Nei piani alti della mia vita, pieni di sogni confusi e irreali. 
Pieni di sapori che nessuna lingua puo’ conoscere 
e luci che nessun occhio puo’ vedere. 
Quando non c’erano orecchie per sentire, tu cantasti per me. 

Ho trascorso la mia vita cercando tutto cio’ che non e’ ancora stato cantato. 
Ho drizzato le orecchie per sentire la musica ed ho chiuso gli occhi per vedere. 
Quando non c’erano corde da suonare, tu suonasti per me. 

Nel libro dei sogni tipici dell’amore, dove tutto e’ scritto col sangue. 
Dove tutte le pagine sono i miei giorni e tutte le mie illuminazioni invecchiano. 
Quando non avevo ali per volare, tu volasti da me, tu volasti da me. Da me. 

Nello spazio segreto dei sogni dove io, sognante, giaccio incredulo. 
Quando i segreti sono tutti svelati e i petali tutti schiusi. 
Quando non c’erano sogni miei, tu mi sognasti.