ELETTRODOMESTICO

 
 

SESTO SENSO

Fisicamente hai detto di sentirti molto bene, però qualcuno osserva e subito interviene tende a mirare contro i nostri recettori per camuffare o meglio per nascondere gli errori. Giochi di luce, strani offuscamenti di visione fanno voltare gli occhi nella stessa direzione e se nell’aria scorgi odore di bruciato ti spruzzano profumo e l’olfatto è sistemato. Tra cinque sensi quale riuscirà a far salire a galla, a smascherare quella che comunemente è detta verità. Ci provi con l’udito per poter venirne fuori, ma sono troppi gli echi, milioni di oratori col gusto amaro in bocca e senza niente da palpare ma esiste ancora un mezzo su cui si può contare. E’ il sesto senso che ci aiuterà, che ci farà guardare, decidere e pensare soltanto come nostra volonta
 
 

SENZA SICURA

Niente è piu’ efficace di un concerto, un’occasione per cercare di smollare la tensione che si fa costante, sempre più pesante. Prezzi dei biglietti esageratamente alti, se non fosse per spiccare quattro salti, stare con gli amici essere felici; ma poi trovi la sorpresa all’entrata del locale una fila di energumeni pronti a far del male le magliette parlan chiaro con la scritta sicurezza, ma la sola cosa vera è che trasmettono tristezza. Tristezza sopra i volti dei ragazzi sconsolati che si trovano per essere controllati a vista dentro e fuori pista ma se il mare va in tempesta forma gigantesche ondate non esisteran transenne che non vengan rovesciate e se vi sentite pronti e attendete ‘sto momento, siamo lieti di annunciarvi che saremo il vostro vento.
 
 

VULCANI

Mai capitato che una piccola termite ti cammini lentamente sullo scroto o mentre a mollo sul tuo materassino sei sorpreso da un violento maremoto. Se nella nebbia una lurida paletta ti fa accostare favorisca un documento nelle tue vene il sangue bolle in fretta non rallentare scatena il movimento. Come vulcani erutterete la vostra energia di modo che nessuno osera’ mai più tentar di spazzarvi via o forse trasformarvi in uno stock di burattini inermi abbandonati li a marcire e perciò per prevenire i vermi non rimanete fermi. Muoversi sovente provocare confusione tenere il mondo intero in costante agitazione espandersi a ventaglio bruciare a poco a poco ma senza dare modo di gettare acqua sul fuoco. Magma rovente fuliggine e lapilli le vecchie fumarole sono dei crateri arzilli non c’è via di sfogo la bocca è intasata e inevitabilmente scaturisce la colata
 
 

FRECCE AVVELENATE

Bizzarro modo di far festa di rievocare avvenimenti schierando un gruppo di soldati costretti sempre sull’attenti. Ansiosi molti spettatori restando con le teste alzate attendono l’esecuzione di quelle frecce avvelenate. Tutto il pianeta ce le invidia le vogliono alla loro corte ed elargiscono milioni per lo squadrone della morte e le presentano augurando a tutti un buon divertimento ma poi sperando alla tragedia fan fronte al sovraffollamento. E ancora prima di poterlo dire per incanto iniziano ad apparire svolazzando allegri e spensierati stan rendendo i cieli colorati. E tutto pare vada bene procede proprio a meraviglia ma ad un tratto uno dei piloti di colpo lascia la squadriglia sarà un piccione viaggiatore che forse l’ha disorientato e quella scia di fumo rosso col sangue a terra si è mischiato. E ancor prima di poter capire, non c’e’ neanche il tempo di scappare e non resta altro che morire grazie al nostro corpo militare. Nel grande cielo azzurro risplenderà un bagliore quando cadrà la freccia che trafigge il cuore deciderà la sorte per chi ne avrà l’onore tra il bianco il rosso e il verde, gloria al tricolore.
 
 

IL MERCATO DEL NIENTE

Le strade del mondo per sempre assediate da vecchi acquirenti e massaie accecate da cio’ che giornali e video hanno illustrato come un immenso e fornito mercato. C’è anche il reparto della merce americana con carne jugoslava vecchia di una settimana non è stato possibile servirla ancora viva terreno troppo povero petrolio non offriva. Benvenuto alla gente che si reca presso il mercato del niente nient’altro che illusioni offerte con le braccia aperte da chi da dietro si diverte. "Scusi signore saprebbe indicare voglio giustizia dove posso cercare?" "prova la in fondo ma vedi ragazzo, da anni quel banco non offre piu’ un cazzo" se vuoi c’e’ il mercante di San Patrignano sorriso a trenta denti e randello nella mano. le notti di astinenza son da tempo superate saranno sostituite da sonore bastonate. Benedetta la gente che contribuisce al mercato del niente nient’altro che illusioni offerte con le braccia aperte da chi da dietro si diverte. Mille grazie alla gente...
 
 

AMBARABA’

Non capiranno mai per loro fumare rimane un reato qualcosa di impuro tremendo peccato. Non smetteranno mai t’han sempre fermato ti fermeran spesso se stupri o se fumi per loro è lo stesso. Ambarabaciccicocco’ e’ la conta che faro’ per capire se fumare è poi peggio di ammazzare. Non digerisci più di botto ti trovi tra menti contorte cercando ragioni sfidando la sorte. Ambarabaciccicocco’ è la conta che farò per capire se fumare è poi peggio di ammazzare. Non te la menare rilassati rolla dai che in fondo ti sballa lo sai si vive una volta non puoi più aspettare che possano legalizzare. Non le rispetto più per noi queste leggi son pura follia son pietre lanciate dal cavalcavia ma siam sempre di piu’ non c’è più paura che ascolti qualcuno parliamo lanciando segnali di fumo.
 
 

VEGETALE

Millenni di cultura tramandati fieramente dai popoli d’oriente ma col passar del tempo e delle genti furon fatti esperimenti. Nella grande serra un posto ci sarà e chi ti accoglierà stara’ attento a clima e luminosità non ti preoccupare ti proporranno vita secolare purchè tu sia disposto a vegetare. Lo scopo principale resta quello ornamentale che non nuoce e non possiede voce saper dove potare per poterne limitare l’espansione. E la grande serra è piena di bonsai ma se tu vorrai c’è già un vaso pronto e ti ci infilerai fermo ad aspettare due bicchieri d’acqua a settimana la fotosintesi clorofilliana, una pioggia di fertilizzante per non distinguerti dalle altre piante
 
 

PSICHIATRIA

Ti dicon che è una scienza ma è un sistema organizzato per togliere la voce a chi non si è adattato ricovero coatto ambulanza polizia sei giorni in ospedale trent’anni in farmacia. E la psichiatria ti trascina via aprendoti la testa per convincerti che è guasta e la psichiatria è una malattia razzismo mascherato da medico e scienziato. Spacciatori o medici la vera differenza non va certo cercata nel tipo di sostanza son solo due sistemi diversi di alleanza. Spacciatori in camice ti stringono il legaccio estraggono le droghe costringono all’assaggio, se cerchi di resistere aumentano il dosaggio
 
 

CHIAPAS

Sole caldo abbraccia bianche spiagge delle coste messicane come opuscoli che illustran le vacanze americane. Acapulco meta d’oro di affaristi e finanzieri che pretendon dieci volte quello che han prestato ieri. Cresce il malumore poi la rabbia quando aumenta l’inflazione conseguenza fià prevista di una folle importazione incominciano gli scontri sotto piogge tropicali contro chi con la violenza vuol salvare i malaffari. Il presidente che ha venduto all’USA la sua gente perchè lui ha pensato fosse un modo di salvar lo stato senza calcolare che non si poteva più campare e nell’entroterra soffia forte il vento della guerra. Invano voi li cercherete tanto non li scoverete perchè quei passamontagna sono in francia cile e spagna donde sta la resistenza di chi vuol rivendicare la sua sopravvivenza. Resi conto dell’inefficienza del potere militare si ricercan mediazioni o persone da esiliare intervengono anche i vescovi per vare da pacieri ma non è con le parole che si può scordar che ieri..
 
 

ULTIMA NOTTE

Ultima notte per la mia televisione design italico tedesca precisione lo schermo piatto ed il supporto a stelo, ultima notte per un mondo parallelo che tra poco non parlerà più e non darà un segnale di una vita con la testa in giù e i piedi per pensare. Ultimi sforzi per captare la frequenza ma già l’immagine sta andando in dissolvenza come una stella sul punto di morire implode al centro del mio televisore manda una scintilla e se ne va lo schermo è già oscurato senza più tg o pubblicità mi sento liberato. Io non gioco più e lo spettacolo è finito perchè io non voglio più prendere parte a questo rito che non mi diverte. Prendo la tele e la butto dal balcone e solo allora mi si accende la ragione narcotizzato dalle trasmissioni ho regalato il vero mondo a dei padroni che hanno in odio la mia libertà e voglion solamente schiavi senza alcuna dignità ed un pubblico demente. E mentre seguo il suo volo anche il video sembra contento ha capito che si infrangerà sul pavimento in strada e dentro tutti i buffoni pagati per truffar la gente strillano sapendo che di loro non resterà più niente.
 
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