Emidio Clementi, basso e voce dei Massimo Volume, stasera al Velvet di Rimini insieme a Marlene Kuntz e Santo Niente, cosa si prova a suonare insieme a questi due gruppi?
Sono degli amici, è già successo che abbiamo suonato insieme anni fa, e poi ci siamo ritrovati spesso, insomma per me è un piacere, son contento anche perchè è una serata dove c'è gente...
Questa (2 luglio) è l'unica data di quest'anno insieme a quella di dopodomani (4 luglio) ad Arezzo mi pare.....
Sì, dopodomani ad Arezzo suoniamo, stiamo preparando il disco nuovo, siamo concentrati in sala prove e anche se con i concerti si guadagna un po' (risate!), abbiamo rinunciato alla stagione proprio per concentrarci sul disco.
Per quando è prevista l'uscita del nuovo disco?
Se va bene, per la fine dell'anno.
...praticamente sarebbe il vostro quarto disco, il terzo per un'etichetta, come dire, più "grossa" con una distribuzione un po' più capillare....
Sì....forse abbiamo fatto anche un po' la muffa! ...dopo 4 dischi....
(risate)
Io ricorderò sempre la prima volta che vi vidi nel '95, ed è stata per me un'illuminazione. Conoscendovi appena, ho avuto modo di ascoltarvi e apprezzarvi, fra l'altro in un ambiente molto particolare, all'Arena Plautina a Sarsina....
Ah, c'eri!
Sì. Quel concerto mi è sempre rimasto impresso, e da quella
volta ho tentato di venire a vedervi più volte, senza mai riuscirci!
a parte una volta... oltre ad oggi.
Un brano
che mi ha colpito molto è "Avvertimento" dal vostro ultimo album...
Purtroppo non la suoniamo più, l'abbiamo fatta nei primi concerti, poi abbandonata, forse perchè la resa dal vivo non era come quella dal disco, dispiace molto anche a me, perchè è un testo che avevo scritto 15 anni fa poi lo ho tirato fuori quasi all'ultimo momento prima di incidere il disco.
A me era piaciuta molto anche dal vivo....
Avevate già suonato insieme, comunque Massimo Volume e Santo Niente, Umberto Palazzo, Voce e chitarra del Santo Niente, per chi non lo sapesse, faceva parte della primissima formazione dei Massimo Volume, che effetto fa ritrovare una persona che si conosce, oppure vi vedete frequentemente?
C'è da dire che a Bologna ci incontriamo spesso, abbiamo già suonato altre volte insieme, stasera comunque quando loro hanno suonato "Elvira", che faceva parte del nostro primo demo-tape, m'ha emozionato, e devo dire che la versione era veramente riuscita.... se la formazione fosse rimasta la stessa la avremmo sicuramente messa nel nostro primo album...
Nuovo disco quindi in uscita per la fine dell'anno, o inizio del prossimo... come al solito le date di pubblivazione dei dischi non sono mai certe... anche il precedente mi pare dovesse uscire per la fine del '96, per poi finire a marzo '97, come è la formula o meglio l'alchimia sonora è la stessa?
Sì, però cerchiamo di fare un disco un po' più ritmico dei precedenti, poi adesso stiamo collaborando con Manuel Agnelli degli Afterhours, ormai è certo che il disco verrà prodotto da lui, e vorremmo tirare fuori almeno un paio di canzoni vere e proprie, comunque restiamo noi, cioè senza stravolgerci, però tentare strade che, fino ad ora, abbiamo soltanto appena sfiorato, diventare un pochino più "accessibili" senza svendersi.
Manuel Agnelli, che nel '97 ha prodotto una marea di gruppi...
L'unica cosa che non mi piace, perchè siamo un po' snob, non ci piace il fatto che abbia prodotto anche altri.... però ci siamo trovati bene soprattutto da un punto di vista umano, siamo diventati amici, quindi mi piace l'idea di fare un disco con lui.
Fra l'altro anche compagni di etichetta... la Mescal.
Sì. Poi adesso lui è più "potente"quindi puntiamo su di lui anche per avere più voci in capitolo....
Speriamo...
Comunque coi produttori, un po' di casino.... per "Da qui" c'era un'indiscrezione sulla produzione di John Cale, poi prodotto da Steve Piccolo...
Con J.Cale era tutto fatto, ormai era certa la sua produzione... poi quano siamo arrivati al dunque, a parlare di soldi, era una cifra impensabile, almeno per noi. Non è stato un ripiego quello di Steve perchè, a parte il fatto il fatto che ci siamo divertiti molto, che è molto importante quando fai un disco, è un lavoro che è riuscito bene e lui ci è stato di molto aiuto, siamo rimasti molto amici, continuiamo a suonare insieme adesso.
Infatti non parlavo di ripiego....
E' chiaro che anche per noi la produzione di J.Cale sarebbe stato qualcosa
di prestigioso, però così non è stato, ci ha inviato
un fax dicendo: magari in futuro....
Ha lasciato aperto qualche spiraglio...
....magari per il sesto disco dei Massimo Volume.... no questo è l'ultimo poi basta, dai! (risate) Abbiamo tutti trent'anni...
beh, a trent'anni la vita non finisce....
No. mi pare che non ci sia un grosso ricambio generazionale nella musica italiana, siamo tutti ormai con pochi capelli, rughe sulla faccia...
Infatti ho notato molto, che proprio adesso che si sta iniziando a riscoprire i gruppi italiani, sono comunque gruppi che hanno alle spalle un certo bagaglio di esperienza, non sono gruppi giovani, non sono ventenni, per intenderci..... Gente come Afterhours,
Anche i La Crus sono vecchi...
...i Marlene Kuntz, i C.S.I. hanno una storia che si perde nella notte dei tempi, in senso musicale dove dieci anni sono quasi un'eternità... non so se sei d'accordo con me....
...però è anche vero che alla fine uno possa fare il suo disco migliore a cinquant'anni, ci si può sempre migliorare.... però nel rock è strano, dove tutto si brucia in un paio di stagioni, il fatto che ci siano, insomma i trentenni mi stupisce...
Ma anche quarantenni! E sono tutt'altro che dei vecchietti, hanno energia da vendere!