Da: G. Sacchitelli
Oggetto: Agenzia di viaggi
Data: martedì 24 marzo 1998 15.31
E' un primo tentativo: spero vada bene. Ovviamente, tengo a precisare che: sono contro
ogni censura per cui anche la pedofilia e i sexy tour vanno bene nel raccontare; non sono
un pedofilo, non ho mai fatto un sexy tour, e i mei personaggi sono solo mie
interpretazioni di questi fenomeni sociali. Giuseppe AGENZIA DI VIAGGI
La donna era sui 40 anni: divorziata, bella, e a Marcello lo arrapava dalla prima volta
che l1aveva vista. Quella mattina vestiva con una semplice camicetta bianca, non molto
scollata, ma che lasciava abbondantemente capire che il seno ppseroso (una quarta, o una
quinta?) era libero e nudo: i capezzoli ritti sembravano infatti voler bucare il leggero
tessuto di cui era composta. Ma soprattutto quel che piaceva a Marcello erano le sue
gambe, abbondantemente scoperte e inguainate in uno splendido collant velato scuro. La
minigonna nera non lasciava molto spazio all1immaginazione, le cosce erano visibili fin
quasi all1attaccatura con il pube, e a Marcello sembrò di aver potuto anche rapidamente
vedere una mutandina di pizzo nero apparire per un attimo. - Signor Ambrosi, buongiorno.
Quale buon vento la porta qui?- fece con voce mielosa e sexy. - Beh, si avvicina Pasqua, e
lei sa che in questo periodo in genere mi faccio un viaggetto - Con i soliti amici?, fece
lei (il tono malizioso nella voce era solo una sua impressione?, si chiese Marcello) - Si,
con Alberto e Gianni Rossini... lei li conosce, gli industriali. - Eccome no, sono anche
loro nostri clienti. e mi dica: dove sareste orientati questa volta? - Oriente, credo...
Estremo Oriente. Cina, Giappone, insomma da quelle parti lì La donna si voltò e prese
dei depliant turistici, che iniziò a sfogliare e a mostrare a Marcello, elencando le
diverse combinazioni possibili. Marcello, lo sapeva, non avrebbe fatto questione di
denaro, ma di comfort, igiene e cucina si (e già, perché a Marcello i piaceri della vita
erano tutti ugualmente cari!). Occupato dall1analisi delle varie possibilità offertigli,
Marcello non notò il leggero cambiamento che stava avvenendo nella donna: peraltro, come
poteva sapere che il suo cuore stava iniziando a battere più forte per l1eccitazione, la
sua fica a pulsare vogliosa, il suo cervello ad accarezzare una strana domanda? Finché
non potette più resistere, e ... - Ma, signor Ambrosi... -la voce si fece flebile - E se
le offrissi un1altra possibilità, non contemplata da questi cataloghi? Una cosa, sa,
riservata ai nostri clienti più facoltosi e ... fedeli - Di che si tratta esattamente? -
Beh, della possibilita' di fare nuove esperienze, di esplorare nuove possibilita'... di
scoprire se stessi, cio' che si vuole nascondere forse anche ai propri occhi. Marcello si
fece attento, e noto' con piacere che la donna sembrava intmidita, quasi impaurita di quel
che stava per dire, mentre le cosce sembravano serrarsi... per pudore, o per accentuare
uno sfregamento sospetto? - Signora, mi dica tutto - Insomma, ci sarebbero anche posti
come la Thailandia ... o lo Sri Lanka - Certo, ci sono, e li ho gia' anche visitati: nulla
di nuovo, no? - Beh... io potrei... sa, e' una nuova possibilita' che mi e ' stata
offerta... insomma - fece con una strana luce negli occhi - io potrei indirizzarla in
determinati posti dove... - Si? - Marcello inizio' ad essere piu' interessato. - ... dove
molte ragazze o ragazzi sarebbero molto compiacenti con clienti come voi. Marcello rise di
cuore: - Signora, ma io li conosco quei posti! Non mi dice nulla di nuovo. La donna
sembro' rincuorarsi: - Sa, avevo timore di offenderla. e poi, e' sempre imbarazzante dire
certe cose. Ma... sono convinta che i posti dove la invierei non li conosce. - E cosa
offrono di piu'? - Bambine, bambini. Schiave e schiavi... la possibilita' di non avere
limiti, senza alcun pericolo. -Marcello fece un gesto di diniego: - No, non mi pare il
caso. Divertirmi si, ma cosi'... La donna ora parlava piu' sciolta, libera da quegli
impacci: e (ma questo Marcello non poteva saperlo, poteva pero' intuirlo dalla foga con
cui lei parlava) sempre piu' eccitata, come se il parlare di quel'argomento le desse
piacere, sessuale ovviamente. - Ma, signor Ambrosi: pensi. Una ragazzina di dodici -
tredici anni, o anche meno... la sua pelle dolce, morbida, tenera, non ancora toccata
dalla violenza e dalla bruttura ... tutta sua. Non solo una vergine, ma una vergine
innocente: e lei potrebbe non solo prendere la sua verginita', ma la sua stessa innocenza.
E' un'esperienza esaltante, unica, irripetibile. E poterle fare quel che vuole: non
conosco i suoi gusti-, rise, - ma e' ammesso tutto: solo non deve sopprimerla. Per il
resto, nessun problema. Al "Gold Fish" non vi sono regole, se non il piacere del
cliente. Puo' umiliarla in tutti i modi. Sa, un cliente -abbasso' la voce - mi ha
raccontato che ad una ragazzina di quattordici anni l'ha costretta ad avere rapporti con
il suo cane lupo, e che la bestia al colmo del piacere l'ha azzannata: ha dovuto solo
pagare 100 dollari in piu', ma nessun problema. E un altro mi ha raccontato che hanno
organizzato uno spettacolo con una bimba di dodici anni, che consisteva nello stupro della
ragazzina: a questo spettacolo hanno partecipato anche le due sorelle e i due fratelli
dalla ragazza, che sono quelli che piu' si sono accaniti su di lei, con vibratori, fruste,
pinze. Per insegnarle la vita, dicevano. E la bimba alla fine ha ringraziato, e quel
cliente non riusciva piu' a levarsela di torno. Ora, anche Marcello si stava eccitando: ma
la coscienza morale... - No, stia a sentire, fece la donna. Altrimenti c'e' lo Sri Lanka:
idem, come sopra, ma con ragazzini. Che ne dice? - No, a dire il vero a me piacciono le
donne: magari belle e arrapanti come lei. La donna lo guardo' sorridendo maliziosa. poi
fece: - Senta, ma perche' non ci prendiamo un caffe' insieme, cosi' le potrei mostrare
meglio questa possibilita'? Marcello accetto'. E dopo quel caffe', ci fu una cenetta
simpatica in un localino delizioso, e poi finirono a letto. Lei feceva sesso come una
tigre, e Marcello scopri' in lei una bestia perversa, affamata di sesso e di piacere,
nonche' esibizionista (lei confesso' che le piaceva vestirsi provocante,e godeva nel
vedere gli uomini che se la spogliavano e se la facevano con gli occhi). A letto, nudi,
mentre lei -tutta sporca di sborra- giocava ancora con il suo corpo, e lui si lasciava
andare alle piu' oscene fantasie erotiche, finirono per accordarsi. E Marcello dovette
successivamente riconoscere che quel che visse in quel viaggio -con i suoi amici- non
l'aveva mai e poi mai vissuto (e neanche immaginato). Tutti gli scrupoli, dinanzi al
piacere derivato dal poter disporre di corpi freschi per poche centinaia di dollari,
vennero meno, donandogli cosi' una completa e totale liberta' di godere. Tornato a casa,
convinse la donna a rifare il viaggio con lui, e ... ma questa e' un'altra storia.