Il progetto Awful nasce nel 1989 grazie a Vanni Casati (cantante) e
attualmente batterista-cantante.
Dopo varie vicissitudini con i componenti della band che in questo periodo
si succedono, Awful trova una prima line-up che dà vita ad un gruppo
black metal con chiaro riferimento a bands come Venom, Celtic Frost, Possessed.
Essendoci in quel periodo poche bands che proponevano un genere musicale
così al di sopra delle righe, gli Awful trovano buonissimi riscontri
nel pubblico delle esibizioni live. Ciò nonostante non abbiamo ancora
trovato né un'identità musicale né una collocazione
nel piccolo panorama metal che in questo momento si sta delineando nella
zona di Milano, Come e Varese.
Alla fine del 1992 entra a far parte della band Mickey (chitarrista) proveniente
dalla scena death metal milanese portando in dote al gruppo marcate influenze
death.
Nel 1994 Vanni e Mickey decidono di proseguire il loro progetto estromettendo
gli altri componenti (a causa della loro scarsa applicazione) e dopo alcuni
mesi entra a far parte della band Luca, bassista versatile proveniente
dalla scena acid jazz di Como.
Gli Awful iniziano a comporre nuovi brani prendendo a riferimento gruppi
come Death, Obituary, Morbid Angel e anche in questo caso il responso del
pubblico è alquanto positivo visto l'alto numero di esibizioni live
(circa 60 esibizioni tra pubs, concerti metal, centri sociali, ecc.) in
circa un anno e mezzo comprese anche due presenze in una manifestazione
musicale indetta da Videomusic (network musicale italiano).
A questo punto gli Awful decidono di consolidare questo piccolo successo
con la realizzazione di un demotape contenente tre brani inediti. Nonostante
gli sforzi economici (investiti quasi tutti i compensi delle esibizioni
dal vivo) il prodotto appare subito mediocre sia dal punto di vista compositivo
che realizzativo. I brani sono di facile ascolto, senza grinta e senza
emozione, il tutto supportato da una registrazione insufficiente e una
produzione del demotape improponibile.
Nonostante questo passo falso, grazie ad un'intensa campagna di esibizioni
live, gli Awful riescono a sopperire alla mediocrità del demotape
vendendo addirittura 300 copie dello stesso.
Il 1996 si presenta abbastanza povero di concerti, quindi gli Awful decidono
di svoltare a 360 gradi preparando nuovi brani e cercando una nuova vena
compositiva nel Grind e nel Brutal Death Metal. Effettivamente questa scelta
rigenera la band e le sue ambizioni, ricomincia a suonare dal vivo con
frequenza e con una nuova forza, potenza, brutalità e violenza inaudita.
I nuovi brani sono chiaramente influenzati da bands come Cannibal Corpse,
Immolation e Criptopsy.
Nel settembre 1996 si consolida l'esigenza di incidere un promotape di
due brani investendo tutte le risorse economiche e mentali sulla qualità
del prodotto con particolare attenzione nella scelta dello studio e della
produzione.
Ci vogliono circa 3 mesi e mezzo per avere il promotape finito, che, dal
punto di vista tecnico è buono, ed anche dal punto di vista compositivo
è sufficiente. Attualmente è in via di spedizione a tutti
gli operatori del settore (riviste specializzate, fanzine, radio, label)
per poter ottenere una valutazione obiettiva, critica e professionale del
prodotto, nella speranza di aver intrapreso la strada giusta.
L'auspicio degli Awful è quello di ottenere dei consensi disinteressati,
ma anche delle schiette critiche per poter continuare a produrre brani
originali e di buona fattura.