brillanti si nasconde un vampiro del sesso. Quella notte di settembre ho scoperto tutto!!!
Mentre io ero fermo Giorgio si avvicinò, mi afferrò la cravatta e tirò con forza verso
il basso, non capivo, non riuscivo a reagire (a cosa poi?) mi ricordo che mi girai verso
Elena che si era rialzata, aveva i suoi slip avorio in mano e li premeva contro l'ano,
vedevo il sangue che lentamente inzuppava il tessuto di seta degli slip e filtrava tra le
sue dita, lei mi guardava, i suoi occhi grigi (come il mare in tempesta, le dicevo una
volta) mi fissavano da un altro mondo, il mondo dove lei era ormai sbarcata, ed io ero in
viaggio per raggiungerla. Ero arrivato con la bocca all'altezza del cazzo di Giorgio, lui
continuava a tirare verso il basso, io ero appoggiato con la mano sinistra sul tappeto
dove adesso poggio i piedi, e la destra appoggiata al tavolo, il mio ginocchio sinistro
toccava quasi terra, lui mise la sua mano destra sulla mia testa e mi infilò il suo
cazzo...in bocca!! Allora, io sono un medico, lavoro da anni in Ospedale, ho avuto, prima
di sposarmi, tante donne, alcune sono passate sulla mia vita come l'acqua sulle pietre del
fiume, altre le ricorderò per sempre. Non ho mai pensato di essere gay o finocchio (come
gridavo dietro a piccolo a qualche amichetto per sfotterlo), nemmeno nei sogni avevo mai
pensato di succhiare un cazzo; si ne ho visti e toccati centinaia (sono urologo, pensate),
di tutte le forme, sani e malati, ma mai che uno mi eccitasse, mai provai voglia di andare
al di la del lato medico.... Ora a 40 anni, mi trovavo con un glande in bocca!!! Molti di
voi avrebbero reagito saltando al collo del satiro, altri (i più permalosi) lo avrebbero,
forse, ammazzato; qualcuno avrebbe urlato; io, iniziai a succhiarlo!!!! Aveva un sapore
dolciastro (poi pensai che poteva essere il sangue di Elena, o forse era il liquido
spermatico?), ed era fresco, avevo la sensazione di mettere in bocca un pezo di marmo,
fino a quel momento avevo avuto la bocca secca come la polvere degli anni sui sarcofaghi
di Giza, ora la lingua cominciava ad umettarsi e mi bruciava!! Non so quanto durò, e cosa
feci di quel cazzo, so solo che dopo qualche secondo (minuto?) lui lo tirò fuori, ora
vedevo il cazzo di Giorgio davanti al mio naso, era umido di saliva (la mia?) rosso
mattone sulla punta (il sangue di Elena?). Giorgio mi prese per il braccio e mi fece
alzare in piedi, poi mi condusse al tavolo dove prima si era sgoppato Elena, intanto mi
parlava, con quel suo tono cantilenante e ironico e con il leggero accento americano, non
capii bene le parole, cercate di mettervi al mio posto, ma il senso era che dopo (quello?)
non avrei (rimproverato?) Elena!! Mi slacco con un gesto i calzoni che scivolarono alle
ginocchia, tolsi le scarpe, ero intontito e stanco, veramente stanco!! rimasi con la
camicia, praticamnte attaccata addosso dal sudore, e le calze, mentre lui mi sfilava con
un gesto gli slip dai piedi, con una spinta leggera, ma che non ammetteva repliche mi
spinse seduto sul tavolo. Si abbassò. Mi passò le mani dietro le caviglie. Si appoggiò
le caviglie sulle spalle. Si rialzò!! Mi ritrovai sdraiato, ebbi la stessa sensazione di
quando mi sdraiai sul lettino operatorio per l'intervento di colecisti, 10 anni fà!!
Speravo di rialzarmi, ma non ci credevo!! Sentì qualcosa tra le natiche e, nello stesso
istante, vidi Elena, stava raggomitolata vicino al muro, a lato dell'acquario, era nuda,
aveva ancora gli slip avorio in mano, anche da quella distanza vedevo il rosso del sangue,
mi sembrava stesse piangendo, ma forse stava solo guardando!!! Il cazzo entrò per qualche
centimetro (o così pensai) appena lui diede un colpo di reni, fu come una scarica da 220
volts che partì dal retto e risalì fino al cervello!! Lo tirò fuori, il dolre
continuava urente!! mi piegò ancora di più le gambe, si appoggiò di nuovo e senti, tra
il rumore assordante del mio sangue che batteva nelle arterie, "stringi i
denti...." , ovviamente io li stringevo già da un pezzo. Fu molto doloroso!!
Raggiunsi la soglia dell'insensibilità nel momento in cui sentì il suo bacino tra le mie
gambe!! Lui prese (dolcemente?) la mia mano sinistra e se la portò sui testicoli, mi resi
conto che era entrato tutto in me!! Diede ancora due o tre colpi (forti? malvagi? o solo
si mosse per appogiarsi meglio?), poi lo tirò fuori di colpo, sentì come se mi avessero
strappato il cuore dal petto, sarò svenuto, o forse lo sono sempre stato!! Mi ritrovai
sdraiato di lato ai piedi del tavolo, Giorgio nudo fumava (hascisc?) Elena, era in bagno,
sentivo il rumore dell'acqua. L'infame mi disse:"la fica piace alle donne, il cazzo a
tutti!! il mio poi!!" Passai una notte tra la doccia e la veranda, nudo, con un
wiskey in mano. Elena si riprese presto!! Io non sono più lo stesso!! Da allora è
passato il tempo, il dolore si è attenuato, mia moglie è ancora qui, e adesso che mi ha
raccontato tutto, forse, la capisco. Ci incontriamo da alcuni mesi con una coppia, è
stato lei a chiedermelo, io lo avevo sempre sognato (come tutti voi, penso), ma non le
avevo mai detto niente!! Ora è tutto cambiato, non so perchè vi racconto questo!! Forse
per capire meglio quello cheè successo!!! Giorgio lo ha fatto per Elena?? No!! Ma questa
è un'altra storia!! Grazie per le lettere, non vi dirò dove abitiamo, forse Elena è
vostra sorella, od io vostro padre, forse ci conoscete, e lunedì, accendendo la tv,
vedrete lei!!! Per ora va bene così.
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