Intervista ad Yngwie tratta da KNAC.COM (Aprile 2002)
KNAC.COM: Ciao Yngwie, come sta andando ?
YNGWIE: Bene, grazie.
KNAC.COM: Fantastico ! Grazie per aver chiamato.
YNGWIE: Figurati.
KNAC.COM: Stai lavorando su un nuovo progetto rock, giusto ?
YNGWIE: Sono in studio al momento, ora sto registrando da una decina di giorni.
KNAC.COM: Con chi stai registrando ?
YNGWIE: E' ancora veramente in aria la cosa. Ho scritto molte canzoni e le sole persone con cui lavorerò sicuramente, al momento tre, sono il tecnico del suono Tom Fletcher, che ha già realizzato molti dischi per me, il batterista Patrick Johansson dalla Svezia e il tastierista Derek Sherinian.
KNAC.COM: Che direzione intendi dare a questo lavoro ? La stessa di ”War to End all Wars” ?
YNGWIE: Non so come dire, non sono molto sicuro. Hai visto come sono andati gli altri due album: non so se è stato un errore o no, penso ancora che fossero due buoni lavori, ma ho una certa vista, una visuale di quel che voglio fare, ma questa volta è qualcosa di più. E' difficile per me spiegare, è un album molto melodico, con melodie molto forti, forti agganci, riff larghi e melodici. E ovviamente ho lavorato molto sulla produzione, estremamente curata.
KNAC.COM: Sì, ci sono state molte critiche sulla produzione specialmente per quanto riguarda l'ultimo album.
YNGWIE: Sì, lo so, ed è una cosa che non dovrà assolutamente più succedere ! Sfortunatamente la ragione per cui accadde... è stata... ah è una storia così lunga. E' il passato e in fondo la conseguenza che ne è derivata è che porrò più attenzione a questo. Ma il suono sta venendo fuori molto bene, le canzoni escono molto dure, i musicisti sono ottimi e mi sto sentendo al top delle mie possibilità. Di conseguenza sono molto eccitato e sto lavorando per farlo uscire per l'estate.
KNAC.COM: Non hai menzionato nessun cantante.
YNGWIE: Beh, sai che non voglio dire niente che non sia sicuro. Sto trattando con pochi cantanti che sono ottimi sia come cantanti sia come persone, ma ora non voglio dire nulla.
KNAC.COM: Lavorerai con un produttore questa volta?
YNGWIE: Vedi come molte persone abbiano idee diverse su cosa sia un produttore e cosa faccia. E' uno che arriva e arrangia canzoni e fa questo e quello. Ma in realtà non ha molto a che fare con il suono. E' l'ingegnere che fa il suono. Il produttore è quello che dice: "Ok, voglio più basso qui", e cose del genere, quindi niente da fare; io non uso produttori e credimi l'ultima cosa di cui ti devi preoccupare è il sound te lo dico per sicuro.
KNAC.COM: Pensi di suonare in tour con l'orchestra per “Concerto” ?
YNGWIE: Sì, c'è un gran parlare di questo, ma queste cose sfortunatamente per essere fatte necessitano di molto tempo.
KNAC.COM: Stai anche lavorando sul cd “Genesis”, che contiene quello che hai suonato per il tuo primo demo?
YNGWIE: L'ho già finito.
KNAC.COM: Così è già pronto per l'uscita?
YNGWIE: Sì.
KNAC.COM: Con tutti i cantanti passati con chi lavoreresti ancora?
(Lunga pausa)
YNGWIE: E' un gran dilemma. Lo sai, erano tutti grandi ma lo devo dire... sembra che avessero un problema con il fatto che...
KNAC.COM: Tu sei il Boss.
YNGWIE: Sì. E' così, e anche songwriter. Così per me il cantante è esattamente come il batterista, il tastierista il bassista. Non capisco perché i cantanti debbano avere l'attitudine di considerarsi star capisci ? Devono togliersi dalla testa l'Elvis-pensiero. Questo è rock and roll, non è niente di stregato, sai ? E questo è il problema che ho con loro.
KNAC.COM: Si è parlato qualche tempo fa che tu potessi lavorare con Graham Bonnet. Cosa ci puoi dire?
YNGWIE: Mi hanno chiamato molte volte per dirmi che vogliono riformare gli Alcatrazz.
KNAC.COM: Chi ti ha contattato?
YNGWIE: Tutti loro, ed io non ho detto di no. Ma poi tutto è scappato via, non so cosa sia successo. Voglio dire, io sono impegnato nelle mie cose, ma non ho detto ‘no’ o niente del genere.
KNAC.COM: Sai che Bonnet ha finito per tornare con Impellitteri ?
YNGWIE: Chi?
KNAC.COM: Esatto. (Yngwie sta diventando divertente)
YNGWIE: Chi è ?
KNAC.COM: Chris Impellitteri uno dei tuoi cloni che è venuto fuori negli anni ‘80.
YNGWIE: Oh, davvero?
KNAC.COM: Sono stato un tuo fan dal tempo di “Odyssey”. Molta gente sarebbe felice se suonassi ancora con Turner. So che non ti piace molto quell'album.
YNGWIE: Il problema è quello che è accaduto negli ultimi 10 anni. Negli anni ‘80 sai cosa si trasmetteva in radio e cosa c'era su MTV. Il loro era un format ed io trovavo facile scrivere una canzone, - io posso scrivere molti stili diversi di canzoni - io trovavo molto facile scrivere qualcosa che sapevo sarebbe diventato popolare, come “You Don’t Remember, I’ll Never Forget”, “Heaven Tonight”, “Now Is the Time”, “Hold On” e “Dreaming”. Sapevo che persone l'avrebbero
ascoltato perché c'era in radio roba del genere, c'era un format chiamalo commerciale, chiamalo come vuoi. Ma oggi non è così. Oggi se facessi un pezzo come “Heaven Tonight” saresti deriso. Ora devi essere tatuato e pelato con pantaloni corti e devi suonare merda. Non sono preparato a prendere parte in questo. Principalmente quello su cui mi sto concentrando non è ciò che è commerciale, perché non seguo nessuno. Così io semplicemente faccio la miglior musica che posso. I migliori pezzi, i migliori assoli, i migliori musicisti, tutto per me deve essere ‘la crème de la crème’, lo sai? E, se tutto va bene, la gente prenderà quello e dirà “quel ragazzo, o la sua band, è buona”.
Questo è quello che sto facendo. Così se tu mi chiedi se voglio lavorare con Turner, beh io e Turner siamo molto amici non ho mai avuto problemi con lui, in fatti nel ‘96 ha suonato con me per l'album “Inspiration” e fu molto divertente fare quell'album. Ma mi spiace, lui è ancora bloccato su quella musica ed io non posso andare con quello e probabilmente non accadrà. Anche se... mai dire mai.
KNAC.COM: Pensi di fare un altro album strumentale come “Rising Force” ?
YNGWIE: Non ho in mente di fare questo. Infatti, come saprai la storia di quell'album fu particolare. Ero in una band chiamata Alcatrazz, ero in un tour mondiale ed in Giappone i Giapponesi mi offrirono un contratto solo per me. Ma essi dissero "Devi fare un album strumentale" e io dissi " Non voglio fare un album strumentale", non ho mai voluto fare un album strumentale.
KNAC.COM: E fu anche nominato per un Grammy!!!
YNGWIE: Sì, e il alto ironico della questione è che io non ho mai voluto fare una cosa simile. Sai cosa sto dicendo.
KNAC.COM: Come stai con la “Spitfire Record” ?
YNGWIE: Abbastanza bene, abbastanza bene. Ma sai, è difficile in questo business trovare le persone giuste perché il metal non è più così ascoltato come un tempo.
KNAC.COM: Se dovessi ricominciare da capo negli Usa come pensi sarebbe la tua musica, la tua immagine, la tua carriera?
(Lunga pausa)
YNGWIE: Non so. Io ho una visione, uno stile, ho il mio suono e non ho intenzione di cambiare. La longevità è la cosa più importante, più importante di ogni successo, ed io sono ancora qui a fare le mie cose.
KNAC.COM: Come va la tua collezione di chitarre?
YNGWIE: E' da un po’ che non le conto. Mi pare che qualche anno fa fossero 130 o 140. Non so.
KNAC.COM: Come sta la “DUCK” ? (La Stratocaster che appare sulla cover di “Rising Force”)
YNGWIE: Sta dormendo! L'ho usata un poco per “War to End All Wars”, ma non la uso. E' così consunta che usarla è ridicolo. Le chitarre che io utilizzo sono esattamente dello stesso anno e dello stesso colore.
KNAC.COM: Del ‘72 giusto?
YNGWIE: E' una del ’71; al momento mi piacciono quelle tra il ‘68 e e il ’72, così come la testata Marshall di quel periodo.
KNAC.COM: Hai un nuovo amplificatore che sta per uscire, il Rhino YJM50. Com’è?
YNGWIE: Sì, hanno fatto veramente un bel lavoro. Ho anche un pedale Dod, e lo uso.
KNAC.COM: Lo usi tu stesso?
YNGWIE: Sì, è molto buono.
KNAC.COM: Hai un orecchio perfetto, giusto? Sai suonare sulla chitarra quello che senti?
YNGWIE: Più o meno (ride). Mi sembra facile suonare le cose perché si tratta sempre di scale e di modi; se conosci quelle cose allora non c'è nulla di difficile. Deriva anche dal fatto che un giorno ho preso la decisione di improvvisare sempre. Così impari quello che dovresti fare e quello che non dovresti fare.
KNAC.COM: Hai un album favorito dei tuoi?
YNGWIE: No.
KNAC.COM: Li ami tutti ?
YNGWIE: No. Ho una specie di feeling tiepido con tutte le cose che ho fatto. Perché qualsiasi cosa che io faccio è sempre la migliore che posso fare. E poi dopo quello io faccio un'altra cosa e questa deve essere la miglior cosa che posso fare. E dopo quella, lavoro sul prossimo album e non mi occupo delle cose già fatte. Io non dico che sono brutte, non penso di aver mai fatto un brutto album, ad essere onesti. Cerco sempre di superarmi. A parte “Concerto”, ovviamente. Sai che è un lavoro completamente diverso.
KNAC.COM: Così questa estate possiamo aspettarci da te un grande album con una grande produzione ?
YNGWIE: Oh si! Puoi contarci! Quando ho letto tutte quelle critiche su WTEAW ho detto “no, no, questa non è la strada giusta”.
KNAC.COM: Era un buon album, ma sfortunatamente ha ricevuto molte critiche. Come puoi accontentare tutti? Avrai sempre critiche.
YNGWIE: Sì (ridendo). E' un album molto ricco di energia, questo nuovo. Ti posso dire di più. Ora che ci penso tu mi hai chiesto com’è. Il mio batterista è appunto incredibile.
KNAC.COM: Un altro svedese.
YNGWIE: Si svedese, Vichingo.
KNAC.COM: Sembra la line up di “Fire and Ice”.
YNGWIE: “Fire and Ice”?
KNAC.COM: Stiamo parlando di musicisti svedesi.
YNGWIE: Si, hai mai visto quella line up?
KNAC.COM: Certo vi ho visto suonare a New York, non pensi che fu un gran concerto?
YNGWIE: Beh, ad essere sinceri il cantante non poteva cantare una canzone senza prendere due stecche.
KNAC.COM: L'album era buono.
YNGWIE: Sì, anche io penso questo.
KNAC.COM: Che peccato che il contratto con l'Elektra non ha avuto un buon fine.
YNGWIE: Fu un fiasco!
KNAC.COM: Ma sembrava positivo il clima, no?
YNGWIE: Beh, devi ringraziare i Nirvana.
KNAC.COM: Sì, il 1992, che spiacevole periodo.
YNGWIE: (Ridendo) Bene, se tu guardi in retrospettiva la cosa, io sono ancora qui, lo sai. Molte di quelle band che hanno venduto milioni di Cd in quegli anni, adesso falciano l'erba per vivere. Quindi, non posso lagnarmi.
KNAC.COM: Quando arrivasti per la prima volta negli States per unirti agli Steeler, fu un esperienza molto strana; cosa ci puoi dire, chi ti ha contattato per primo ?
YNGWIE: Tutti i tipi di persone saltarono fuori. Il manager di Ozzy, i Kiss, Ronnie James Dio veniva a vedere sempre i miei concerti. Siamo diventati amici. Gli UFO, Phil Mogg, mi chiese di unirmi a loro, non posso dimenticarlo, anche altre band, ma volevano fare super gruppi con me e Sheehan.
KNAC.COM: Rifaresti tutto questo?
YNGWIE: Io ero aperto a tutto in quel periodo. Ho avuto un incontro con Phil Mogg e Graham Bonnet lo stesso giorno. La ragione per cui aderii al progetto di Graham Bonnet, che doveva essere suo, è che divenne mio. In effetti facevo tutto lo show io.
KNAC.COM: Non gli piacque la cosa vero?
YNGWIE: Beh, no, all'inizio lui faceva la star. Ma era divertente perché non aveva direzione e non aveva idee. Io sono arrivato e ho preso tutto. E poi quando arrivò qualche merda sulla strada (lottando con Bonnet) la cosa diventò spiacevole. Ma questo fu il motivo perché mi unii a loro perché sentivo questo, soprattutto da quando ho pensato di essere un songwriter per tutta la vita, e dopo essere stato negli Steeler (una band da due accordi), io mi sono sentito spinto a scrivere di nuovo. Così ho avuto la possibilità di andare e fare il songwriter e ho sentito fosse la strada giusta. Davvero se fossi andato con Phil Mogg (UFO) non avrei potuto fare la mia carriera solista. Ho avuto più tardi una offerta di David Lee Roth.
KNAC.COM: Veramente?
YNGWIE: E ho detto: “Grazie, ma no grazie”. Ma fu una cosa bizzarra. (pausa). O forse avrei dovuto farla. Fu quando nell’85 la band di Sheehan aprì il mio show a Talas. E David Lee Roth venne a vedere lo show. Si imbatté in Billy Sheehan, e voleva prendermi ma
io dissi “Grazie, no grazie”. Perché io ero già sulla mia strada.
KNAC.COM: E lui prese Vai.
YNGWIE: Sì, Steve Vai: un mio ottimo amico, un bravissimo ragazzo.
KNAC.COM: Come va tuo figlio?
YNGWIE: E' grande!
KNAC.COM: Quanti anni ha ora?
YNGWIE: Ne ha 4.
KNAC.COM: Come se la cava con la chitarra?
YNGWIE: Oh, ho deciso che sia prima di tutto un bambino. Per lui è importante essere soprattutto un bambino, poi può sviluppare la sua scelta verso qualche cosa. Ma è molto bene intonato e molto intelligente, non sono per nulla preoccupato per lui.
KNAC.COM: Se potessi cambiare qualcosa, cosa cambieresti?
YNGWIE: Nulla.
KNAC.COM: Quali sono i più profondi ricordi della tua carriera? Quali periodi ripercorreresti?
YNGWIE :Il periodo migliore è adesso, proprio adesso. Sono al massimo delle mie possibilità, ho tutto sotto controllo. Sarebbe facile dirti i miei momenti peggiori perché la mia vita ne ha visti molti.
KNAC.COM: Come prima di “Odyssey” ?
YNGWIE: Certo, fu molto brutto, sì. Vado sempre avanti e non guardo mai al passato, lo sai, è l'unico modo per fare qualcosa.
KNAC.COM: Grazie per la telefonata. In bocca al lupo per il tuo album.
YNGWIE: Grazie, è stato piacevole.
Intervista tradotta da Joseph Silenski e trascritta da Valeria Guarnieri